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Óbidos (Obidos): visita alla cittą fortezza medievale

Óbidos, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Óbidos dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Óbidos è una piccola località portoghese situata nel distretto di Leiria, circa 85 km a nord della capitale Lisbona, ed è arroccata su una collina che domina la valle sottostante.
Fu fondata anticamente dai Celti, prima di essere conquistata di volta in volta dai Romani, dai Visigoti e dagli Arabi; fu soltanto nel XII secolo che il primo re del Portogallo, Afonso Henriques, riuscì a strapparla ai Mori e la trasformò in una delle cinque roccaforti del pentagono difensivo del Regno prima di donarla alla sua sposa. Furono proprio le donne, e in particolare le regine portoghesi dei secoli successivi, le grandi protagoniste della scena locale: come proprietarie della cittadina, si occuparono infatti di abbellirla in tutte le sue forme.

Le caratteristiche militari di Óbidos sono ben presenti tuttora nell'aspetto della città, dominata da un castello e costruita – come voleva la tradizione medievale – all'interno di un'imponente cinta muraria che è oggi il tratto distintivo di Óbidos.
All'interno delle mura i vicoli stretti e tortuosi si intrecciano tra le case bianche decorate con azulejos e finiture variopinte, dove dominano il giallo, il blu e il verde, e niente sembra lasciato al caso: alle finestre i fiori abbelliscono ulteriormente questo piccolo borgo di poco più di 2000 abitanti che mira, in un futuro prossimo, ad entrare a fare parte del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.

In attesa di questo riconoscimento, nel 2007 il castello di Óbidos è stato dichiarato una delle Sette Meraviglie del Portogallo. Non è solo spettacolare, ma anche effettivamente conservato in maniera eccezionale nonostante i secoli trascorsi dalla sua costruzione. Si hanno infatti prove scritte della sua esistenza già nel 1153, e si conoscono i danni provocati dal terremoto del 1755, che distrusse parte della struttura. Ricostruzioni e singoli interventi di restauro nel corso degli anni hanno permesso al castello di giungere a giorni nostri così come lo vediamo, protetto anche da un decreto del governo portoghese datato 1951 che lo dichiara Monumento Nazionale. Attualmente il castello è stato trasformato in una pousada (albergo) di lusso.
Le caratteristiche architettoniche del castello di Óbidos spaziano attraverso diverse influenze: il romanico, il gotico e il barocco si mescolano nelle strutture disposte all'interno degli oltre 1,5 km della cinta muraria.

Sono quattro le porte che danno accesso al complesso della fortezza, dove la principale è la cosiddetta Porta da Vila (conosciuta anche come Porta da Nossa Senhora da Piedade), risalente al XVII secolo. È rivestita da azulejos tipici di questa regione decorati con una tematica inerente la passione di Cristo.
Una volta dentro le mura, passeggiando per le stradine del borgo ci si imbatterà nelle numerose chiese che lo costellano: la Rua Direita conduce alla famosa Igreja de Santa Maria, protettrice della città: qui si sposarono nel XV secolo Afonso V e sua cugina Isabel, come da usanza dell'epoca, quando avevano appena 10 anni lui, e due in meno lei. Al suo interno si trova anche la tomba di epoca rinascimentale di D.João de Noronha, che fu sindaco di Óbidos nel XVI secolo, e un'opera della grande pittrice Josefa de Óbidos, situata nella sacrestia.
Questa, come detto, non è l'unica chiesa: tra i vicoli si trovano infatti anche la Igreja da Misericordia, quella di São Pedro (dove riposa Josefa de Óbidos) e il Santuario do Senhor Jesus da Pedra.

Sulla piazza di Santa Maria si trovano due simboli della città: il Telheiro, dove si teneva il mercato, e il Pelourinho, una colonna di granito dove sono rappresentati lo scudo e simboli del potere municipale e della regina Leonor. Un altro luogo importante per la memoria storica della città è il Cruzeiro da Memoria, una piccola struttura che segnala il luogo dove il re Afonso Henriques si accampò prima di riconquistare Óbidos dal dominio dei Mori.
Una volta nel borgo, merita una visita anche il Museu Municipal de Óbidos, dove sono conservate molte opere della pittrice e altri pezzi importanti della pittura portoghese de secoli scorsi.
Per concludere, non dimenticate di visitare un'altra struttura particolarmente significativa nell'architettura della cittadina: si tratta dell'acquedotto costruito nel XVI secolo per volere della regina D.Catarina de Áustria, lungo 3 km, che unisce il Monte da Usseira a Óbidos.
Per godersi al meglio una visita a Óbidos basta perdersi tra i suoi vicoli e lasciarsi andare alla piacevolezza di una passeggiata tra le casette che sembrano uscite dalla tela di un'artista; se poi voleste provare anche qualcosa di tipico, allora non lasciatevi sfuggire l'occasione di provare la ginginha, un liquore a base di ginja (una particolare specie di ciliegia), servita con il cioccolato.

Tra gli eventi della città, segnaliamo il Mercado Medieval che si tiene ogni anno a luglio: è un appuntamento che dura due settimane ed è ricco di eventi e spettacoli in tema medievale.
Il Festival Internacional de Chocolate si tiene invece in primavera e grazie alla sua fama è ormai divenuto un appuntamento in grado di richiamare duecentomila persone ogni anno. La Semana Santa, infine, è quella che conduce alla Pasqua: a Óbidos è un evento particolarmente sentito e le cerimonie nelle strade del borgo sono famose per essere molto suggestive; anche questo è ormai un appuntamento imperdibile nel calendario annuale di Óbidos.

Come arrivare
Óbidos si trova pochi km a sud della città di Caldas da Rainha.
La stazione dei treni è distante da Óbidos, per cui potendo scegliere è preferibile usare la macchina. Da Lisbona si può prendere la A8 in direzione nord, verso Leiria, uscendo allo svincolo numero 15.

Foto cortesia Camara Municipal.
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