Campagna Lupia (Veneto), cosa vedere e sapere, la sagra e gli altri eventi
Campagna Lupia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Campagna Lupia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Appartenente all'unione di comuni "Città della Riviera del Brenta", la località di Campagna Lupia si trova a poca distanza da Venezia. Il suo nome deriva da "lupo", l'animale dei boschi per eccellenza: quando i Romani arrivarono qui, circa nel III secolo avanti Cristo, trovarono - appunto - una campagna selvaggia in cui i lupi scorrazzavano in libertà.
Dopo essere stato teatro di una battaglia tra i Veneziani e i Carraresi, il territorio nel 1405 entrà nella Repubblica Serenissima, insieme con Padova. La denominazione attuale fu assunta nel 1867: da Campagna il comune divenne Campagna Lupia.
Sempre a Lugo, in corrispondenza della parte meridionale della laguna, si trova la Valle Zappa, nota per il Casone (1925) che, non a caso, è anche il logo della Pro Loco del posto. Costruito negli anni Venti del secolo scorso, fu progettato e realizzato su iniziativa di Mario Malvezzi e ideato da Duilio Torres, architetto affascinato dagli stili del Nord Europa: in effetti, la sensazione che si ha guardando questo edificio è quella di ritrovarsi in un pezzo di Olanda traslato in Italia.
Gli abitanti di quest’area hanno fortemente modificato l’ambiente, creando argini di fiumi e canalizzazioni, occupandosi dell’assestamento idrico e creando alcuni villaggi dipendenti dalla vicina Padova: borgate di contadini e pescatori, già vive sin dall’epoca romana e soprattutto durante l’Impero.
In generale, il territorio merita di essere visitato dagli amanti della pesca, visto che sono molte le sue valli in cui ci si può dedicare a questo hobby: tra le altre, Cornio Alto e Basso, Serraglia e Averto, che è addirittura un'oasi del WWF. Si tratta di una riserva naturale che si estende su una superficie di circa 200 ettari e che fa parte di un Sito di Importanza Comunitaria: chiusa alla caccia, è una Zona di Protezione Speciale e include specchi di acqua salmastra molto ampi, ma anche boschi igrofili, canneti e canali, tipici di una zona umida che è nota in tutto il mondo.
Sono abbandonate, invece, le valli di Prime Poste e Barenon. In effetti quella di Campagna Lupia è una zona molto interessante dal punto di vista ambientale, anche per merito delle foci del Brenta. Integrata nella laguna di Venezia si può ammirare un'area molto spettacolare e affascinante. Sicuramente vine appprezzata dagli appassionati di birdwatching.
Sia in bicicletta che a piedi si può compiere, nel territorio della cittadina, un bell’itinerario attraverso i suoi luoghi più caratteristici e rappresentativi. Partendo dalla zona occidentale del centro, procedendo verso il cuore cittadino, sulla destra si può ancora notare il ‘casello numero 8’, una costruzione che se ne sta ai margini della ferrovia Adria-Venezia e un tempo accoglieva i ‘caseanti’ e i passeggeri.
Ed ecco che si arriva alle bellezze naturalistiche di Campagna Lupia: splendido il territorio faunistico di Valle Averto, un oasi del WWF dal paesaggio paradisiaco, immersa nella Laguna Veneta con avvallamenti, terreni alluvionali pronti ad emergere con la bassa marea, specchi d’acqua salata e boschetti fruscianti al vento. Si può camminare silenziosamente tra i canneti, ascoltando la brezza tra le piante e il canto argentino degli uccelli lagunari, e con un po’ di fortuna potrebbe addirittura succedere di incontrare un bufalo, specie reintrodotta con successo in queste zone.
Da vedere, nei paraggi, la Torre della Garzaia, il laghetto Dolce Casone Labia e, poco più lontano, la Torre Padovana.
L’ambiente lagunare, oltre a regalare scenari selvaggi dal fascino tutto particolare, condiziona i sapori e i profumi della cucina locale: le ricette tradizionali, infatti, si rifanno alle abitudini marinare veneziane, e i particolare il pesce delle valli è cucinato in tanti modi squisiti. Al pesce si accompagnano prodotti ortofrutticoli prelibati, come cipolle, radicchio, zucche e varie insalate.
