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Santa Cristina, Trentino. Vacanza in Val Gardena

Santa Cristina, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Santa Cristina dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Chi crede che per divertirsi siano necessari il chiasso e il fermento delle grandi città, potrebbe tuffarsi nella quiete insuperabile dell’ambiente montano e scoprire le attività variegate che offrono le Alpi. Un’ottima meta è Santa Cristina Valgardena, che come suggerisce il nome si trova nel cuore della Valgardena e conta appena 2 mila abitanti, fa parte della Provincia Autonoma di Bolzano, in Trentino Alto Adige, ed è incastonata tra Ortisei e Selva, a un’altitudine compresa tra i 1250 e il 3179 metri.

Pochi abitanti, poche case suggestive e una posizione estrema, tra vette aguzze e montagne vertiginose. Eppure Santa Cristina non è solo un’oasi di pace, ma anche un paradiso del divertimento, grazie all’ospitalità dei cittadini, al calore delle tradizioni e alla bellezza indescrivibile del paesaggio, da assaporare a piedi, in bici, a cavallo o a bordo di un paio di sci. Lungo le pendici baciate dal sole della Val Gardena, di fronte al Sassolungo, la cittadina regala soggiorni indimenticabili sia in estate che in inverno: gli impianti garantiscono un facile accesso al Monte Pana, al Ciampinoi, al Col Raiser e al Seceda, il reticolo dei sentieri propone passeggiate di ogni livello di difficoltà, e il centro pittoresco è permeato dalla tipica atmosfera montanara, con le sue baite caratteristiche e quell’aria genuina.

Il complesso sciistico, tra i più moderni della valle, fa parte del grande comprensorio Dolomiti Superski, con una varietà impressionante di piste: da Santa Cristina si arriva direttamente a uno snodo di discese che comprende ben 82 impianti di risalita, per un totale di 250 km di piste per le varie discipline, dallo sci classico allo snowboard, senza dimenticare il fondo. Proprio lo sci di fondo gode di particolare considerazione, grazie ai 90 km di tracciato apposito immerso nella natura. A garantire un tappeto candido impeccabile, lucente come zucchero al sole, c’è un moderno sistema di innevamento artificiale, che regala una stagione sciistica lunga e appassionante, ideale sia per gli esperti che per i principianti.

Di solito è sufficiente il clima alpino della zona a garantire un buon innevamento, infatti gli inverni di Santa Cristina sono frizzanti al punto giusto, con temperature basse, un’aria purissima e una certa generosità di fiocchi di neve. Le temperature medie di gennaio, il mese più rigido, vanno infatti da una minima di -5°C a una massima di 6°C, mentre in luglio e agosto, i mesi più caldi, si passa dai 15°C ai 29°C. L’estate, piacevole e non troppo afosa, invita a fare delle lunghe escursioni tra pascoli e boschi, alla scoperta di una tavolozza di verdi sconfinata, ma prima di partire per una passeggiata è bene munirsi di ombrello: in questo periodo non sono rari i temporali improvvisi e da maggio ad agosto piove mediamente per 9-10 giorni al mese.

Conoscere Santa Cristina, tuttavia, non significa solo esplorare la natura circostante e divertirsi con gli sci ai piedi: il villaggio ha radici solide ed frutto di una storia lunga e appassionante. Basti pensare che il nome del borgo si ritrova già in documenti molto antichi, risalenti al 1277, anche se il passato più remoto risulta piuttosto misterioso. Certo è che la presenza dell’uomo su queste montagne fece la sua comparsa in un tempo molto lontano, e che nel corso dei secoli si siano accumulate in paese testimonianze storico-artistiche di tutto rispetto.

Tra gli edifici di culto da non perdere, ad esempio, c’è la chiesa parrocchiale del XII secolo, dedicata proprio a Santa Cristina. A dire il vero, della prima chiesa romanica citata in una lettera papale del 1342, si è conservata soltanto la torre campanaria, mentre le altre porzioni dell’edificio risalgono a modifiche successive: le linee gotiche si possono tuttora osservare nel coro, cui venne aggiunto nel XVI secolo un ossario poligonale, e merita un’attenzione speciale l’altare maggiore del 1690, realizzato nella famosa bottega dei Vinazer, rinomata famiglia di artisti locali.

Da vedere il Fischburg, meglio conosciuto come Castel Gardena, risalente al XVI secolo e realizzato con finalità abitative, seppur non manchino alcune tracce di fortificazione. Collocato a ridosso del pendio su cui si estendono gli impianti sciistici, il maniero è oggi di proprietà privata e non è consentita la visita ai turisti, ma ammirarlo dall’esterno è comunque interessante per gli amanti di storia e di architettura militare.

Chi invece preferisce l’astronomia troverà, inaspettatamente, pane per i suoi denti nei pressi di Santa Cristina: sul Monte Pana, infatti, è stata costruita una meridiana equatoriale sferica di 2 metri di diametro, che segna il tempo locale del paese oltre al tempo medio dell’Europa Centrale e a quello di altre 60 loclaità sparse per il mondo. Vi si possono individuare gli inizi precisi di equinozi e solstizi, delle stagioni e dei periodi corrispondenti ai vari segni zodiacali.

Rimanendo in tema di stelle si può percorrere l’appassionante ‘Sentiero Planetario’, allestito negli anni Sessanta laddove scorreva la linea ferroviaria che attraversava la Val Gardena. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un percorso più ampio, che comprendesse i tre comuni gardenesi, ma in corso d’opera si è dovuto optare per una scala ridotta che rientrasse entro i limiti di Santa Cristina. Chi passeggia lungo il tracciato può immaginare di essere una particella di luce in viaggio dal sole ai pianeti: un passo sul modello corrisponde a un miliardo e duecento milioni di chilometri nello spazio.

