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Poissy (Francia), tra la foresta di Saint Germain-en-Laye e la Senna

Poissy, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Poissy dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Ad incorniciarla ci sono il corso della Senna e gli alberi secolari della foresta di Saint-Germain. Monet nel 1882 la dipinse nei celebri "Anglers on the Seine at Poissy" e "Les Tilleuls à Poissy". In effetti ogni opera d’arte merita una cornice degna, e Poissy può essere definita un capolavoro in piena regola: non solo per il suo aspetto tranquillo e accogliente, gli spazi verdi curati e i monumenti storici, ma anche per le costruzioni di architetti importanti sul piano internazionale. Sono tante le attrattive di questo comune francese di 36 mila abitanti, situato nel dipartimento degli Yvelines, nella regione dell'Île-de-France.

Residenza dei Re di Francia sino al XIII secolo, Poissy ospitò e diede i natali a personaggi importanti del passato, quali Luigi IX il Santo e Filippo III l’Ardito. Proprio nel XIII secolo i frati domenicani vi si stabilirono e fondarono un convento, che nella seconda metà del Cinquecento ospitò il Sinodo della chiesa gallicana (ricordato come ‘colloquio di Poussy’), con cui la regina Caterina de’ Medici sperava di riappacificare la parte cattolica con quella ugonotta.

Oggi, a rendere famosa Poissy, è soprattutto Villa Savoye, una delle opere più note del celebre architetto ed artista Le Corbusier, realizzata tra il 1929 e il 1931. Forse alcuni non ricollegano il nome all’immagine dell’edificio, ma vedendo una fotografia della villa è probabile che vi risulti familiare: diventata monumento storico nel dicembre del 1965, è inconfondibile per le linee geometriche essenziali e l’aspetto severo. Dopo anni di degrado e abbandono è stata restaurata e oggi è aperta al pubblico, che rimane affascinato di fronte allo stile di Le Corbusier: come in altre opere, anche qui rispetta i cinque punti che caratterizzano le sue architetture, ovvero l’uso dei pilotis, il tetto-giardino, la pianta libera, la facciata libera e le finestre a nastro. Si riconoscono anche i rimandi alla pittura purista e la fusione tra forme libere e forme geometriche, oltre al legame stretto con il paesaggio.
Tra i motivi ricorrenti dell’artista si vedono la chiocciola e il quadrato, e i volumi esterni sono così spogli e schematici da sembrare poveri. Eppure il fascino della Ville Savoye sta proprio lì, nel suo essere semplice e proprio per questo sorprendente.

Accanto a esponenti valorosi dell’arte moderna, Poissy sfoggia gioielli antichi che testimoniano l’arte e la cultura di un tempo lontano. Da vedere, tra gli edifici di culto più importanti, la bella collegiata di Notre-Dame edificata tra il XII e il XVI secolo. Restaurata nell’Ottocento ad opera di Eugène Viollet-le-Duc, la chiesa conserva delle raffinate sculture tra cui la trecentesca statua di Filippo il Bello, un San Giovanni Battista del XIV secolo, una Santa Barbara policroma del XV secolo, un St. Louis adolescente realizzato nel 1939 dallo scultore Félix Févola e tante altre ancora.

Tra le zone più vive di Poussy c’è la Place de la Republique, che a lungo ha ospitato la fiera del bestiame e anche oggi costituisce il cuore della città, con palazzi importanti come il Municipio ma anche aiuole verdi che ne fanno uno spazio incantevole, una fontana, il teatro, il conservatorio e il cinema. A decorare la piazza ci sono poi alcune statue bronzee molto interessanti, realizzate dall’artista Yvan Theimer.

Per chi non si accontenta di assaporare la quotidianità di un luogo passeggiando per le vie cittadine, e non riesce a saziare la sua curiosità con chiese, monumenti e edifici storici, a Poussy ci sono alcuni musei interessanti, che insieme alle manifestazioni periodiche danno un’idea degli usi e della cultura locali. Da non perdere il Musée du Jouet, il museo del gioco, che espone centinaia di giochi e giocattoli realizzati tra il 1850 e il 1950, e il Musée d’Art et d’Histoire.

Il clima concilia le passeggiate e la vita all’aria aperta, essendo tendenzialmente gradevole e mite, con temperature dolci e un’escursione termica moderata. Le temperature medie di gennaio, il mese più rigido, passano da un minimo di 1°C a un massimo di 7°C, mentre in luglio e agosto oscillano tra i 15°C e i 25°C. Le precipitazioni si concentrano soprattutto nei primi mesi dell’anno, infatti tra gennaio e maggio piove mediamente per una decina di giorni al mese.

Per arrivare a Poissy si possono valutare diverse opzioni. Chi opta per l’auto deve percorrere l’autostrada A14 sino all’uscita numero 6 per Poissy/Villennes-sur-Seine, oppure la A13 in direzione Rouen/Versailles, imboccando l’uscita 7 verso A14/Chambourcy e prendendo infine la D113 verso Poissy. Chi sceglie il treno può raggiungere comodamente la stazione di Poissy da Parigi, anche con la RER, che richiede circa mezzora di viaggio. L’aeroporto parigino Charles de Gaulle è a 50 km circa.
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 Pubblicato da - 29 Gennaio 2011 - © Riproduzione vietata

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