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Uzès (Francia), la città, la Tour Fénestrelle e il castello

Uzes, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Uzes dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Se non fosse per le sue torri medievali – e in particolare una, la Tour Fenestrelle, che svetta elegantemente fra i tetti cittadini – Uzès sarebbe un comune francese grazioso, accogliente ma fondamentalemente privo di pretese. La sagoma slanciata della struttura, invece, fa sì che la cittadina sia riconoscibile da lontano, quando si viaggia lungo le strade della Francia meridionale: è qui che Uzès, con circa 8.000 abitanti e un piccolo tesoro di testimonianze storico-artistiche, attende gli amanti della cultura e del divertimento.

Situata nel dipartimento del Gard, nella regione della Linguadoca-Rossiglione, si trova al centro del territorio compreso tra le città di Alès, Avignone e Nîmes.
La cittadina sorge a 20 km dal famoso Pont du Gard – il maestoso ponte romano su tre livelli che attraversa il fiume Gardon, classificato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO – Uzès è incorniciata da un paesaggio ricamato di vigneti affacciato verso la timida valle dell'Eure, una serie di corsi d'acqua che hanno origine dalle sorgenti perenni della Fontaine d'Eure, le cui acque furono convogliate dai Romani per servire la città di Nîmes, anche grazie al Pont du Gard che faceva parte dell’acquedotto.

Storia

Uzès ha alle spalle una storia lunga e ricca di vicende appassionanti. Battezzata Ucetia in un primo momento, la cittadina consisteva in una piccola fortificazione Gallo-Romana; in seguito fu caratterizzata dalla presenza di comunità ebraiche e catare, ma anche dalla religione protestante nel corso delle guerre del XVI secolo che devastarono la Linguadoca. Non a caso moltissime chiese della zona vennero rase al suolo in quel periodo e Uzès, oggi, conserva solo qualche traccia come l'ancien couvent des Cordeliers.

Cosa vedere a Uzès

Il cuore della cittadina medievale è un intreccio affascinante di vicoli stretti e tortuosi, che sembrano proteggere il castello ducale (Le Duché) posizionato al centro.
Le torri medievali, come detto, sono il tratto distintivo di Uzès: la tour Fenestrelle risalente al XII secolo, si ispira alle linee e alle tecniche costruttive dei campanili italiani: in effetti si tratta del campanile della cathédrale Saint-Théodorit, dallo stile romanico nonostante le consistenti ristrutturazioni del XVII secolo. In Francia è oggi l’unico esemplare di torre campanaria a pianta rotonda, con il tetto in tegole smaltate gialle e verdi e le sue tre campane, non più funzionanti.

Oltre alla Tour Fenestrelle si possono ammirare in paese anche tre torri feudali – la Bermonde che appartiene al Castello Ducale, la torre del Vescovo (la tour de l'Évêché) e la torre Reale (la tour du Roi) – e tracce della cinta muraria originaria. Degna di nota anche la cappella dei Cappuccini di inizio Seicento, realizzata allo scopo di accogliere le spoglie dei duchi, situata proprio dove sorgeva precedentemente un tempio romano del I secolo d.C. dedicato ad Augusto.
Molti edifici storici di Uzès testimoniano il fatto che fosse sede del vescovado, mentre le antiche case aristocratiche dimostrano quanto fosse ricca la cittadina nel periodo del commercio tessile, particolarmente fiorente dal Cinquecento al Settecento.
Ancora oggi, il palazzo Le Portalet e il municipio (l'Hôtel de Ville), sono esempi della ricchezza del borgo durante il XVIII secolo.

Se nel periodo medievale la piazza porticata (Place aux Herbes) veniva occupata da un enorme mercato, lo stesso avviene ancora adesso ogni sabato: Uzès è infatti famosa per questo appuntamento in cui le bancarelle si radunano nel cuore del paese ed espongono prodotti artigianali e culinari della zona. Non è chiaramente l'unico evento in città: gli appuntamenti vivaci sono numerosi nell’arco dell’anno, ma fra i molti spicca il festival musicale che si svolge nel mese di luglio, noto come Les Nuits Musicales d'Uzes, consacrato alle note barocche eseguite su antichi strumenti di grande valore.

Chi non si accontenta di camminare per il centro e vuole approfondire qualche curiosità riguardo alla cultura e alle tradizioni locali, può visitare il Museo Municipale Georges Borias, con la sua raccolta di ceramiche pregiate, o il moderno Museo Haribo della Caramella (Musée du Bonbon), dove è ovviamente possibile assaggiare le specialità della casa.

Clima

Qualunque periodo è buono per una vacanza o una visita a Uzès: qui le temperature sono sempre miti, con inverni dolci ed estati calde ma gradevoli, non troppo afose. I valori medi di gennaio vanno infatti da un minimo di 1°C a un massimo di 11°C, mentre in luglio e agosto si attestano tra i 16°C ai 29°C. Le precipitazioni, quasi assenti nei mesi più caldi, toccano il picco massimo tra ottobre e gennaio, quando piove mediamente per 6-7 giorni al mese.

Come arrivare

Chi parte per Uzès non avrà particolari difficoltà a raggiungere la cittadina, essendo situata in una zona turistica ricca di attrattive e vie di comunicazione, anche se non esiste una linea ferroviaria che passi da qui.
Provenendo dall'Italia, superata Avignone, in auto, rimangono circa 40 km da percorrere.
L’aeroporto più vicino è quello di Nîmes, a 42 km circa: una volta atterrati si può arrivare alla meta con un’auto a noleggio, percorrendo la N106 e la D22.
A breve distanza dalla cittadina corre l’autostrada A9, che prosegue poi per Montpellier, Béziers e raggiunge il confine spagnolo.
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