Ile d'Oléron (Francia), alla scoperta degli 8 villaggi dell'isola
Ile d'Oleron, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Ile d'Oleron dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Non è molto estesa - con un po' di allenamento la si può esplorare comodamente in bicicletta - eppure starsene seduti sulla sabbia con lo sguardo perso nel mare dà un senso grandioso di libertà e benessere, di vertigine e di infinito stupore: sarà perché l'Oceano Atlantico è così immenso, o forse perché l'Ile d'Oleron è praticamente piatta, come una zattera in balia delle onde, circondata dal blu sui quattro lati e sferzata costantemente da un vento fresco che profuma di sale. A tenerla ben salda alla costa nord-occidentale francese, di fronte a Rochefort, c'è un ponte stradale lungo più di 3 km: percorrerlo significa avventurarsi alla scoperta di un'isola magica, gremita di località incantevoli e immersa in uno scenario selvaggio.
L'Ile d'Oleron ha una superificie di 175 kmq, è la maggiore delle isole francesi dopo la Corsica e si trova nel dipartimento della Charente-Maritime, nella regione del Poitou-Charentes: a separarla dalla vicina Ile de Ré c'è lo stretto detto ‘Porta d'Antioco', un lembo turchese di mare agitato.
Tra le incantevoli località dell'Ile d'Oleron, Saint-Pierre è l'odierna capitale, forte di una postazione geografica vincente che ne ha determinato lo sviluppo urbano ed economico, con oltre 6 mila abitanti e un centro vivace, ricco di attrazioni culturali. La capitale storica era invece Le Chateau-d'Oleron, che un tempo ospitava il governatore dell'isola, e ancora si mostra nel suo assetto antico, con la cittadella fortificata e la piazza centrale, ma affiancato da nuovi edifici.
Agli aspetti culturali e storici dei villaggi si aggiungono gli scenari naturalistici dell'isola, numerosi e variegati, che ne fanno una meta turistica apprezzata soprattutto nella stagione estiva. Una peculiarità dell'Ile d'Oleron e del territorio circostante è la fiorente coltura delle ostriche, che raggruppa diverse località sotto il titolo di ‘Pays de Marennes': i paesi che vi rientrano sono accomunati dalla stessa storia geografica, economica e politica, e sono conosciuti in tutto il mondo per la produzione di ostriche. Tra questi rientra anche la zona palustre a sud-est dell'isola.
Aldilà delle spiagge, che spaziano dagli arenili più confortevoli alle calette magiche, insignite più volte della prestigiosa ‘Bandiera Blu' del turismo balneare di qualità, l'Ile d'Oleron regala scorci naturali speciali: da vedere ‘le Marais aux Oiseaux', ovvero la palude degli uccelli, e ‘le Port des Salines', il porto delle saline, interessanti per conoscere la flora e la fauna del luogo così come l'importante risorsa economica dell'estrazione del sale.
L'Ile d'Oleron ha una superificie di 175 kmq, è la maggiore delle isole francesi dopo la Corsica e si trova nel dipartimento della Charente-Maritime, nella regione del Poitou-Charentes: a separarla dalla vicina Ile de Ré c'è lo stretto detto ‘Porta d'Antioco', un lembo turchese di mare agitato.
Cosa vedere sull'isola d'Oleron
Sull'isola si possono visitare 8 villaggi, suddivisi in due diversi cantoni, ciascuno animato dalla propria atmosfera caratteristica e dotato di qualche gioiello culturale o naturalistico da mostrare ai visitatori. Esplorando il territorio si scoprono St. Trojan les Bains con la sua foresta e le sue belle spiagge, Le Grand-Village-Plage e il suo porto delle saline, Le Chateau d'Oleron con l'imponente cittadella fortificata, Dolus d'Oleron e la palude popolata da innumerevoli specie d'uccelli. E ancora St. Pierre d'Oleron con le stradine acciottolate e il porto peschereccio de la Cotinière, St. Georges d'Oleron e le sue piccole borgate, La Brée les Bains con il suo dedalo di viuzze e infine, all'estremità settentrionale dell'isola, St. Denis d'Oleron con il faro Chassiron, alto 46 metri.Tra le incantevoli località dell'Ile d'Oleron, Saint-Pierre è l'odierna capitale, forte di una postazione geografica vincente che ne ha determinato lo sviluppo urbano ed economico, con oltre 6 mila abitanti e un centro vivace, ricco di attrazioni culturali. La capitale storica era invece Le Chateau-d'Oleron, che un tempo ospitava il governatore dell'isola, e ancora si mostra nel suo assetto antico, con la cittadella fortificata e la piazza centrale, ma affiancato da nuovi edifici.
Agli aspetti culturali e storici dei villaggi si aggiungono gli scenari naturalistici dell'isola, numerosi e variegati, che ne fanno una meta turistica apprezzata soprattutto nella stagione estiva. Una peculiarità dell'Ile d'Oleron e del territorio circostante è la fiorente coltura delle ostriche, che raggruppa diverse località sotto il titolo di ‘Pays de Marennes': i paesi che vi rientrano sono accomunati dalla stessa storia geografica, economica e politica, e sono conosciuti in tutto il mondo per la produzione di ostriche. Tra questi rientra anche la zona palustre a sud-est dell'isola.
Escursioni sul'isola
Ma la natura offre tanto altro ancora: a piedi, in bicicletta o a cavallo, le possibilità di escursione e di scoperta sono inesauribili, tra foreste, spiagge incontaminate o stabilimenti perfettamente attrezzati, paludi, saline e centri benessere specializzati in talassoterapia.Aldilà delle spiagge, che spaziano dagli arenili più confortevoli alle calette magiche, insignite più volte della prestigiosa ‘Bandiera Blu' del turismo balneare di qualità, l'Ile d'Oleron regala scorci naturali speciali: da vedere ‘le Marais aux Oiseaux', ovvero la palude degli uccelli, e ‘le Port des Salines', il porto delle saline, interessanti per conoscere la flora e la fauna del luogo così come l'importante risorsa economica dell'estrazione del sale.
Come arrivare
Per raggiungere l'Ile d'Oleron ci sono diverse possibilità: chi viaggia in auto, venendo da Parigi o da Bordeaux, deve percorrere l'autostrada A10 fino a Saintes, imboccare l'uscita numero 25, proseguire lungo la D728 verso Marennes poi sulla D26 verso l'Ile d'Oleron. A La Rochelle, dove sorge il più vicino aeroporto, c'è anche la possibilità di imbarcarsi sui traghetti diretti sull'isola.Clima dell'isola d'Oleron
Giunti a destinazione verrete accolti da un clima oceanico mite e piacevole, con estati calde ma ventilate e inverni dolci, mai troppo rigidi. Le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno da una minima di 2°C a una massima di 8°C, mentre in luglio e agosto si passa da 12°C a 24°C. Le precipitazioni, scarse nella stagione estiva, si presentano più frequentemente tra dicembre e gennaio, quando piove in media per 13 giorni mensili.- HOTEL SCONTATI Ile d'Oleron
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