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Baone (Veneto): le ville e i sentieri sui Colli Euganei

Baone, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Baone dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Inscritto nel comprensorio naturale dei Colli Euganei, la cittadina di Baone s’adagia su un territorio il cui carattere collinare ha agevolato le attività agricole in accordo a uno sviluppo industriale parallelo che contempla altresì il settore vitivinicolo, com’è consueto delle località del Veneto coronanti la provincia di Padova.

Il paese beneficia di una posizione alquanto privilegiata, indenne ai venti provenienti da nord in virtù della protezione data proprio dagli Euganei, e attinge energia e vitalità dalla terra che conserva uno spirito indomito ma indorato da numerose sorgenti d’acqua fredda e calda coincidenti con le peculiari fonti solforose della Valle Calaona mitiganti la coriacea presenza di cave di calcare e trachite.
Baone si trova infatti nella porzione meridionale dei Colli Euganei, la piccola catena di vulcani veneti, e la presenza di trachiti e calcari rivela la natura sottomarina delle eruzioni avvenute circa 30 milioni di anni fa.

A livello abitativo, Baone è una bomboniera di valente aspetto, caratterizzato da un bel centro storico, sgargianti residenze e costruzioni di matrice religiosa che arrivano a interessare le varie frazioni, una più affascinante dell’altra.

La storia di Baone

L’amenità di questo luogo è stata colta subito nell’antichità e la storia ha sedimentato a partire da popolazioni venete alle quali subentrarono i Romani, sotto cui l’impianto urbano acquisì slancio grazie all’introduzione di edifici pubblici, templi e terme.

Il borgo finì poi nel completo dimenticatoio salvo rivedere la luce intorno all’anno Mille, quando emersero i marchesi d’Este prima e i conti di Baone dopo, padroni in successione del castello infeudato e poi distrutto nel XIII secolo causa lotte per il predominio.

L’attuale conformazione sapida e ordinata si deve tuttavia alla Repubblica di Venezia, che favorì il sorgere graduale degli edifici oggi corredanti l’esoscheletro architettonico del comune.

Cosa vedere a Baone

Il turista può attualmente visitare uno stuolo di austere residenze che fanno capo alla cinquecentesca Villa Mantua Benavides (oggi sede dell’Unione dei Comuni dei Colli Euganei): s’inanellano lungo un percorso di meraviglia la Ca’ Borini, Palazzo Sarego e la Ca’ Barbaro, per continuare con la Ca’ Orologio e la splendida Villa Beatrice d’Este, che fu un monastero.

A proposito di architettura religiosa, si possono menzionare la Parrocchiale di Baone, l’ex monastero del Salarola e, infine, la Parrocchiale di San Giorgio, la quale reca le vestigia di un antico sepolcreto romano.

Tornando a Villa Mantua Benavides, occorre precisare che con l’edificazione di questa tenuta, l’influente famiglia omonima intese ribadire la propria importanza sul territorio, soprattutto in relazione alla figura di spicco, Marco Mantua Benavides, letterato e umanista di vastissima cultura che contribuì sensibilmente a infondere prestigio alla casata di appartenenza, il cui massimo vessillo è rappresentato dalla residenza posta in Valle San Giorgio.

Essendo una sede amministrativa, non risulta visitabile all’interno ma è comunque doveroso inscriverla in un tour poiché la sua veste esterna parla anche a nome di quanto vi viene serbato.

Il veto è facilmente eludibile se consideriamo che la Villa ospita il Centro di Documentazione Ambientale e una Mostra permanente dove sono esposte meravigliose foto che ritraggono idilliache farfalle variopinte: a Baone non mancano, anzi ovunque il loro volo porta gioia e buonumore.

I sentieri di Baone

La timidezza è, a quanto pare, un curioso tratto distintivo della tranquilla Baone, tanto intima nel suo abitato quanto estrosa nel paesaggio circostante. Si approfitti dunque di tale naturalistica benevolenza per sfruttare qualunque itinerario possibile e concedersi divagazioni escursionistiche da favola.

Si osservi tutta la bellezza dei Colli Euganei e dell’omonimo Parco Naturale Regionale percorrendo il sentiero del Monte Cecilia, piuttosto che affrontare il giro del Monte Gemola o ancora darsi agli anelli del Monte Cero colmando poi la distanza a piedi che separa Este da Calaone.

In località Rivadolmo s’apre il magnifico Parco delle Ginestre, area di grandissimo pregio botanico che presenta un prisma di piante e fiori sulle quali primeggia, appunto, la splendida ginestra contornata da fresche rose canine, biancospini, ligustri , lantane e orchidee.

Il Comune è inoltre riuscito a strutturarvi opportune postazioni didattiche per osservare la ricca fauna contraddistinta da esemplari come la ghiandaia e il fagiano, poiane, ricci, volpi, faine e tassi, animali che non si vedono proprio tutti i giorni risultando il sogno di ogni bambino.

Vietato perdersi la camminata di 30 km (ovviamente suddivisibile in più giornate) alla scoperta delle fontane locali: è il Percorso delle 13 fontane, che parte dalla piazza di Baone e arriva alla Fontana della Castagnarola dopo un bel viaggio non scevro di avventura.

Tutto il patrimonio naturalistico dei Colli Euganei esige calma e tempo. Chi ne avesse tanto ma inversamente proporzionale al contenuto delle proprie tasche può optare per il soggiorno nell’ostello ubicato a sud del parco, peraltro vicinissimo ai centri termali di Abano e Montegrotto, alla vecchia fornace di Cava Bomba e al Museo Geopaleontologico dei Colli Euganei: dispone complessivamente di due piani (se si comprende il piano terra) e 50 posti letto divisi in 6 stanze a misura di singoli visitatori o intere famiglie.

Eventi e manifestazioni

Terra del vino DOC, del miele e dell’olio d’oliva, Baone dà risalto anche ai piselli attraverso la Festa dei Bisi a fine maggio, una manifestazione importante che si aggiunge ad altri eventi che sono la Marcia di Primavera a marzo, la Festa degli aquiloni a maggio, le sagre di Santa Marta (luglio) e Santa Croce (settembre), la Festa dei Maroni a ottobre e la tradizionale Fiaccolata di Natale a dicembre.

Come arrivare a Baone

In auto si possono percorrere sia la A13 (uscita Terme Euganee) che la A31 (uscita Este); a Baone confluiscono la SP 6 e la SP 21; in treno sono attive le linee Venezia-Bologna e Padova-Monselice-Mantova; disponibili le linee bus SITA.
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