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Ramatuelle (Costa Azzurra), la città e la spiaggia di Pampelonne

Ramatuelle, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ramatuelle dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Non è facile scegliere tra il blu intenso del Mediterraneo, ricamato di bianco dalle scie delle barche, e l’entroterra fresco e verdeggiante, profumato di pino marittimo e affollato di cicale cantanti: nel dubbio Ramatuelle, cittadina francese di poco più di duemila abitanti, si è fermata a metà strada, indecisa se tuffarsi o arrampicarsi in collina. Incastonata lungo la Costa Azzurra, nel cuore del dipartimento del Var, Ramatuelle è una borgata medievale a cavallo tra passato e presente: di una bellezza timida, che non ama essere esuberante, è una cittadella dai ritmi sereni, dove le stradicciole strette si affacciano verso il mare e regalano panorami d’incanto, sulla splendida spiaggia di Pampelonne.

Pampelonne è più che una spiaggia, è un simbolo quasi mitico di vacanza e relax, frequentatissima dai turisti francesi e amata da chi, anche da lontano, approda sulla Costa Azzurra. Cinque chilometri di sabbia chiara e fine come farina collegano il capo di Saint-Tropez al capo Camarat, lambiti dalle sfumature mutevoli di un mare perfetto: a seconda della composizione dei fondali, delle pennellate che il sole sparge sulla superficie, o delle posidonie che rigogliose ricoprono gli scogli e la sabbia, il mare attraversa tutte le tinte dei blu e dei verdi. Raggiungibile tramite cinque accessi diversi distribuiti sulla fascia litoranea, la spiaggia è dotata di quasi 30 stabilimenti balneari che garantiscono tutti i comfort desiderabili.

Dopo aver conosciuto l’indole marittima di Ramatuelle ci si potrà arrampicare verso il borgo vero e proprio, che osserva il mare da poco più lontano con un pizzico di invidia. Invidia ingiustificata dal momento che anche il paese, con la sua aria sorniona e beata, è uno scenario incantevole da cui ci si lascia rapire volentieri.

Il cuore urbano presenta una pianta originale che mette allegria: le strade e le casette sono disposte su una sorta di spirale, che dall’alto sembra riprodurre il guscio tipico di una chiocciola. Lungi però dall’essere una cittadina ordinata e lineare: camminando per Ramatuelle con occhio attento ci si accorge che, dalla strada principale, si diramano un’infinità di viuzze strette e vicoli curiosi, che sembrano passaggi segreti in un racconto di avventure. Un mondo nascosto fatto di cortili interni, angoli perfetti degni di un dipinto e scorci panoramici che si aprono all’improvviso, invaso dai rossi e dai viola delle piante di bouganville. Le ante di legno delle finestre sembrano custodire gnomi o folletti, e le insegne scritte a mano sopra le botteghe trasportano la mente in dimensioni lontane.

Camminando per la città si raggiungerà facilmente la piazza centrale, dominata da un ulivo centenario dal corpo nodoso e la chioma argentata: al suo posto, prima del 1983, c’era il vecchio olmo simbolo di Ramatuelle, piantato in occasione della pacificazione della provincia e della conversione del re Enrico IV. Benché non lo si possa più ammirare dal vivo, l’anziano olmo continua ad essere ritratto sullo stemma del comune, per ricordare la storia del paese. Sulla stessa piazza si affaccia una cittadina di tutto rispetto: è la chiesa di Notre-Dame, dotata di uno splendido portale del 1620 e arricchita, all’interno, da numerose statue e opere d’arte di valore.

Un altro luogo intriso di magia è il vecchio cimitero, mentre il custode della quiete cittadina è il faro di Camara. Visitando il centro si rimane ammaliati dai colori e dall’accogliente vivacità che si respira, e si ha l’impressione di essere finiti sul palcoscenico di qualche teatro fiabesco, nel cuore della scenografia. Tuttavia, in certi momenti, Ramatuelle sa essere ancora più suggestiva e sorprendente: il giovedì e la domenica, infatti, il mercato locale invade la piazza con una folla festosa di bancarelle. In estate c’è addirittura una navetta apposita, che dà la possibilità di parcheggiare l’auto fuori dal centro e raggiungere il mercato più comodamente.

Coinvolgenti sono anche i numerosi eventi estivi che si svolgono annualmente nel centro del borgo: oltre alle feste paesane più tradizionali, Ramatuelle è scenario di due importanti manifestazioni internazionali, ovvero il Festival Jazz Ramatuelle e il Festival de Musique Classique.

Raggiungere la cittadina non è difficile. L’aeroporto internazionale più vicino è quello di Nizza, a 108 km di distanza. Chi invece si serve della propria auto e arriva da Marsiglia deve prendere l’autostrada A8 e imboccare l’uscita n 13 Cannet des Maures. Chi viene da Nizza dovrà prendere la stessa autostrada ma uscire allo sbocco n 36 Le Muy.
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 Pubblicato da - 15 Luglio 2009 - © Riproduzione vietata

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