Se è vero, dunque, che ogni stagione fa di Santa Cristina una meta idilliaca, è innegabile che la stagione natalizia riservi ai visitatori le atmosfere più magiche. Dalla fine di novembre a Capodanno, infatti, le bancarelle del tradizionale mercatino invadono il centro e propongono addobbi e decorazioni per l’albero, oggetti artigianali di legno e stoffa, dolciumi tipici e altre specialità gastronomiche trentine, mentre l’aria si profuma di cannella e aroma di vin brulé.
In paese è anche possibile visitare il presepe più grande del mondo, che sin dall’agosto del 2000 è esposto nel Centro Sportivo Iman di Santa Cristina: sin dal 1988 l’iniziativa dà la possibilità a numerosi scultori di esprimere la propria creatività realizzando le figure della tradizione natalizia, aggiunte di anno in anno al già nutrito presepe.

Arrivare a Santa Cristina Valgardena non è difficile, grazie ai collegamenti stradali e ferroviari efficienti. Chi si sposta in auto può servirsi dell’autostrada A22 del Brennero e uscire al casello di Chiusa - Val Gardena, mentre le stazioni ferroviarie più vicine sono quelle di Bolzano, Chiusa e Bressanone, collegate alla meta da varie corse d’autobus giornaliere. Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bolzano, Innsbruck (Austria), Verona, Venezia e Monaco di Baviera (Germania).

Dove sciare?

Da Santa Cristina sono raggiungibili, nel raggio di 30km, 25 comprensori sciistici: il comprensorio sciistico Val Gardena - Groden Fine stagione (a 3 Km), il comprensorio sciistico Campitello di Fassa - Col Rodella - Sellajoch Fine stagione (a 9 Km), il comprensorio sciistico Canazei - Belvedere - Passo Pordoi Fine stagione (a 11 Km), il comprensorio sciistico Alba - Ciampac Fine stagione (a 12 Km), il comprensorio sciistico Alpe di Siusi - Seiser Alm Fine stagione (a 12 Km), il comprensorio sciistico Ciampac - Buffaure Fine stagione (a 13 Km), il comprensorio sciistico Pozza di Fassa - Aloch - Buffaure Fine stagione (a 14 Km), il comprensorio sciistico Alta Badia Fine stagione (a 15 Km), il comprensorio sciistico Passo Lavaze - Oclini Fine stagione (a 17 Km), il comprensorio sciistico Vigo di Fassa Fine stagione (a 17 Km), il comprensorio sciistico Passo Fedaia - Marmolada Fine stagione (a 18 Km), il comprensorio sciistico Plose - Brixen Fine stagione (a 18 Km), il comprensorio sciistico Carezza / Karersee Fine stagione (a 19 Km), il comprensorio sciistico Moena - Alpe Lusia - Val di Fassa Fine stagione (a 21 Km), il comprensorio sciistico Arabba Marmolada Fine stagione (a 21 Km), il comprensorio sciistico San Vigilio di Marebbe Fine stagione (a 23 Km), il comprensorio sciistico Latemar - Obereggen - Val di Fiemme Fine stagione (a 24 Km), il comprensorio sciistico Falcade - Passo San Pellegrino Fine stagione (a 25 Km), il comprensorio sciistico Plan de Corones - Kronplatz Fine stagione (a 27 Km), il comprensorio sciistico Reinswald Fine stagione (a 29 Km), il comprensorio sciistico Alpe di Pampeago Fine stagione (a 29 Km), il comprensorio sciistico Gitschberg - Valles - Jochtal Fine stagione (a 29 Km), il comprensorio sciistico Passo Rolle - Rollepass Fine stagione (a 30 Km), il comprensorio sciistico Predaia Fine stagione (a 30 Km) e il comprensorio sciistico Passo Mendola - Prati di Golf Fine stagione (a 30 Km).

Per le nevicate previste e l'innevamento delle piste consultate:
» il Bollettino neve Val Gardena - Groden.
» il Bollettino neve Campitello di Fassa - Col Rodella - Sellajoch.
» il Bollettino neve Canazei - Belvedere - Passo Pordoi.
» il Bollettino neve Alba - Ciampac.
» il Bollettino neve Alpe di Siusi - Seiser Alm.
» il Bollettino neve Ciampac - Buffaure.
» il Bollettino neve Pozza di Fassa - Aloch - Buffaure.
» il Bollettino neve Alta Badia .
» il Bollettino neve Passo Lavaze - Oclini.
» il Bollettino neve Vigo di Fassa.
» il Bollettino neve Passo Fedaia - Marmolada.
» il Bollettino neve Plose - Brixen.
» il Bollettino neve Carezza / Karersee.
» il Bollettino neve Moena - Alpe Lusia - Val di Fassa.
» il Bollettino neve Arabba Marmolada.
» il Bollettino neve San Vigilio di Marebbe.
» il Bollettino neve Latemar - Obereggen - Val di Fiemme.
» il Bollettino neve Falcade - Passo San Pellegrino.
» il Bollettino neve Plan de Corones - Kronplatz.
» il Bollettino neve Reinswald.
» il Bollettino neve Alpe di Pampeago.
» il Bollettino neve Gitschberg - Valles - Jochtal.
» il Bollettino neve Passo Rolle - Rollepass.
» il Bollettino neve Predaia.
» il Bollettino neve Passo Mendola - Prati di Golf.
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 Pubblicato da - 05 Novembre 2010 - © Riproduzione vietata

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