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Dinan (Francia), il borgo bretone e la sua Fête des Remparts

Dinan, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Dinan dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Famosa per ospitare la Fête des Remparts a cui partecipano folle oceaniche, questa località di dodicimila abitanti nel dipartimento della Côtes-d'Armor, in Bretagna, è anche una delle cittadine più belle dell'intera Francia.
Il territorio sul quale sorge oggi Dinan era già popolato all'epoca del Neolitico, mentre in età romana qui si incontravano due importanti vie di comunicazione, che conducevano rispettivamente in Normandia e a Rennes.
In epoca medievale Dinan divenne una vera e propria città e si dotò di un sistema di mura difensive come era prassi in quel periodo, diventando anche un importante punto di riferimento religioso per la presenza di numerosi conventi, alcuni dei quali ancora esistenti: il couvent des Cordeliers, il couvent des Dominicaines, il couvent des Bénédictines e il couvent des Ursulines.
Aumentarono gli scambi commerciali con le Fiandre e l'Inghilterra, ma i secoli successivi videro battaglie e secessioni che alternarono momenti difficili ad altri di prosperità economica.
A partire dal XVIII secolo, agli albori della Rivoluzione Industriale, Dinan si trasforma in un centro tessile in grado di produrre in enormi quantità merce destinata alle esportazioni in tutto il mondo grazie al suo strategico porto fluviale.

Dinan è attualmente soprattutto una località turistica, agevolata in ciò da una struttura urbana e dalla presenza di numerosi edifici antichi che aumentano a dismisura il suo fascino senza tempo. Immaginatevi una cittadella medievale circondata da quasi 3 km di mura, un castello risalente al XIV secolo, case a graticcio, vicoli acciottolati e giù, più in basso, la calma placida del porto sul fiume Rance.

Il castello (Château de la duchesse Anne) e le sue mura, aperte in corrispondenza delle quattro porte monumentali, sono senza dubbio alcuni dei luoghi simbolo della città. All'interno è ospitato anche il museo municipale. Il biglietto d'ingresso consente di salire sul torrione principale (donjon) e la Torre di Cöetquen per ammirare il suggestivo panorama su Dinan; si può camminare anche sulle mura – almeno nei tratti aperti al pubblico – e conoscere il territorio dall'alto da diversi punti d'osservazione. Tra le dieci torri di difesa e vigilanza, una delle più famose è la Tour de Sainte Catherine, una torre rotonda situata a strapiombo sulla scarpata, ma strategicamente in un luogo da cui si poteva sorvegliare l'ingresso orientale alla città.

L'altra grande torre di Dinan è quella dell'Orologio (Tour de l'Horloge), costruita sul finire del XV secolo in un momento di forte sviluppo della città; con i suoi 45 metri d'altezza e i 158 gradini necessari per raggiungere la sua sommità, è il punto di riferimento costante durante una passeggiata per le strade del centro storico, dove i vicoli si intrufolano tra le antiche case a graticcio, costruite secoli fa in legno e pietra e ancora oggi visibili in tutto il loro splendore nella centralissima Place des Mercieres. A breve distanza, la rue de la Cordonnerie è oggi una strada piena di vita e di folklore locale: qui si susseguono i bar e non a caso è conosciuta scherzosamente anche con il nome di Rue de la Soif ("via della Sete"). Una sosta è quindi d'obbligo, prima di continuare il giro magari in rue de la Possonerie che conduce alla famosa rue du Jerzual, che conduce giù al porto.
È stata per secoli la strada più importante di Dinan, l'arteria principale del commercio tra la città e il porto che la collegava al resto del mondo, trafficata di persone e carri che trasportavano le merci su e giù per questa ripida salita che in un determinato momento della storia – nel 1852, per la precisione – vide interrompersi questo continuo viavai a causa della costruzione del viadotto che ancora oggi lambisce la città. Fortunatamente gli abitanti di Dinan hanno saputo ripristinare l'antico fascino di questa strada andata in rovina riqualificandola e facendone oggi uno degli scorci più significativi del borgo.

Lungo la rue du Jerzual si giunge quindi al porto, vero motore economico di Dinan nell'antichità e luogo di relax al giorno d'oggi: le barche dei diportisti sono ormeggiate qui in attesa di raggiungere Saint-Malo – che si trova ad appena un'ora di navigazione – e da lì il mare aperto, mentre lungo le rive del fiume Rance i ristoranti sull'acqua, ricavati all'interno di vecchie case di pietra, contribuiscono a creare una suggestiva atmosfera. Il fiume è attraversato da un vecchio ponte – anch'esso in pietra - costruito nel XV secolo.

L'evento principale di Dinan, quello in grado di portare decine – se non addirittura centinaia – di migliaia di persone in città è la Fête des Remparts, una festa medievale a cadenza biennale (l'ultima edizione, al momento di scrivere, è quella del 2014) che si svolge il terzo fine settimana di luglio nel centro storico, nelle piazze, nelle strade e dentro le mura del castello. In occasione della Fête des Remparts viene assegnato un tema che è il filo conduttore delle iniziative in programma, che cambiano quindi completamente ad ogni edizione.

Come arrivare
Sono molti i turisti che raggiungono Dinan in crociera lungo il fiume, ma chi invece sceglie di spostarsi via terra, può arrivare direttamente in città con il treno (la Gare SNCF si trova in Place du 11 Novembre), in autobus o in auto. Le principali città nei dintorni sono Rennes (55 km), Saint-Brieuc (55 km) e Saint-Malo, che si trova 35 km più a nord, affacciata sul Canale della Manica.
L'aeroporto di riferimento è quello di Dinard - Pleurtuit - Saint-Malo, servito anche da alcune compagnie low-cost.
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 Pubblicato da - 25 Settembre 2015 - © Riproduzione vietata

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