Menthon-Saint-Bernard (Francia): il castello e il borgo sul lago di Annecy

Immerso negli splendidi scenari naturalistici dell’Alvernia Rodano-Alpi, presso il dipartimento dell’Alta Savoia in Francia, l’iridescente borgo di Menthon-Saint-Bernard si è ritagliato da secoli una propria dimensione inviolabile, uno spazio d’insorgenza che corrisponde a un’oasi di benessere, pace e tradizione lontana dai massivi flussi turistici, estraniante e bellissima.
Il tutto è impreziosito dagli scenari del lago di Annecy che rendono questi luoghi ideali per una vacanza di puro relaz, tra storia e natura incontaminata.

I paesaggi del lago di Annecy

Fra il 2012 e il 2015 è stata una delle location scelte per ambientarvi la serie di successo transalpina “Les Revenants”: in molte scene sale in cattedra l’austera fortezza che sovrasta dall’alto della propria imponenza il riverberante lago di Annecy, un’attrazione dell’intero territorio dell’Alta Savoia. Menthon-Saint-Bernard si affaccia sulla riva orientale e il Castello vanitoso - ma a ragione - in esso trova nel bacino lacustre il suo ideale specchio acquiescente, attorniato da somme vette come il Tournette e una vegetazione espansa. Il lago di Annecy, balneabile, offre refrigerio durante i caldi mesi d’estate e un’inaspettata sorpresa: a 43 metri di profondità giace il relitto di un’antica imbarcazione, nitidamente ammirabile grazie alla limpidezza dell’acqua che ne consente la visione davvero suggestiva.

Lungo il perimetro lacuale è possibile svolgere diverse attività sportive, dalle escursioni a piedi alle esplorazioni in mountain bike o, volendo, prendere coraggio a quattro mani per praticare parapendio, arrampicata o il più rilassante golf.

Il Castello di Menthon-Saint-Bernard

Torniamo allo Chateau di Menthon-Saint-Bernard, il fiero fortilizio che domina l’orizzonte da una rocca a 200 metri di altezza. Le sue torri guardano verso il lago e nondimeno verso la Riserva Naturale Roc de Chère e lo stesso villaggio. Il Ministero francese della Cultura l’ha iscritto nel 1989 nella lista dei monumenti storici nazionali e oggi come ieri il Castello è ritenuto un simbolo che ha accompagnato in breve la storia del paese. La sua erezione risale al 923 d.C., ma allora non era che una minimale struttura di presidio, ricostruita in pompa magna fra il XIII e il XIX secolo. Fu la roccaforte della famiglia Menthon, cui si deve la fondazione dell’abitato e il suo crescente prestigio acuito dalla presenza del maniero, divenuta nel Rinascimento una residenza sontuosa di proprietà della Baronia di Mentone. L’aspetto attuale nacque dall’idea del conte René de Menthon di fare del castello un punto di riferimento per gli avventori, esortati così a guardare in alto per osservare la mole magnificente dell’edificio.

Turisticamente appetibile, lo Chateau possiede attualmente 105 stanze disposte su quattro livelli, tutte completamente arredate con mobilio d’epoca: da vedere la camera della Contessa, le cucine duecentesche, la grande sala con decorazioni del Cinquecento e i trionfanti arazzi Gobelins datati 1730. Sono mediamente 40.000 i visitatori annui che accedono ai locali castellani, tra i quali spicca la libreria contenente un novero di 12.000 volumi ascrivibili al XVI, XVII e XVIII secolo, in maggioranza manoscritti su pergamena, illustrazioni medievali e documenti storici. Pare che un certo Walt Disney si sia ispirato all’estetica sontuosa della struttura per disegnare il castello della celebre fiaba “La Bella Addormentata nel Bosco”.

L’altro colosso presente nel territorio comunale è il Palazzo di Menthon, un hotel estremamente elegante dove poter soggiornare godendo di qualunque confort e della spettacolare vista sul lago.

Come arrivare a Menthon-Saint-Bernard

Una volta superato il Traforo del Monte Bianco, prendere l’Autostrada A40 fino all’uscita per l’A410 che, in direzione Annecy/Grenoble, conduce all’uscita per Menthon; la stazione ferroviaria più vicina è ad Annecy ma niente paura, ci sono i collegamenti in autobus per il paese; l’aeroporto di Ginevra Cointrin è quello di riferimento.

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