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Vila Real de Santo António e la Reserva Natural do Sapal

Vila Real de Santo Antonio, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Vila Real de Santo Antonio dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Proprio sul fiume che separa la Spagna da l'Agarve, il Rio Guadiana, sorge Vila Real de Santo António e la sua costruzione, con evidenti vantaggi economici e politici, fu tuttavia molto più che un semplice atto di volontà reale. Riconoscibile per via del suo sistema urbano a griglia, questa città dinamica del Portogallo nasconde nel cuore del suo progetto edilizio tutta la sua storia che attualmente, moltissimi turisti conoscono e respirano nelle piazze nonché nelle vie così particolari.

Vila Real de Santo António molto probabilmente esisteva già nel XVI secolo, anche se sembra fosse situata in una posizione molto più vicino al mare rispetto alla collocazione attuale. Sempre secondo le fonti non completamente certe, nel XVIII secolo la città scomparve ingoiata dai flutti marini e dalla sabbia consistente. Era tuttavia indispensabile controllare l’ingresso delle merci dal fiume Guadiana, mettere sotto il controllo Regio i proventi della pesca di Monte Gordo e fronteggiare la Spagna, con la quale il Portogallo fu in guerra dal 1762 al 1763.

L’esperienza della ricostruzione di Lisbona in seguito al terremoto del 1755 fu, infatti, messa alla prova a Vila Real de Santo António. Gli interventi sono stati diversi: innanzitutto per quanto riguarda l'accurata pianificazione della struttura urbana, facilitata dal terreno pianeggiante. In seguito, per l’utilizzo di moduli architettonici rigidi. Infine, per la prefabbricazione di elementi costruttivi standard, come le pietre provenienti da Lisbona, in nave, tagliate e assemblate per un utilizzo immediato.

Vila Real de Santo António che secondo gli storici fu creata definitivamente nel 1774 dal marchese di Pombal per rafforzare la presenza portoghese di fronte alla città andalusa di Qyamonte sull'altra sponda del fiume Guadiana, oggi rappresenta un bellissimo esempio di impianto a vie ortogonali, con orlate di case bianche dai tetti ricurvi, che la rendono unica. Inoltre, se a questo ci si aggiunge che il complesso cittadino fu edificato in soli cinque mesi, nasce un'importante riflessione sui concetti urbanistici dell'epoca.

Per questo motivo stimolante è intraprendere il reticolo di strade che si dipartono dalla bellissima piazza principale, Praça Marquês de Pombal. Per apprezzare il piano urbanistico di Vila Real de Santo António, infatti, passeggiare per le sue strade rappresenta un vero e proprio tour da non perdere. La piazza prende proprio il nome dal ministro del re ossia il Marchese di Pombal che, nel 1774, contribuì alla ricostruzione della città distrutta dallo tsunami in seguito al terremoto del 1775. La pianta a griglia di Praça Marquês de Pombal è molto simile a quella della Baixa di Lisbona.

Circondata da aranci, bassi edifici bianchi e numerosi caffè all'aperto da ricordare i bistrot parigini, questo cuore della città la cui pavimentazione si irradia dall’obelisco eretto nel 1776, contiene tre dei principali elementi urbani del XVIII secolo: la Chiesa, la Câmara Municipal e l’antica Casa da Guarda. Qui si possono anche ammirare i quartieri tradizionali, costruiti su iniziativa di privati in cui appare comunque piuttosto evidente lo specifico schema architettonico. Meritevole poi l’edificio dell’antica Alfândega, la dogana, lungo le sponde sistemate a giardino del fiume Guadiana.