Tra gli eventi più importanti di Campagna Lupia vanno annoverati i mercatini di Natale, che ogni anno nel mese di dicembre animano la cittadina grazie a un ricco programma di eventi, con laboratori, stand gastronomici, bancarelle che mettono in vendita prodotti artigianali e molte altre iniziative Da non perdere, per finire, la festa di San Gregorio di fine agosto, la festa dei mestieri delle valli di settembre, e un altro appuntamento molto sentito dalla cittadinanza: la sagra di Santa Giustina, che si svolge a cavallo tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre nella frazione di Lova. Anche in questo caso il programma prevede numerose iniziative, con i concerti della Lupia Jazz Orchestra - orgoglio culturale e musicale della località - e stand gastronomici aperti nel fine settimana. Durante la festa, inoltre, vengono organizzate delle mostre e delle esposizioni che coniugano l'aspetto sacro e quello profano della manifestazione. la sagra di Santa Giustina la prima settimana di ottobre.
L’aeroporto Marco Polo di Venezia è a circa 35 km.
Cenni storici
La storia del territorio affonda le radici in un passato molto lontano, dal momento che la zona è stata abitata da popolazioni paleovenete addirittura dal neolitico. In epoca romana fu insediata una colonia, complice la realizzazione della via Popilia. Successivamente la località di Lova divenne sede di una pieve antica legata a Padova, mentre nell'entroterra nasceva l'insediamento agricolo di Campagna.Dopo essere stato teatro di una battaglia tra i Veneziani e i Carraresi, il territorio nel 1405 entrà nella Repubblica Serenissima, insieme con Padova. La denominazione attuale fu assunta nel 1867: da Campagna il comune divenne Campagna Lupia.
Cosa vedere a Campagna Lupia
Campagna Lupia è caratterizzata dalla presenza di due frazioni, entrambe a prevalenza agricola: Lughetto e Lova. A queste si deve aggiungere la località di Lugo, che è conosciuta in tutto il Veneto per la chiesa romanica di Santa Maria, che risale al XIII secolo e che ospita il museo archeologico. Continuando verso il centro ci si imbatte nella Chiesa Arcipretale, un tempo Cappella di Lova, poi completamente ristrutturata verso la fine del XVIII secolo sino ad assumere le sembianze attuali. All’interno, sulle pareti, si vedono i bellissimi affreschi, e all’esterno si rimane affascinati dalla mole della torre campanaria, dalle linee tardo romaniche con influssi gotici. Chi fa una sosta nella chiesa può visitare anche il museo archeologico allestito all’internoDopo la vicina piazza, sulla sinistra del corso principale, si può ammirare il Municipio, un edificio del 1572 che un tempo era conosciuto come Villa Colonda Marchesini e apparteneva alla famiglia Zorzi.Sempre a Lugo, in corrispondenza della parte meridionale della laguna, si trova la Valle Zappa, nota per il Casone (1925) che, non a caso, è anche il logo della Pro Loco del posto. Costruito negli anni Venti del secolo scorso, fu progettato e realizzato su iniziativa di Mario Malvezzi e ideato da Duilio Torres, architetto affascinato dagli stili del Nord Europa: in effetti, la sensazione che si ha guardando questo edificio è quella di ritrovarsi in un pezzo di Olanda traslato in Italia.
Gli abitanti di quest’area hanno fortemente modificato l’ambiente, creando argini di fiumi e canalizzazioni, occupandosi dell’assestamento idrico e creando alcuni villaggi dipendenti dalla vicina Padova: borgate di contadini e pescatori, già vive sin dall’epoca romana e soprattutto durante l’Impero.
In generale, il territorio merita di essere visitato dagli amanti della pesca, visto che sono molte le sue valli in cui ci si può dedicare a questo hobby: tra le altre, Cornio Alto e Basso, Serraglia e Averto, che è addirittura un'oasi del WWF. Si tratta di una riserva naturale che si estende su una superficie di circa 200 ettari e che fa parte di un Sito di Importanza Comunitaria: chiusa alla caccia, è una Zona di Protezione Speciale e include specchi di acqua salmastra molto ampi, ma anche boschi igrofili, canneti e canali, tipici di una zona umida che è nota in tutto il mondo.
Sono abbandonate, invece, le valli di Prime Poste e Barenon. In effetti quella di Campagna Lupia è una zona molto interessante dal punto di vista ambientale, anche per merito delle foci del Brenta. Integrata nella laguna di Venezia si può ammirare un'area molto spettacolare e affascinante. Sicuramente vine appprezzata dagli appassionati di birdwatching.
