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Montemagno (Piemonte): il castello, il borgo e gli eventi

Montemagno, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Montemagno dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Montemagno si estende in una superficie carezzata dalla piacevolezza del Monferrato, zona di mirabile beltà entro i confini della provincia di Asti in Piemonte. Il comune vede nel castello il massimo simbolo della sua storica affermazione e per questo motivo è inscritto nella lista dei Castelli Aperti.

Storia

La fondazione del borgo, attualmente popolato da 1.221 abitanti, risale all’incirca all’anno Mille e si è largamente imbastita tutt’intorno e sopra l’omonimo colle che ospita il nucleo più antico, in un contesto pervaso dai mutamenti feudali che videro la località inizialmente di proprietà dei Marchesi di Monferrato.

Il Castello

Il maniero denota la sua importanza in modo marcato ed evidente, considerato che dall’imponente fortificazione partono a raggera dodici vicoli confinanti il cosiddetto “recinto vecchio”. Dal Medioevo in poi, il castello ha subito diverse modifiche strutturali che ne hanno cambiato radicalmente la natura esautorandolo definitivamente dalla propria funzione pseudo-militare in virtù di una nuova e più elegante veste soggiacente all’aspetto di residenza campestre dotata di coronante parco terrazzato.

Arricchito da moltissimi elementi decorativi, archetti, bassorilievi in cotto e merlature a coda di rondine, il mastio si dota ancora di ponte levatoio a superare un profondo fossato. Il suo impianto coriacemente medievale non riflette comunque l’estrema raffinatezza degli interni, costellati da ampi saloni, stanze e ambienti arredati con mobilio di pregio, oggetti rari e numerose stampe. Oggi è di proprietà privata ma è comunque visitabile nel periodo compreso fra maggio e ottobre il primo e terzo martedì di ogni mese.

Cosa vedere a Montemagno

Concluso il giro castellare, il turista può dunque addentrarsi nel cuore del paese (con i caratteristici ballatoi lignei a graticcio in aggetto) e seguire uno dei vicoli che conduce in Piazza San Martino (una delle più belle del Piemonte), dove la sontuosa scalea barocca in pietra di Cumiana prelude all’ingresso nella Parrocchiale della Natività di Maria Vergine, accanto alla quale si ritaglia una perfetta nicchia d’attenzione la Chiesa della Santissima Trinità, provvista di una facciata barocca che certamente non passa inosservata.

Rimanendo sulla piazza, fa la sua comparsa anche la Chiesa della Confraternita di San Michele, edificio ecclesiale datato XVIII secolo. Bisogna spostarsi verso l’ingresso del paese per ammirare la piccola Chiesa di Santa Maria della Cava, che sfoggia orgogliosa la splendida abside nobilitata da una serie di preziosi affreschi religiosi realizzati nel 1491.

Dobbiamo arrivare negli immediati pressi della zona cimiteriale per apprezzare le voluttuose forme della romanica Chiesa dei Santissimi Vittore e Corona con annessa torre campanaria, molto antiche poiché erette intorno al XI secolo e successivamente restaurate per mantenerle inalterate nel tempo.

Oltre alla mitica Casa sul Portone (all’interno ospita una mostra permanente focalizzata sulle varie fasi del restauro), ultima sopravvissuta fra gli elementi architettonici compresi nella vecchia cinta muraria, c’è ancora da vedere il Santuario di Santa Maria di Vallinò, meta di pellegrinaggio ma anche luogo turistico per l’apprezzata posizione al centro di una conca collinare. Santa Maria è venerata l’8 settembre di ogni anno tramite una solenne processione preliminare alla celebrazione della Santa Messa.

Scrutato il tratto più estetico di Montemagno, si passi a esaminare la parte ritenuta più rustica, quella cioè concernente l’anima più popolare e agreste del borgo, ubicato in un’area ch’è proverbialmente l’oasi dei vini più pregiati in ambito piemontese.

Eventi e manifestazioni

La tradizione vitivinicola è infatti molto forte e si tramanda nei secoli, sicché il marchio DOC è divenuto ormai un’usuale conferma: vi si fregiano etichette come il Barbera d’Asti, lo Chardonnay, il Grignolino e, più localmente, il Ruché di Castagnole Monferrato. Alcuni di questi vini si possono degustare nel corso delle manifestazioni locali, vedesi Pane al Pane – Elogio del pane monferrino l’ultimo weekend di maggio e Montemagno sotto le stelle a fine agosto.

Come arrivare a Montemagno

Da Asti in automobile imboccare la SS 10, procedere per Castagnole Monferrato e proseguire lungo la SP 14 fino a destinazione; la stazione ferroviaria si trova ad Asti e da qui occorre prendere le navette bus diretti ai comuni limitrofi; l’aeroporto più vicino si trova a 73 km ca. ed è il “Sandro Pertini” di Caselle Torinese.

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