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Telendos, vacanza nella piccola isola, nel mare della Grecia

Telendos, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Telendos dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Nel momento rosato del tramonto, nelle giornate particolarmente limpide, gli abitanti di Kalymnos che passeggiano sulla costa intravedono all’orizzonte la sagoma affascinante di un’isola: Kalymnos è la maggiore delle isole del Dodecanneso, e lo scoglio che si scorge a meno di un chilometro di distanza è la bella Telendos, pepita preziosa della Grecia orientale. Gli storici dell’antichità tramandano che un tempo le due isole costituivano un pezzo unico, finché nel 535 d.C. un violento sisma durato ben 15 giorni non costrinse la minore a staccarsi, andando alla deriva come una zattera tra i flutti.

La bellezza di Telendos sta tutta nella sua essenzialità: appena 5 kmq di superficie bastano a contenere un paesaggio meraviglioso, orlato di 13 km costieri impreziositi dal turchese dell’Egeo. Anche la conformazione del territorio si presenta povera, brulla: una terra arida che assomiglia a una scultura di roccia, intagliata sapientemente da venti venuti da lontano e costantemente sferzata dal sole caldo del Dodecanneso.

In uno scenario così aspro e selvaggio trovano spazio pochi abitanti pacifici, amanti della quiete e del loro mare, dediti ad attività semplici ma autentiche, legate ai ritmi squisiti della natura: la pesca è la risorsa principale di Telendos, dove il molo del porto si riempie di pescatori che al tramontar del sole tornano a svuotare le reti, per riempire le cucine delle trattorie di pesce fresco delizioso. Anche la tessitura è un’attività diffusa, ma ultimamente si sta facendo largo il turismo, che fa leva sulla bellezza indomita di questo paradiso incontaminato: qui non ci sono automobili, non ci sono centri affollati e le preoccupazioni sembrano lontane anni luce, vengono sfumate dallo sciacquio avvolgente delle onde limpide. Anche le comodità per la sopravvivenza non vanno date per scontate: persino l’acqua potabile sarebbe assente sull’isolotto, se non si provvedesse quotidianamente agli approvvigionamenti dalla vicina Kalmnos.

Benché il paesaggio sia la meraviglia che colpisce immediatamente i visitatori, vale la pena di apprezzare anche il tesoro storico e archeologico di Telendos. Nella zona occidentale, ad esempio, ci si imbatte nelle vestigia di un vecchio forte di età bizantina, di cui si conservano buona parte delle mura e il santuario della chiesa di Aghios Constantinos. Altri reperti storici se ne stanno a oriente rispetto a Telendos, il borgo principale che porta lo stesso nome dell’isola: da vedere ad esempio i resti della basilica cristiana di Agios Vasilios, che fa da spartiacque tra le creazioni dell’uomo e le creazioni della natura. Dopo questo edificio, infatti, si apre uno scenario incontaminato fatto di ciottoli, scogli e sabbia finissima, disposti con maestria a formare calette incantevoli.

A dire il vero la spiaggia più famosa, dove la bellezza del paesaggio è corredata di servizi e di tutte le comodità che si addicono a una vacanza balneare rilassante, si trova dalla parte opposta rispetto al villaggio, in direzione ovest: è la spiaggia di Hohlakas, che vi regalerà momenti indimenticabili all’insegna del sole, della quiete e di un acqua incredibilmente cristallina. Se amate gli ambienti più selvaggi, e non disdegnate una vacanza naturalista o naturista, potete dirigervi verso la Spiaggia Paradiso, nella zona settentrionale dell’isola.

Per stare a contatto con la natura, Telendos offre infinite possibilità che non si limitano alla tradizionale vita spiaggia: se amate le escursioni troverete un dedalo appassionante di sentieri che ricamano l’entroterra dell’isolotto, oppure potrete fare una camminata romantica lungo la banchina del porticciolo, ammirando gli alberi di tamerice che ondeggiano lievemente alla brezza delle serate estive. Se cercate esperienze adrenaliniche e panorami suggestivi potrete visitare la zona delle grotte, proprio sopra il paese, dove le caverne accolgono gli appassionati dell’arrampicata sulle loro aspre pareti rocciose.

Anche il repertorio delle tradizioni locali vanta una grande ricchezza, ed è colmo di leggende, storie misteriose, aneddoti eterni ma anche costumi originali e ricette segrete. Sul conto di Telendos circolano numerose storie mitiche, legate a figure eroiche e magiche, la più suggestiva delle quali risale al periodo bizantino e ricorda la tragedia di Romeo e Giulietta: qui sono il principe Andronicus e la principessina Pothea ad essere i protagonisti di un amore travagliato, e si narra che tuttora il volto della fanciulla sia scolpito sulla parete sinistra della montagna isolana, per regalare l’eternità a quel sentimento impossibile.

Ma per un assaggio di tradizione non c’è bisogno di andare così lontano nel tempo, disturbando eroi e principesse: se volete conoscere il costume di Telendos vi basterà visitare l’isola tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, durante le celebrazioni del famosissimo festival locale, dedicato alla musica popolare, alla cucina greca e alla storia del posto.

Calarsi in questa pittoresca atmosfera greca non è difficile: sono tanti i voli di linea, in partenza da aeroporti italiani, ad atterrare sulla vicina isola di Kos, nell’aeroporto omonimo. Da qui ci si può imbarcare quotidianamente per Kalymnos, per poi proseguire in traghetto dal porto di Myrtiès fino a Telendos.

Giunti a destinazione si viene accolti da un clima di tipo mediterraneo dai toni idilliaci, caratterizzato da inverni miti ed estati calde, con pochissime piogge nella stagione estiva. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 6°C a una massima di 14°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 19°C ai 31°C. Le precipitazioni toccano il valore massimo nel mese di dicembre, quando piove anche per 17 giorni sul totale.
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 Pubblicato da - 13 Aprile 2010 - © Riproduzione vietata

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