Sia in bicicletta che a piedi si può compiere, nel territorio della cittadina, un bell’itinerario attraverso i suoi luoghi più caratteristici e rappresentativi. Partendo dalla zona occidentale del centro, procedendo verso il cuore cittadino, sulla destra si può ancora notare il ‘casello numero 8’, una costruzione che se ne sta ai margini della ferrovia Adria-Venezia e un tempo accoglieva i ‘caseanti’ e i passeggeri.
Ed ecco che si arriva alle bellezze naturalistiche di Campagna Lupia: splendido il territorio faunistico di Valle Averto, un oasi del WWF dal paesaggio paradisiaco, immersa nella Laguna Veneta con avvallamenti, terreni alluvionali pronti ad emergere con la bassa marea, specchi d’acqua salata e boschetti fruscianti al vento. Si può camminare silenziosamente tra i canneti, ascoltando la brezza tra le piante e il canto argentino degli uccelli lagunari, e con un po’ di fortuna potrebbe addirittura succedere di incontrare un bufalo, specie reintrodotta con successo in queste zone.
Da vedere, nei paraggi, la Torre della Garzaia, il laghetto Dolce Casone Labia e, poco più lontano, la Torre Padovana.
L’ambiente lagunare, oltre a regalare scenari selvaggi dal fascino tutto particolare, condiziona i sapori e i profumi della cucina locale: le ricette tradizionali, infatti, si rifanno alle abitudini marinare veneziane, e i particolare il pesce delle valli è cucinato in tanti modi squisiti. Al pesce si accompagnano prodotti ortofrutticoli prelibati, come cipolle, radicchio, zucche e varie insalate.
Eventi, sagre e manifestazioni
Per gustare queste delizie non c’è occasione migliore delle feste paesane e delle manifestazioni culturali, che a Campagna Lupia sono tante e si susseguono nell’arco dell’anno. Si comincia a febbraio con il Carnevale in Piazza, in aprile c’è la festa delle oasi e in maggio il concerto di primavera della banda jazzistica di Campagna Lupia. L’ultimo sabato dello stesso mese c’è la processione mariana con le barche, mentre alla fine di giugno c’è la festa di San Pietro.Tra gli eventi più importanti di Campagna Lupia vanno annoverati i mercatini di Natale, che ogni anno nel mese di dicembre animano la cittadina grazie a un ricco programma di eventi, con laboratori, stand gastronomici, bancarelle che mettono in vendita prodotti artigianali e molte altre iniziative Da non perdere, per finire, la festa di San Gregorio di fine agosto, la festa dei mestieri delle valli di settembre, e un altro appuntamento molto sentito dalla cittadinanza: la sagra di Santa Giustina, che si svolge a cavallo tra la fine di settembre e i primi giorni di ottobre nella frazione di Lova. Anche in questo caso il programma prevede numerose iniziative, con i concerti della Lupia Jazz Orchestra - orgoglio culturale e musicale della località - e stand gastronomici aperti nel fine settimana. Durante la festa, inoltre, vengono organizzate delle mostre e delle esposizioni che coniugano l'aspetto sacro e quello profano della manifestazione. la sagra di Santa Giustina la prima settimana di ottobre.
Il clima di Campagna Lupia
A favorire il divertimento in ogni stagione c’è un clima abbastanza gradevole, con temperature piuttosto miti. Le estati sono calde e gli inverni freddi, ma non si raggiungono valori eccessivi di afa o di gelo: in gennaio, il mese più freddo, le temperature medie vanno da una minima di -1°C a una massima di 6°C, mentre in luglio si passa dai 17°C ai 27°C. Le precipitazioni sono scarse in estate e si concentrano in autunno: il mese più colpito, con una media di 87 mm di pioggia, è novembre.Come arrivare a Campagna Lupia
Raggiungere Campagna Lupia non è difficile, trovandosi a breve distanza da città famose, importanti e ben collegate. Situata sulla SP13 Dolo/Piove di Sacco, tra Pozzolo di Campo Nogara e Bojon di Campolongo Maggiore, la si raggiunge da Mestre tramite la SS Romea fino al ponte con le indicazioni per Campo Nogara. Si svolta per Lughetto e si continua fino all’intersezione con la SP 13 da cui si raggiunge Campagna Lupia.L’aeroporto Marco Polo di Venezia è a circa 35 km.
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