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Stromboli (Sicilia) il vulcano, le spiagge nere e cosa vedere

Stromboli, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Stromboli dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Stromboli, in greco, significa “rotondo”: in effetti l’isola mediterranea che porta questo nome, la più esplosiva delle Eolie, si presenta come un compatto rilievo dalla forma tondeggiante, che affiora dalle acque cristalline del Mar Tirreno. Al largo della costa settentrionale della Sicilia, inserita nello splendido arcipelago delle Isole Eolie, Stromboli ha una superficie di circa 12 km quadrati, che già nell’antichità diedero ospitalità alle prime popolazioni agricole.

Storia

Considerato nell'antichità come il faro naturale del Mediterraneo, grazie alle sue esplosioni che con regolarità squarciano il buio della notte, da sempre l’economia dell’isolotto si è basata sulle attività legate alla terra e al mare, e ancora oggi prosperano rigogliose le coltivazioni dell’ulivo, della vite e dei fichi, mentre i pescatori continuano a catturare lauti bottini nel mare delle Eolie.

Nel momento di massima prosperità, Stromboli raggiunse i 4 mila abitanti, che però calarono vertiginosamente nel periodo delle guerre mondiali. Soltanto dagli anni ’50 del Novecento quest’oasi di pace venne riscoperta dai turisti e ripopolata nei mesi estivi, grazie anche al celebre film di Rossellini “Stromboli terra di Dio”, che uscì nel 1949 e regalò un’importante notorietà all’isola.

Il bello dell’isola è la sua anima duplice, un po’ legata al passato ma in parte lanciata verso il futuro: se da un lato, infatti, si cerca di conservare la quiete tipica del villaggio di pescatori, dall’altro si stanno sviluppando strutture turistiche ben attrezzate, adatte per trascorrere una vacanza comoda e accogliente. Non era esattamente così negli anni Settanta, quando ancora non arrivava a Stromboli l’elettricità e l’acqua corrente scarseggiava.

Cosa vedere e cosa fare a Stromboli

Oggi chi arriva a Stromboli si trova di fronte a uno spettacolo emozionante: il territorio è in realtà costituito dalla sommità di un imponente stratovulcano, slto complessivamente alto oltre 3600 m, di cui 2700 m si trovano sotto il livello del mare, ed è tuttora in attività costante, cosa che conferisce al paesaggio un fascino unico e selvaggio. Anche l’intervento dell’uomo ha saputo accrescere la bellezza del luogo, infatti il contrasto delle casette bianche e luminose sul suolo nero, reso scuro dalla presenza di zolfo, crea un effetto suggestivo degno di un dipinto.

In un paesaggio emozionante e potente, dove la natura domina ogni cosa, si fanno largo due borghi abitati principali: San Vincenzo era l’originario villaggio dei primi agricoltori, a cui si aggiungono Piscità e Ficogrande. A sud-ovest dell’isola invece, raggiungibile solo via mare, c’è la piccola borgata di Ginostra, popolata in inverno da poco più di trenta abitanti e dove l’unico mezzo di trasporto è il mulo. Nonostante le atmosfere di altri tempi a Stromboli non manca la voglia di divertirsi, e soprattutto in estate si organizzano molte serate all’insegna dello svago. Verso la fine di agosto, ad esempio, si tiene un grande festival di giochi pirotecnici, che attira professionisti da tutto il mondo e viene accompagnato da musica e danze fino a tarda notte.

Le spiagge di Stromboli

Per cominciare una raccomandazione: a causa del colore molto scuro delle sabbie, anche nere a tratti, è consigliabile avere con se delle calzature da indossare nelle ore centrali della giornata, per evitare di ustionarsi sull'arenile rovente.
Il lido meglio attrezzato è la spiaggia di Ficogrande, che offre le viste migliori su Strombolicchio.