Tra gli edifici ecclesiastici stucchevole è la Chiesa di Nossa Senhora da Encarnação. L’Igreja de Nossa Senhora da Encarnação fu edificata nel XVIII secolo, secondo il gusto rocaille, come si nota nelle decorazioni interne, in particolare nelle ancone delle cappelle laterali. La chiesa conserva una discreta collezione di immagini sacre del XVIII secolo, in particolare quella di Nossa Senhora da Encarnação, opera dello scultore Machado de Castro. Le vetrate della cappella maggiore e del battistero, aggiunte negli anni '40, sono opera del pittore Joaquim Rebocho, originario della regione.

Il grande arenile e il mare, tiepido e tranquillo, fanno della Praia da Manta Rota uno dei lidi più frequentati dai villeggianti. La grande disteda d'acqua, poco profonda e priva di pericoli, contribuisce a rendere la spiaggia perfetta per i bambini, che si possono divertire anche nel vicino parco giochi. I più grandi possono invece scegliere tra vari sport nautici e godere della grande animazione garantita dai numerosi bar, ristoranti e terrazze all’aperto. D'estate qui si respira il vero senso della bella stagione.

Il fiore all'occhiello di Vila Real de Santo António è rappresentato comunque dalla Reserva Natural do Sapal de Castro Marim. Si trova a 850 km circa dalla sorgente in Spagna e, poco prima di sfociare in prossimità di Vila Real de Santo António, il fiume Guadiana si inoltra in pianura, ramificandosi in bracci e canali, con un habitat composto da un gran numero di specie animali. Questa zona paludosa, nota come “Sapal de Castro Marim e Vila Real de Santo António”, fu la prima in Portogallo a essere dichiarata Riserva Naturale.

Questo luogo privilegiato per la riproduzione di pesci, crostacei e molluschi, che vi trovano riparo per crescere fino a potersi avventurare in mare aperto, presenta molte particolarità. Per esempio essendo area protetta è popolata dai fenicotteri che fanno la sosta per nutrirsi. Inoltre, qui vi è anche uno degli abitanti più stravaganti e schivi ossia il Camaleonte Mediterraneo. Innocuo, pacifico e molto lento, questo lucertolone essendo minacciato in altre zone a causa della distruzione del suo habitat, ha trovato nella Reserva Natural do Sapal de Castro Marim la sua casa ideale.

Durante tutto l’anno qui è possibile poi praticare il bird-watching, in cui si possono osservare diverse specie di uccelli quali la cicogna bianca, il fenicottero per l'appunto nonché il cavaliere d’Italia. Quest'ultimo (per la precisione si tratta della specie Himatonpus Himatonpus), ha una popolazione più numerosa e questa circostanza ne ha dettato la scelta per essere innalzato a simbolo della Riserva.

Nelle zone più aride invece è l’agricoltura a essere la protagonista: qui si trovano gli alberi caratteristici dell’Algarve, come per esempio il carrubo, il fico e il mandorlo, che forniscono gli ingredienti per i deliziosi dolci regionali come il D. Rodrigo e il Morgado. Altra particolarità tipica della città è poi data dai numerosi articoli di cotone i cui turisti e gli stessi spagnoli acquistano in grandi quantità. Nei dintorni di Vila Real de Santo António meritevole è anche il Castello di Castro Marim, da dov'è possibile ammirare un’ulteriore prospettiva sulla Riserva Naturale.

Vila Real de Santo António è diventata uno dei maggiori porti pescherecci e commerciali e un enorme polo dell'industria conserviera ittica, nonché il capolinea della linea ferroviaria che attraversa l'Algarve. Collegata alla Spagna da un traghetto per la tratta di Ayamonte, questo resta il modo più pittoresco e interessante per passare il confine, anche perché la costruzione del ponte moderno avvenuta nel 1992 ha avuto pesanti ripercussioni sul ruolo della città come principale punto di accesso alla Spagna. Ad ogni modo, con qualunque mezzo si scelga di arrivarci, le saline che circondano la cittadina rappresentano uno scenario visivo ed emotivo davvero speciale.

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 Pubblicato da - 28 Gennaio 2009 - © Riproduzione vietata

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