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Miranda do Douro: la cittą e il Parque Natural do Douro Internacional

Miranda do Douro, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Miranda do Douro dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Di origini antichissime, fu occupata dai romani e più tardi, nell’VIII secolo, dagli arabi che le diedero il nome di “Mir Andul”, in seguito trasformatosi in Miranda. La sua ubicazione, in prossimità della frontiera, le conferì lo statuto di importante punto strategico di difesa, tanto che il primo re del Portogallo D. Afonso Henriques, nel XII secolo ordinò la costruzione di un castello e di una cinta di mura, trasformandola in una vera e propria roccaforte.

Nel XVI secolo fu elevata a città e divenne sede del Vescovado del Trás-os-Montes, entrando in una fase di prosperità durante la quale furono costruiti edifici grandiosi, come l'Igreja de Santa Maria Maior che per quasi due secoli conservò lo status di “Sé”, ovvero di cattedrale. Nel XVII secolo, con le Guerre di Restaurazione di indipendenza dalla Spagna, e più tardi durante le invasioni francese, la città subì molti avvicendamenti, perdendo parte della sua importanza.

Oggi, Miranda do Douro è famosa per il folklore variopinto e animato - i Pauliteiros de Miranda, che con i loro vestiti tipici eseguono la danza del palo accompagnata dal suono delle cornamuse, la cui origine risale all’occupazione celtica della regione, nell’Età del Ferro. Un cenno meritano anche il dialetto “mirandese” parlato nella zone e, in ambito gastronomico, la "Posta mirandesa", preparata con l’eccellente carne dei bovini allevati nella regione.

Il Museu da Terra de Miranda fu fondata nel 1982 da Padre António Maria Mourinho. L’edificio seicentesco in cui è ospitato era l’antica Domus Municipalis di Miranda do Douro, che fu utilizzata anche come prigione. Il museo ospita collezioni archeologiche che coprono diversi periodi storici, oltre a un’importante collezione etnografica della regione del Trás-os-Montes. Tra tutti, il nucleo più significativo è quello dedicato alla Terra di Miranda.

Le diverse arti e mestieri della Terra di Miranda sono rappresentati in varie sale, attraverso attrezzi agricoli e oggetti usati per la promozione e il trattamento del vino. Per quanto riguarda i tessuti, sono esposti strumenti per la fabbricazione della lana e del lino, numerosi esemplari di lino e di lana e una collezione di vestiti tipici di Miranda.

Il “Parque Natural do Douro Internacional” accoglie parte dei territori municipali di Miranda do Douro, Mogadouro, Freixo de Espada à Cinta e Figueira de Castelo Rodrigo, nel tratto frontaliero del fiume Douro (per un’estensione di circa 122 km).

Le sponde scoscese della profonda valle formata dal fiume creano monumentali gole, di grande spettacolarità, che svariate specie di uccelli, a rischio di estinzione a livello nazionale e internazionale, hanno scelto per nidificare, attratte certamente anche dalla vicinanza delle aziende agricole e dagli allevamenti dove possono facilmente trovare e ottenere cibo. Tra di esse si distinguono l’avvoltoio d’Egitto o grifone, scelto come simbolo del Parco.

Il clima della regione registra notevoli sbalzi termici, con inverni freddi ed estati particolarmente aride e calde, tanto che l’area a sud del Parco è denominata “Terra Quente” (terra calda). Nei mesi di febbraio e marzo, quando i mandorli sono in fiore, la natura offre uno spettacolo meraviglioso e variopinto, molto apprezzato e celebrato con feste popolari. Foto dal sito ufficiale. Foto wikipedia, cortesia: Xeon de Pez, Byi

Fonte: Ufficio turistico del Portogallo
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 Pubblicato da - 27 Gennaio 2009 - © Riproduzione vietata

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