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Kalambaka (Grecia), punto di partenza per la visita ai Monasteri delle Meteore

Kalambaka, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Kalambaka dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Kalambaka è una cittadina moderna, di per se senza un fascino particolare se non fosse per la sua vicinanza alle Meteore, i magnifici pinnacoli di roccia che regalano alla città uno scenario indimenticabile. Meteora è un sito particolare, da vedere assolutamente: al mondo occidentale fu svelato negli anni '80 da un film di Agente 007 “Solo per i tuoi occhi” (1981): molti spettatori rimasero colpiti da quelle rocce a strapiombo da dove l'attore Roger Moore rischiava di precipitare! Ma a parte la storia del film, furono proprio i fondali delle Meteore a destare grande interesse tra il popolo di viaggiatori, facendo conoscere una meta turistica pressoché inedita al panorama turistico italiano.

Kalambaka è quindi divenuto il centro di riferimento fondamentale per chi si reca in Tessaglia per visitare Meteora, e offre anche sistemazioni per la notte ed una serie di ristoranti. Al dire il vero anche la località di Kastraki si trova in posizione privilegiata in mezzo ai pinnacoli di roccia, ma non offre un adeguato livello di sistemazioni, negozi e luoghi di svago come la vicina Kalambaka.

Dal punto di vista storico Kalambaka dovrebbe possedere una origine antica, è facile che questi luoghi avessero una certa importanza simbolica per le presenza di queste particolari montagne. Il nucleo storico più antico di cui si anno notizie prendeva il nome di Aiginion, mentre il toponimo Kalambaka dovrebbe avere una origine turca, con il significato di “fortezza potente”, derivato probabilmente dalle Meteore che fungono da bastiano naturali alla città.

Cosa vedere a Kalambaka.
Oltre che punto di partenza per vedere i monasteri e le rocce delle Meteore, cui rimandiamo nella guida specifica, la cittadina possiede un monumento degno di nota: è la Chiesa dell'Assunzione della Vergine, una costruzione che fu eretta sulle rovine di una basilica paleocristiana, voluta dai membri della famiglia dell'imperatore bizantino Komninos. Alcune parti di questa prima chiesa sono ancora oggi visibili all'interno dell'edificio. Il pulpito o "amvonas" è stato ricostruito con molte parti della vecchia basilica, mentre alcuni dipinti murali sulla parete est risalgono al 12 ° secolo. Un mosaico che è visibile attraverso un foro quadrato del pavimento viene datato al 5° o 6° secolo, e dovrebbe corrispondere alla porzione più antica di tutto il complesso. Una delle colonne di marmo all'interno del tempio deriva probabilmente da 3 provenienze diverse di cui una parte da Delfie una da Agia Sofia di Istanbul. Il resto della chiesa risale al 16° secolo, ma molte parti sono state ristrutturate nel 18° secolo. Un sentiero che parte da dietro la chiesa conduce ad una comoda passeggiata di 60 minuti al monastero di Agia Triada. Kalambaka ospita anche un museo di arte moderna, e una scuola tradizionale di arte specializzata nella scultura del legno.

La città è piacevole da passeggiare, pulita e tranquilla, con una strada principale che la attraversa come una spina dorsale. Le sua piazza centrale è ornata da alcune fontane e durante le sere d'estate, quando il caldo è meno afoso, diventa luogo di aggregazione per le famiglie ed i giovani che la affollano fino a notte. Molto suggestivo il tramonto da qui, con le pareti di conglomerati ed arenarie delle Meteore che si colorano di una luce calda ed avvolgente. La maggior parte dei ristoranti e caffè si trovano lungo la strada principale e nelle vie collaterali intorno alla piazza centrale, , rispetto centro della città.

Luoghi di interesse vicino a Kalambaka
Se siete stanchi di vedere i paesaggi delle Meteore, ma ne dubitiamo fortemente, allora potete avventurarvi verso occidente, verso la catena montuosa del Pindo (Pindos Oros) che è ricca di paesaggi interessanti, e si estende in direzione di Metsovo, esplorabile con la strada che mette in collegamento la Tessaglia, con l'Epiro. Le montagne raggiungono quote superiori ai 2.600 m nella zona verso il confine con l'Albania. Metsovo vale la visita, sopratutto se volete fare shopping di prodotti d'artigianato. Tra le possibili escursioni quelle al lago Plastiras, alla regione di Regione Aspropotamos con delle bellissime foreste e le sorgenti del grande fiume Acheloos, e il pittoresco villaggio di Chaliki che è il paese più isolato di tutta la prefettura di Trikala.

Per chi è appassionato di gastronomia e vuole provare qualche piatto tipico, il piatto tradizionale di Kalambaka sono le "halvas", un dolce tradizionale fatto con molto zucchero e le mandorle.

Il clima di questa porzione della Tessaglia è abbastanza continentale, con piogge distribuite principalmente nella stagione autunnale ed invernale. Il mare è abbastanza lontano, quindi in inverno le temperature risultano piuttosto rigide nei valori minimi, e può succedere di vedere imbiancarsi i pinnacoli delle Meteore. D'estate fa piuttosto caldo, con massime che superano i 30-35 °C in valle, mentre la situazione migliora salendo verso i monasteri, che risentono di una umidità inferiore e condizioni mediamente più ventilate rispetto a Kalambaka.

Per arrivare nella città delle meteore dall'Italia si possono usare varie direttrici: chi sbarca con il traghetto a Igoumenitza può imboccare la strada E90 in direzione di Ioanina. Proseguendo sulla stessa strada in direzione nord-est si supera la località montana di Metsovo, piegando ad est sulla nazionale 6 (E92) in direzione di Trikala. Kalambaka si raggiunge su questa strada circa 25 km prima di raggiungere quest'ultima città. Chi arriva da Atene deve compiere un percorso più lungo. Si segue la direttrice N°1 che congiunge Atene con Salonicco fino ad arrivare a Larissa. Da qui si piega sulla E 92 seguendo le indicazione di Trikala, per poi seguire la pianura formata dal fiume Litheos che piega verso nord-ovest e raggiunge Kalambaka dopo circa mezz'ora di strada da Trikala.
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 Pubblicato da - 13 Gennaio 2011 - © Riproduzione vietata

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