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Cipro: Le zone umide di Akrotiri, Larnaka e le dighe di Lefkara, Xyliatos, ed Evretou

Cipro, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Cipro dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

E’ possibile combinare una vacanza a Cipro con la visita ad alcune delle 20 zone umide più importanti dell’isola ed alcune tra le più grandi dighe. Le terre umide di Cipro sono tra i due maggiori laghi del Mediterraneo orientale e sono ancora oggi in condizione semi naturale. Il valore ecologico di queste terre umide e la necessità di conservarle è uno dei punti focali di Cipro. C’è anche un progetto di riserva naturalistica sulla penisola di Akrotiri, proprio poiché è parte integrante di un’eredità naturalistica che deve essere tramandata alle generazioni future.Molte di queste zone sono molto importanti per gli uccelli e sono gli spot per gli accaniti birdwatcher; la maggior parte delle dighe sono aperte alla pesca (si può pescare con permessi speciali).

Allungata nella parte orientale del Mediterraneo, Cipro é un bivio per la migrazione degli uccelli che si muovono tra l'Africa, il Medio Oriente, l’Europa e la Russia. L'isola ospita oltre 350 specie di uccelli, di cui, 50 sono residenti permanenti e 32 sono specie protette ai sensi della direttiva europea sull’avifauna. In particolare durante la primavera e l'autunno, l'isola è visitata da grandi ondate di avifauna. Alcuni si fermano solo il tempo necessario per riposare e poi continuano il loro viaggio, gli altri sfruttano gli inverni miti e soggiornano per periodi più lunghi. Il volume e la diversità della migrazione sono abbastanza impressionanti, ma c'è sempre la possibilità di scoprire visitatori rari e vagabondi.

La posizione e il clima di Cipro unitamente alle due zone umide rende quindi l'isola molto adatta agli uccelli migratori. I laghi salati sono terreno fertile per alcuni popolari uccellini migratori di ben 27 specie, come il black winged o cavaliere d'Italia, il calandra, la monachella dalla zampa bianca di Cipro e la bigia di Cipro, allodole, pigliamosche o ballerine solo per citarne alcuni. Numerose le varietà di anatre, insieme con oche, cigni, aironi e gru.

La maggior parte dell’avifauna frequenta ogni zona umida di Cipro, inclusa la zona delle dighe. Alcune delle più interessanti dighe sono la diga di Lefkara, la diga Xyliatos e di Evretou. Le zone umide che si trovano ad Akrotiri – il lago salato, i canneti di Fassouri, la palude Zakaki, Bishop's Pool - e vicino a Larnaka – il Lago Salato, il lago Oroklini e le opere fognarie sono una delizia per gli ornitologi. Ad Akrotiri ci si ferma per ammirare e 7 fotografare i fenicotteri che giungono a Cipro d’inverno, la lasciano con le piogge e vi ritornano in primavera. Il Lago Salato di Larnaka si trasforma allora in una chiazza rosa, da alcuni anni, oltre 10.000 fenicotteri vi risiedono temporaneamente. Tra gli altri volatili menzioniamo gru, caradriformi migratori e rapaci. Un buon sistema è prendere la strada che da Lemesos si dirige verso Akrotiri e come si é in zona, si vedono i canneti di Fassouri sulla sinistra, una mini foresta con una crescita fitta. Le auto possono attraversare questa zona, viaggiando sulla destra, a sud. Ad un certo punto non potendo più proseguire, si lascia l’auto e ci s’incammina. Questa zona è molto più vicino ai fenicotteri, ma si possono avvistare altri volatili di taglia grande. Attenzione però ai molteplici insetti che attaccano soprattutto verso sera.

Il Lago Salato di Akrotiri, a sudovest della città costiera di Lemesos, copre una superficie di 10.65 Kmq. Il suo punto più basso si trova a 2.7 metri sotto il livello del mare, mentre l’acqua raggiunge la profondità massima di un metro. I geologi ritengono che il lago si sia formato in seguito al graduale congiungimento di un isolotto, che si trovava al largo della costa, con la terraferma. Più della metà del lago ha una profondità inferiore ai 30 cm. Le due regioni dei laghi salati, non lontano dalla costa, sono in realtà sotto il livello del mare. L'acqua del mare permea naturalmente il substrato roccioso, si raccoglie nei bacini più bassi nella pianura costiera e durante la stagione più calda, l'acqua che ha formato un lago durante tutto l'inverno, evapora a un ritmo più veloce lasciando la superficie asciutta con un spesso strato di sale sul fondo dei laghi.

Un'aggiunta relativamente nuova a Larnaka sono le acque fognarie che stanno diventando ambiente per diversi tipi di gabbiani ed uccelli acquatici. Cipro é anche di grande attrattiva per la sua varietà botanica e già la sola Akrotiri custodisce un significativo numero di piante rare, 13 delle quali sono endemiche. La flora delle orchidee è ricchissima, e così diversa con circa 50 specie in fioritura nel corso dell’anno. Fioriscono ovunque ma nell’habitat di Larnaka ed Akrotiri, sui laghi salati, ci sono magnifiche colonie tra le quali la orchis italica, la orchis collina, la orphys funereal e la orphys kotschyi. Alla fine di Aprile l’erba si asciuga e la terra diventa fertile per la orchis palustris, di colore rosso violetto, e per la orchis fragrans che fiorisce tra Aprile e gli inizi di Giugno; con la sua fragranza vanigliata conta almeno un centinaio di fiorellini rosa pallido.

C’è una curiosità d’interesse storico: vicino ad Akrotiri - infatti - sorge il luogo di Agios Nicolaos ton Gaton, ovvero San Nicola dei Gatti. Santa Elena era la madre del primo imperatore bizantino, Costantino. La leggenda narra che quando Elena giunse a Cipro ed approdò sulla penisola di Akrotiri, trovò questa zona infestata da serpenti. Organizzò quindi che molteplici gatti fossero portati da Costantinopoli per far fuori le serpi. Ancora oggi questo promontorio viene chiamato Cape Gata, ovvero ‘Promontorio dei Gatti’. Santa Elena ordinò anche la costruzione di un monastero nel 325 AD per segnare il luogo del suo approdo. Più tardi il monastero fu dedicato a San Nicola che qui sostò durante il suo viaggio a Myra. Per secoli il giorno di San Nicola, il 6 di Dicembre, i pescatori donano il loro pescato al monastero. Il monastero continua ad esistere fino al 1570, ma durante l’occupazione ottomana tutti i monaci vennero uccisi. Nel 1983, dopo un restauro, fu trasformato in Convento di Agios Georgios Alamanos situato sulla parte opposta di Lemesos.

Fonte: ENTE NAZIONALE per il TURISMO di CIPRO
Ufficio Stampa Thema Nuovi Mondi srl
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 Pubblicato da - 29 Marzo 2011 - © Riproduzione vietata

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