L'arenile più esteso è invece la spiaggia di Scari, molto profonda, separata dalla precedente dalla spiaggia di Punta Lena. La spiaggia Lunga si trova invece a ridosso della contrada di Piscita, i sassi prendono il posto delle sabbie e si estendono fino a Punta Frontone.

Se venite accompagnati da una barca potete sperimentare la spiaggia Forgia Vecchia, sul lato orientale dell'isola, mentre nei pressi di Ginostra (il porto più piccolo del mondo) trovate dei luoghi ideali per un bagno rilassante, presso le piscinette a ridosso della marina e alla SPiaggia Lazzaro amata dai sub che qui si immergono per contemplare un arco sottomarino.

La zona della Sciara del Fuoco, per ovvi motivi, è non ideonea alla balneazione a causa delle piogge di detriti che precipitano nel mare.

Al relax, su Stromboli, si accompagnano le avventure e le escursioni. La salita al vulcano è un’esperienza imperdibile, resa possibile dalle guide esperte che conducono i turisti sino a 900 metri s.l.m., alla scoperta di un panorama che toglie il fiato. Dopo alcune eruzioni più intense, che avevano interrotto le escursioni, il vulcano ha poi ripreso la sua attività stromboliana, che regala emozioni soprattutto alla notte, con le salite ai Vancori, o le escursioni in barca alla Sciara del Fuoco.

Chi preferisce le gite via mare potrà invece imbarcarsi per la vicina e più movimentata Panarea, oppure dirigersi verso lo scoglio di Strombolicchio, residuo dell’antico camino vulcanico, il cui unico abitante è un vecchio faro che veglia sul mare. Se dalla spiaggia vi sembrava un modesto isolotto rimarrete sorpresi dalle pareti a picco e la sua imponenza quando lo accarezzerete durante il vostro tour in barca.

E se il vulcano dà al paesaggio una nota sublime e drammatica allo stesso tempo, i più romantici si commuoveranno allo spettacolo unico che regala la notte di Stromboli: qui infatti, al calar del sole, non viene accesa alcuna luce artificiale ad illuminare le strade. Ad eccezione delle finestre delle case, non ci sono lampioni in uso, e l’isolotto selvaggio si lascia avvolgere dall’oscurità: si tratta di una precisa volontà del comune di Lipari, da cui dipende l’amministrazione di Stromboli, per conservare il fascino unico dei villaggi di un tempo. Dopo il tramonto, quindi, alzate gli occhi al cielo: uno scintillio stupefacente di stelle sarà comparso ad agghindare il cielo, pronto a specchiarsi sulla superficie blu del mare.

Clima e quando andare

Ad accrescere ulteriormente la magia delle notti di Stromboli, poi, c’è un clima mediterraneo che coccola i sensi. Le estati sono calde ma accarezzate da una brezza piacevole, con temperature medie che in luglio e agosto vanno da una minima 23°C a una massima di 31°C, e con precipitazioni pressoché assenti. Anche gli inverni si mantengono miti: in gennaio, il mese più freddo, si va da una minima di 8°C a una massima di 14°C. A rinfrescare l’aria, nei mesi invernali, può piovere anche per una decina di giorni al mese.

Come arrivare a Stromboli

Per raggiungere l’isola di Stromboli si può salpare da vari porti del sud d’Italia, sia dalla terraferma che dalla Sicilia. Da Napoli, Milazzo e Messina si può prendere il traghetto, che in certi casi deve fare scalo sull’isola di Lipari, mentre in estate si aggiungono gli aliscafi in partenza da Reggio Calabria e Messina. Chi decide di prendere l’aliscafo si ricordi che le corse, in caso di mare molto mosso, possono essere soppresse più facilmente rispetto a quelle in traghetto, anche se l’aliscafo ha il vantaggio di essere più veloce: da Napoli richiede 4 ore di viaggio e 2 ore da Milazzo.

Foto wikipedia, cortesia:Jeanot, Rolf Cosar, Denis Barthel
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 Pubblicato da - 07 Maggio 2020 - © Riproduzione vietata

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