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Omodos (Cipro), visita al villaggio di montagna e i suoi edifici sacri

Omodos, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Omodos dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La capitale del vino di Cipro è Omodos, un placido villaggio di poche centinaia di abitanti situato a nord-ovest di Limassol, tra le alture dei Monti Troodos, ad oltre 800 metri di altitudine. Il centro storico perfettamente conservato e l’atmosfera conciliante che vi si respira rendono Omodos una località molto apprezzata dai visitatori, che potranno trascorrervi un paio di giorni di assoluto relax a contemplare i magnifici scorci paesaggistici offerti dalle alture circostanti. A conferma dell’importanza turistica che sta cominciando a rivestire, uno dei più grandi produttori di vino della Krassochoria ha promosso un’azione per preservare il carattere tradizionale di Omodos, attirando in poco tempo parecchi visitatori che generalmente hanno poco considerazione delle località di montagna.

Una parte del vecchio paese è stata recentemente restaurata, tutelando l’architettura ed i colori tipicamente mediterranei che da sempre contraddistinguono Omodos, ma trasformando alcune sue vie in luminosi mercati all’aperto; tra le merci in vendita più inflazionate ci sono i pipilla, ovvero i classici pizzi locali, ed il pane a forma di anello chiamato arketana, una specialità del posto da un po’ di tempo diffusasi in tutta l’isola. Passeggiando per il centro ci si imbatterà nel Museo etnografico, un allestimento interessante che ospita decine di oggetti tradizionali e rustici come ad esempio un vecchio torchio da vino del XV secolo perfettamente restaurato.

Tra gli edifici sacri più significativi di Omodos spicca il monastero di Stavros (Timous Stavros Monastery), un complesso fondato nel 327 d.C. su esplicita volontà di sant’Elena, madre dell’imperatore Costantino, che disseminò in giro per Cipro numerose reliquie sacre precedentemente raccolte in un pellegrinaggio in Terra Santa. Nella fattispecie, la chiesa custodisce gelosamente una croce d’oro contenente le fibre di canapa tratte dalle funi che legavano Gesù al momento della morte, mentre all’interno di un’altra croce pare sia stato posto un frammento dell’autentica Croce del Calvario.

Spostandosi nella piazza centrale ci si imbatterà invece nel monastero ortodosso di Santa Croce, conosciuto in tutta l’isola, ma generalmente meno apprezzato dai turisti. Secondo tradizione, sarebbe custodito, come reliquia, un brandello della corda con cui Gesù Cristo fu legato alla Croce. Il monastero vanta il più bel soffitto di legno intagliato di tutta Cipro. Il 14 settembre nel villaggio si celebra la festa del monastero, una delle ricorrenze religiose più popolari dell’ isola.

Uscendo dal piccolo centro cittadino di Omodos ci si potrà recare a Kato Platres, un paesino collinare raggiungibile mediante una strada alquanto dissestata di 5 chilometri da cui poi partire alla volta di Foini, distante altri 2 chilometri, dove vedrete fabbricare vasellame attraverso il più antico sistema del mondo e potrete gustarvi una bella trota appena pescata innaffiata da un ottimo vino del luogo. Sempre da Kato Platres si può facilmente raggiungere Pano Platres, mentre una strada decisamente meno trascurata vi condurrà in breve tempo a Limassol. Ogni anno in agosto a Omodos si svolge il celebre Festival del Vino, un evento che attira non solo turisti, ma anche abitanti provenienti un po’ da tutta Cipro.

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Per effetto dell’altitudine, il clima non è torrido come nelle zone pianeggianti dell’isola, ma decisamente più mite e gradevole. D’estate le temperature massime superano i 30 gradi, ma le minime notturne consentono comunque di godere di un po’ di refrigerio; d’inverno, invece, i valori sono piacevoli durante il giorno, quando il sole splende spesso nel cielo terso, mentre di notte può anche fare fresco. Le piogge non sono frequenti e tendono a verificarsi prevalentemente d’inverno, tra novembre e febbraio. La primavera e l’autunno rappresentano due stagioni particolarmente favorevoli per partire alla volta di Omodos, resa ancor più bella dalle forme e dai colori che la natura assume in questi periodi, senza contare che maggio e giugno sono i mesi migliori per assaporare le ciliegie che crescono nella vicina valle di Marathasa, una delle qualità di frutta più gustose di Cipro.

L’aeroporto internazionale più vicino a Omodos è quello di Paphos, situata a circa un’ora e mezza di automobile in direzione sud-ovest. Una volta giunti a destinazione, date le dimensioni ridotte dell’insediamento e la bellezza degli scenari paesaggistici circostanti che meritano di essere contemplati con calma, conviene muoversi a piedi o in bicicletta.
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 Pubblicato da - 31 Marzo 2011 - © Riproduzione vietata

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