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Malfa (Isola di Salina): mare, spiagge e calette delle Eolie

Salina, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Salina dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Sono appena 850 gli abitanti di Malfa, comune siciliano sull’Isola di Salina, una delle sette Isole Eolie, ma nel corso dei secoli hanno saputo creare un ambiente incantevole dalle atmosfere dolci e quiete, senza alterare la bellezza della natura ma mettendo a frutto la generosità della terra.

Oggi la zona di Malfa, a nord della costa siciliana in provincia di Messina, si presenta infatti come un patchwork colorato di coltivazioni diverse, dove l’argento degli ulivi si alterna alle colture di capperi, e ai grappoli di pepite che pendono dalle viti prima di diventare un prelibato vino Malvasia. All’agricoltura si aggiunge poi l’artigianato, ancora fedele alle tradizioni di un tempo, e la pesca del pesce spada, pronto per essere cucinato nei locali caratteristici che si affacciano sul lungomare.

Frazione di Salina sino al 1909, Malfa divenne poi una località autonoma e tuttora esistono diverse teorie sull’origine del suo nome: per qualcuno deriverebbe dal termine arabo “marfa”, che significa porto, mentre per altri lo si deve ad alcuni abitanti della Repubblica Marinara di Amalfi, che nel XII secolo si stabilirono sul’isola.

Oggi si tratta di una borgata affascinante, dall’aspetto caratteristico dei borghi marinari mediterranei, con una manciata di gioielli interessanti nascosti tra il suo reticolo di viuzze. Durante una passeggiata nel centro, infatti, non si può trascurare una visita alla bella Chiesa di Sant’Anna, risalente al Settecento e decorata all’interno da dipinti e sculture di pregio. Tra queste spicca una Natività della Vergine realizzata nel 1742 ad olio su tela, oltre alla scultura lignea del Sacro Cuore del 1925. Notevole, infine, il fonte battesimale, realizzato fondendo scaglie di marmo e di gesso e illuminato da una lieve doratura, realizzato probabilmente intorno al 1915.

Un altro edificio di culto interessante è la Chiesetta di san Pietro, raggiungibile solo mediante una stradina scoscesa che attraversa Capo Gramignazzi, una frazione di Malfa. Pavimentata con pietre squadrate antiche, la stradicciola è molto suggestiva e affascinante e offre un panorama impagabile, ma è meglio percorrerla con cautela: essendo affacciata su un profondo strapiombo, non sarebbe una cattiva idea intraprendere la passeggiata accompagnati da qualcuno del posto, pratico di queste zone. Tra le casette e i locali di Malfa non si potrà fare a meno di notare i profumi di una cucina tradizionale prelibata. Tra le ricette tipiche del posto c’è la mitica crema di ricotta, una miscela semplicissima di zucchero, vaniglia e pregiata ricotta, insaporita di scaglie di cioccolato. Protagonista di innumerevoli piatti è poi il cappero, soprattutto la varietà detta Tondina, particolarmente soda e saporita.

Ma il vero tesoro di Malfa e, in generale, di tutta l’isola, sono le splendide spiagge e le calette segrete che frastagliano la costa. Resa unica dalla limpidezza del mare, tra le spiagge più bella c’è quella antica di punta Scario, ricoperta di ciottoli e particolarmente suggestiva per la presenza dei ruderi che un tempo ospitavano i magazzini dei pescatori. Questa è la principale spiaggia del paese ma non mancano altre incantevoli oasi di pace, come la spiaggetta di Scalo Galera o la zona dei vecchi magazzini San Pietro, piccola caletta in sasso vicino alla chiesa omonima, raggiungibile dalla stesso impervio sentiero.

Dopo il tramonto, quando i turisti lasciano a poco a poco le spiagge e i pescatori svuotano le reti, il paesino diventa più silenzioso e tranquillo, perfetto per chi vuole rilassarsi e ascoltare i suoni delicati del mare. Tuttavia non mancano i divertimenti: in estate si organizzano serate di cinema all’aperto e varie feste, tra cui la rinomata “Discoteca sotto le stelle”. A metà marzo, poi, durate la tradizionale Tavuliata di San Giuseppe, nelle vie del borgo si distribuiscono la pasta e il vino di Malfa.

Per raggiungere questo angolo di pace e serenità via mare bisogna salpare da Napoli, Reggio Calabria, Milazzo, Messina o Palermo. Una volta sbarcati in uno dei due porticcioli dell’isola di Salina, uno nel comune di Santa Marina a 3 km da Malfa e l’altro a Leni, ci si può servire dell’autobus, noleggiare una moto oppure richiedere un taxi. Per chi viene da lontano, l’aeroporto più vicino è il Filippo Eredia di Catania, a circa 104 km da Milazzo, dove ci si può imbarcare per le Eolie.

Giunti a destinazione, ci si lascerà sorprendere piacevolmente da un clima mediterraneo magnifico, con temperature medie estive che vanno da una minima di 23°C a una massima di 31°C. In inverno i valori rimangono comunque miti, infatti variano in media tra una minima di 8°C e una massima di 14°C. Le piogge, praticamente assenti nei mesi più caldi, si riversano su Malfa per circa 9 giorni al mese nel periodo invernale. Foto wikipedia, cortesia: Malfitana, Sebastian Fischer, Mac9
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 Pubblicato da - 27 Maggio 2009 - © Riproduzione vietata

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