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Crociera sullo Ionio: Corfù, Zante e Cefalonia

Isole Ioniche, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Isole Ioniche dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Pur essendo lontane dal fulcro del turismo balneare ellenico, il Mare Egeo con i suoi arcipelaghi, le isole ioniche hanno via via assunto un ruolo sempre importante nel panorama del turismo europeo, forti della possibilità di offrire mari incontaminati tra rocce e bianche spiagge, in un contesto naturale unico, con fitti boschi e densa vegetazione mediterranea, particolarità non comuni tra le isole egee, piuttosto aride.

Corfù (Kerkyra) è un classico punto di arrivo, anche per chi ha come meta finale la Grecia continentale. I traghetti provenienti dall'Italia, Brindisi e Ancona in testa utilizzano spesso lo stretto passaggi che si apre tra l'isola e le coste albanesi, e approdano qui prima di fare tappa a Igoumenitsa.
Corfù conserva ancora un impronta veneziana, qui la Serenissima ha dominato a lungo e il gran numero di ulivi dell'isola nasce da una precisa volontà dei Dogi di Venezia. Non mancano poi le spiagge tra cui ricordiamo Fra le spiagge più belle, Aghios Gordis, Aghios Georgios, , Kalami, Kassiopi e quelle di Glyfada, Barbati, e Sidari, oltre ad altri arenili poco frequentati ma non per questo meno spettacolari. Basta cercare con pazienza e Corfù vi regalerà il vostro angolo di paradiso e tranquillità.

Scendendo verso sud si incontra Lefkas, o meglio Leucade o Lefkade visto gli innumerovoli nomi che si assegnano a questa meravigliosa isola, in realtà la quarta isola per estensione delle Isole Ioniche. Il mare di Leucade è a dir poco strepitoso, lascia senza fiato tutta la costa occidentale, ricca di cale e tratti rocciosi, con il bianco degli arenili, il turchese dei fondali bassi e il blu conalto delle acque profonde.
Porto Katsiki è una delle baie più belle, ma anche per questo in alta stagione il flusso di visitatori è intenso. Nel caso consigliamo mete altrettanto suggestive come la Baia di Sivota e Agio Ioannis famosa per la spiggia con acque limpide e arenile dalle tonalità dorate.

Cefalonia è l'isola più grande del comparto ionico, adossata alla piccola Itaca, la mitica isola di Ulisse, offre grande varietà di paesaggi con spiagge davvero splendide, alcune di esse strepitose come il gioiello del Mediterraneo, Mirthos e cittadine interessanti come Argostoli, inserita in una bella baia, Assos, Sami e Xi una località famosa per la caratteristica spiaggia rossa. Ci sono anche monumenti artistic di un certo rilievo e monasteri in posizioni panomariche com lo splendido Monastero di Kipoureon.
L'isola è purtroppo anche tristamente famosa per la storia della seconda guerra mondiale, che qui vide l'eccidio di 11.700 italiani.
Itaca non è molto grande ma comunque presenta una buona varietà di paesaggi e coste piuttosto frastagliate. L'eridità di Ulisse è però molto incerta, gli archeologi non sono concordi a definire la cittadina di Stavròs come il luogo dove sorgeva il palazzo di Ulisse, come lo descrive con cura Omero nell'Odissea. Da visitare la grotta delle Ninfe con particolari stalittiti calcaree e la baia di Dexià, una delle più belle dell'Isola. Ci sono cittadine interessanti, come Anogi, Perachori e Kiòni forse il pià interessate e particolare tra i villaggi di Itaca, mentre se cercate un po' di vita notturna (poca) Vathi è l'unica meta che può soddisfare la vostra voglia di mondanità.

Zacinto detta anche Zante è il baluardo meridionale dell'arcipelago ionico, e in questi ultimi anni deve la sua fama per essere uno dei santuari delle tartarughe marine mediterranee, della specie Caretta Caretta. Oltre che per questi importanti motivi naturalistici l'isola possiede una forte attrazione turistica per le sue magnifiche spiagge. La spiaggia del relitto, Navagio, è una di queste, forse la spiaggia più bella del Mediterraneo o di tutto l'emisfero boreale. Circondata da pareti verticali di rocce bianche come la neve e con grotte ricche di zolfo che conferiscono alle acque delle tonalità particolari.
Altrettanto belle sono le grotte di Keri e l'omonimo faro uno dei punti panoramici più suggestivi, ideale per gustare i tramonti infuocati dell'isola. Nelle vicinanze l'isola di Marathonissi uno dei luoghi protetti per la riproduzione delle tartarughe . Da non perdere anche il porto naturale di Limnionas, una insenattura profonda che conserva un fascino selvaggio.



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