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Lumignano (Veneto): la falesia, i sentieri sui monti Berici e cosa vedere

Lumignano, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lumignano dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Frazione di Longare in provincia di Vicenza, Lumignano si caratterizza per il suo essere protetta da pareti rocciose imponenti, splendide falesie che rendono il piccolo borgo uno dei centri d’arrampicata sportiva più frequentati del nord d’Italia, fra i Monti Iberici che costituiscono uno dei più sensazionali spettacoli paesaggistici.

La Falesia e i sentieri

Gli itinerari sono battutissimi in virtù di uno stimolante livello di difficoltà e sentieri pregni di un notevole valore storico (specialmente il sentiero n.3 e il sentiero n.5), nonché una tipologia di roccia estremamente apprezzata dai climbers, i cui miti portano i nomi di Severino Casara, Renato Casarotto e Heinz Mariacher, navigati pionieri della disciplina. Questi crostoni sono poi stati oggetto di chiodature eccellenti a opera di Michele Guerrini, Martin Scheel e il leggendario Manolo.

Le scogliere rocciose (quelle di Dolomia sono a oggi celeberrime) costituiscono peraltro un ricettacolo comprovato di siti archeologici poiché abbondano di grotte (vedansi la Grotta della Guerra, Grotta del Broion e Grotta della Mura), cavità, anfratti e concrezioni che in epoca preistorica hanno offerto un rifugio sicuro presumibilmente agli uomini di Neanderthal, si parla dunque di oltre 200.000 anni fa. Furono tuttavia molto comode anche alle civiltà medievali e agli ordini monastici che da qui transitarono, e talvolta s’insediarono introducendo le loro costruzioni stanziali.

Eremo di San Cassiano

Esiste proprio qui, incastonato nel Monte della Croce, l’Eremo di San Cassiano, che nel XVII secolo ha letteralmente incorporato una chiesa millenaria, al centro ancora adesso di studi storici in quanto di racconta potesse essere stato un temporaneo luogo di soggiorno per Adelaide, regina d’Italia in fuga da Berengario dopo l’assassinio del marito Lotario II. Presso il sito sono state scoperte chiare tracce di tredici sepolture, tutte scolpite nella roccia e quasi tutte visibili.

Cosa vedere a Lumignano

Nelle vicinanze sorge il quattrocentesco Oratorio di Santa Maria della Neve, nel quale si ammirano l’altare maggiore con il paliotto in legno, il tabernacolo rinascimentale e una vecchia statua lignea policroma molto preziosa. C’è il marchio inequivocabile dei Benedettini nella Chiesa di San Maiolo, una parrocchiale che risale al Duecento e che ha beneficiato di restauri e ampliamenti avvenuti nel corso del Novecento. La chiesa nuova, datata 1937, reca una palesa volumetria romanica che si concilia all’impianto rinascimentale permeante il pronao e la facciata.

L’architettura nobile ed elegante prende le sembianze di Villa Scaroni Dottori, altresì detta Palazzo Bianco, edificata nel XVIII secolo da Alessandro Dottori. Il complesso signorile si compone di tre grandi ambienti indipendenti, presentati da un enorme loggia d’estesa metratura e lunghe colonne che s’innalzano fino a raggiungere il sovrastante timpano. Scenografica la rampa di scale. Un orientamento a L specifica la forma dei corpi di fabbrica che vanno a costituire Villa Dottori, corte rustica di Villa Scaroni. Collocato in posizione panoramica sopra un’altura, l’ottocentesca Villa Mazzoni Nizzetto comprende un nucleo centrale e una perpendicolare barchessa disposta in basso.

Infine ecco palesarsi Villa Zini alias Palazzo Rosso, seicentesco corpo padronale cui si affiancano ben due barchesse e s’innesta nella parte sud un rustico con portico. Al centro della facciata campeggia una larghissima balaustra lapidea che funge da unico elemento decorativo.

Eventi, sagre e manifestazioni

Lumignano è inoltre uno dei massimi presidi della cultura culinaria in Veneto, un luogo tranquillo e appassionante ch’è da anni la location ideale per l’organizzazione della partecipata Sagra dei Bisi, ovvero la festa dei celebri piselli veneti, appunto i bisi, ingredienti basilari per la preparazione di ricette succulente come i risi e bisi e le seppie coi bisi.

Come arrivare a Lumignano

Dall’Autostrada A4 MilanoVenezia si esce a Vicenza seguendo le indicazioni per Longare; dalla stazione del capoluogo parte l’autobus n° 8 diretto a Lumignano; l’aeroporto di riferimento è il “Valerio Catullo” di Verona.


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