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Nauplia (Grecia): cosa vedere nella cittą del Peloponneso

Nauplia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Nauplia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Difficilmente una cittadina ha saputo collezionare nell’arco della sua millenaria storia così tanti nomi, ciascuno o più d’uno attribuito dalla civiltà che vi si è insediata lasciando poi il posto a quella successiva.

Storia

Posta a ridosso dell’Argolide nel Peloponneso, Nauplia è assurta in Grecia a località d’attrazione turistica conosciuta altresì come Nafplio (l’attuale appellativo ellenico), battezzata in passato dai Bizantini Nafplion ma anche Anáplion e Anáplia, persino Napoli di Romània per poterla distinguere dalla celebre città partenopea. Fu Mora Yenişehir per gli Ottomani, şehir yeni e Anaboli. Il greco moderno coniò il quasi definitivo termine Nafplion, poi traslato in Nauplio, dal nome del figlio di Poseidone e Amimone.

Come solitamente accade, leggenda e verità storica procedono lungo rette parallele destinate a non incontrarsi mai. L’obiettività cronologica individua la fondazione in epoca pre-micenea e addirittura resti paleolitici sono emersi nella zona dell’Acronauplia, collina traboccante di reperti decisivi per tracciare la storia della primigenia antropizzazione dell’area. Greci, Romani e Bizantini rappresentarono i popoli maggiormente determinanti nelle fasi preliminari dello sviluppo urbano, senonché anche i Veneziani si contraddistinsero nell’evoluzione dell’abitato nell’era di massima concitazione medievale, ovvero fra ‘300 e ‘400. In più occasioni gli Ottomani minarono gli interessi della Serenissima, più volte cercarono di sottrarre Nauplia riuscendo nell’impresa nel 1715, spargendo violenza e sangue per mano del sultano Ahmed III.

La Pace di Passarowitz confermò il dominio turco ma nel 1829 la città si svincolò nell’ambito dell’indipendenza della Grecia ergendosi con sommo orgoglio a prima capitale dello stato ellenico anticipando l’odierna, ovverosia Atene.

Il centro Storico

L’agglomerato cittadino conta oggi oltre 33.000 abitanti e monumenti che improntano il centro storico ma anche alcuni quartieri più periferici. Edifici medievali quali la Chiesa dei Franchi e il Castello dei Franchi precedono costruzioni erette durante il periodo veneziano, pensiamo al Castel da Mar che il governatore Pasqualigo fece collocare sull’isola di Bourzi per garantire la massima protezione a Nauplia difendendo l’ingresso del porto. Il maniero assolse anche la funzione di prigione, caserma e albergo, e oggi fa da location all’annuale Nafplio Music Festival. La Chiesa di Agios Spyridonas o Chiesa di San Spiridone sorse nel 1702, coeva al robusto bastione Grimani. All’interno si conserva un pregevole dipinto raffigurante l’ecumenico Concilio di Nicea.

La Fortezza di Palamidi

La Porta di Terra è ascrivibile al 1708, mentre la Fortezza di Palamídi risale al 1711. Il progetto venne portato a compimento con malizia e mestiere dagli ingegneri Glaxich e Lasalle, che assecondarono la cresta della collina Acronauplia incasellando lungo le mura ben otto bastioni.

Oltre mille gradini compongono la scala che dalla città permette di raggiungere il complesso, dal quale si gode di una vista mozzafiato sul Golfo Argolico. La Caserma Veneziana, sede del Museo Archeologico (vi sono esposti reperti antichissimi provenienti da Tirinto, Karzama, Dendra e Midea), vide la luce nel 1713. Da visitare inoltre il Museo della Guerra ad Amalias Street, il Museo di Arte Popolare, la Galleria Nazionale e infine il Museo della distilleria Karonis.

Altre cose da vedere a Nafplio

Tradizione e modernità fanno estroverso capolino in un centro assai vissuto e quasi totalmente pedonalizzato dove passano ben poche macchine poiché ai turisti viene offerta la possibilità di parcheggiare gratuitamente la propria vettura nella zona del porto, a due passi dal clou di Nauplia. Un’atmosfera calda, accogliente e familiare pervade la quotidianità di questo incantevole borgo sul mare che si raccoglie tutto intorno alla bella Piazza Syntagma (cuore dell’Old Town, la città vecchia) circondata da eleganti palazzi neoclassici e tante costruzioni di matrice veneziana, caffetterie, ristoranti e forniti negozietti di artigianato locale.

Da qui diramano graziose viuzze agghindate di fiori e motivi pittoreschi come ad esempio le tipiche taverne greche. Minareti, fontane ottagonali di forme orientali e la moschea Trianon costituiscono l’eredità lasciata dall’occupazione turca.

Le spiagge di Nauplia

Un bagno rigenerante è d’obbligo, ergo potete recarvi alla spiaggia di Arvanita, scandita dalla presenza di ciottoli e rocce. A ca. 3 km si estende Karathona, laddove il sole scalda la soffice sabbia e l’acqua marina la rinfresca. Dista invece 9 km l’attrezzata spiaggia di Tolo, lungo litorale che inanella ombrelloni, bar e taverne. L’acqua è limpidissima, adatta alle immersioni e allo snorkeling. In tutto ciò questa vivace, vibrante, scenografica cittadina qual è Nauplia risulta incredibilmente visitabile in un giorno, ma è sicuro che, toccandone i luoghi più affascinanti, percorrendo i vicoli di Psaromahalas (antico quartiere un tempo abitato da pescatori) e costeggiando eccezionalità come Palazzo Vouleftiko (che nel 1825 ha ospitato il primissimo parlamento ellenico), non potrete fare a meno di prolungare il vostro soggiorno.

Per incentivare la permanenza del turista, l’amministrazione comunale mette a disposizione biciclette gratuite per un giorno, fruibile attraverso il servizio di bike sharing Cyclopolis, la cui stazione principale è ubicata proprio di fronte al Municipio.

Eventi, sagre e manifestazioni

Oltre al già citato Nafplio Music Festival, hanno luogo a Nauplia la Festa Nazionale il 25 marzo, la Festa dell’Assunzione il 15 agosto con relativa processione e la Sagra del Carciofo che si tiene nel villaggio di Iria la prima domenica di maggio.

Come arrivare a Nauplia

Da Atene ci si mette in automobile più o meno un’ora e mezza percorrendo l’Autostrada A8 e imboccando dopo Corinto l’Autostrada A7 per poi uscire all’altezza di Nemea; da Atene partono circa 12 autobus giornalieri diretti alle principali località del Peloponneso, fra cui Nauplia; l’aeroporto di riferimento è l’Eleftherios Venizelos di Atene.
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 Pubblicato da - 26 Settembre 2019 - © Riproduzione vietata

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