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Engelberg, Svizzera: storia, natura e sci sul monte Titlis

Engelberg, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Engelberg dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Spiritualità, sport e natura sono gli ingredienti principali del menù turistico di Engelberg, cittadina di poco più di tremila abitanti ai piedi del versante nord del monte Titlis (3.238 m), nel Canton Obvaldo. Questo per via della presenza di due luoghi agli antipodi, ma piuttosto conosciuti nei rispettivi settori: l’antica abbazia benedettina, fondata nel lontano 1120 dal beato Corrado di Sellenbüren, ed il comprensorio sciistico esteso sulle pendici del “gigante” delle Alpi Bernesi. E proprio il panorama alpino che si ammira intorno al centro è un richiamo irresistibile anche per tanti escursionisti o semplici amanti della montagna che, ogni estate, non perdono occasione di popolare i tanti sentieri che si diramano nella valle.

Il duplice ruolo di Engelberg traspare già dalla traduzione del nome, che significa letteralmente “Montagna dell’Angelo”. Questo per via di una leggenda secondo la quale Konrad von Sellenbüren, fondatore della cittadina, fu spinto a realizzare l’abbazia e successivamente il villaggio da un coro di voci angeliche apparsogli tra queste montagne. L’evento risale all’inizio del XII secolo, ma fu col passare degli anni che il convento accrebbe notevolmente la propria importanza grazie soprattutto alla scuola per monaci, pittori e scrivani trasformatasi nell’odierno collegio, il cui prestigio supera abbondantemente i confini nazionali. Ben più recente è invece l’apertura del comprensorio sciistico, una componente fondamentale per dare nuova linfa al turismo della zona.

Il cuore del centro di Engelberg coincide con Dorfstrasse, la strada principale, parzialmente interdetta al traffico veicolare. Qui si trova la maggior parte dei negozi, dei bar e dei ristoranti, all’interno dei quali apprezzare le delizie della cucina locale. La prima tappa, tuttavia, potrebbe essere l’ufficio del turismo, situato in Klosterstrasse ad appena 5 minuti di cammino dalla stazione ferroviaria. Al suo interno troverete tutte le informazioni necessarie per pianificare al meglio le vostre giornate, ma anche preziosi consigli nel caso non abbiate ancora prenotato un albergo.

A prescindere da chi vi troverete di fronte al banco informazioni dell’ufficio turistico, alla domanda su quale sia l’attrattiva più importante di Engelberg la risposta sarà una sola: l’abbazia benedettina. Malgrado siano passati quasi nove secoli dalla sua fondazione, ed oltre 250 anni dalla sua ricostruzione in seguito all’incendio del 1729, il monastero ha conservato tutto il suo antico splendore. Gli ambienti sono riccamente decorati, molti presentano sontuosi soffitti in legno finemente lavorati e un mobilio tutt’altro che austero. Particolarmente affascinante è anche l’antistante chiesa conventuale accessibile gratuitamente costruita secondo i classici canoni barocchi. All’interno del perimetro dell’abbazia, inoltre, si trova il moderno caseificio Schaukäserei Kloster Engelberg, dove è possibile assistere ad alcune fasi della produzione e soprattutto assaggiare deliziosi prodotti finiti.

D’inverno gli sport sulla neve sono un richiamo irresistibile per le migliaia di appassionati che scelgono di sciare sul comprensorio scisitico di Engelberg. Gli impavidi snowboarder si lanciano giù per le ripide piste del Titlis e dell’Engstlenalp, mentre i freestyler prediligono l’half-pipe sullo Jochpass. Gli sciatori principianti prendono confidenza con la neve a Brunni e Gerschnialp, comprensori adatti alle famiglie in quanto dotati di piste blu mediamente facili, mentre i più esperti saziano la propria fame di adrenalina sulle piste Laub, Steinberg e Galtiberg, la più difficile in assoluto, che da Klein Titlis (3.028 m) scende a valle su un percorso di un paio di chilometri. Per chi fosse interessato, a Engelberg si trova anche una scuola di sci e snowboard la cui sede è ospitata dall’ufficio del turismo.

Tutte le stagioni sono giuste per salire sul Titlis, la cima più alta della Svizzera centrale, dove nel 1992 entrò in funzione la prima funivia rotante del mondo. Per raggiungere la vetta, da cui si gode di un panorama mozzafiato, occorre prendere tre impianti di risalita: una prima cabinovia che da Engelberg transita per Gerschnialp (1.300 m) e termina la propria corsa a Trübsee (1.800 m), una seconda cabinovia più grande diretta a Stand (2.428 m) ed infine la mitica Titlis Rotair, la funivia rotante che vi spalancherà le porte del ghiacciaio.

Per gli appassionati di trekking è a disposizione una rete di sentieri lunga ben 360 km, tra i quali itinerari più o meno lunghi e impegnativi. Chi non intende faticare troppo farebbe bene a rimanere nella zona di Brunni, dalla parte opposta della valle, dove sono sempre in funzione una funivia ed una seggiovia che termina a Brunni Hütte, un vecchio rifugio alpino ristrutturato di recente all’interno del quale è anche possibile pernottare. Escursioni in giornata molto spettacolari sono quelle verso il Surenenpass (2.291 m) e Attinghausen (467 m), da dove partono gli autobus per il Lago dei Quattro Cantoni.

Il clima di Engelberg è tipicamente alpino, freddo e nevoso durante i lunghi periodi invernali, che si protraggono da novembre all’inizio di aprile, mite ma piovoso d’estate. In gennaio le temperature oscillano mediamente tra 1 e -6°C, ma uscendo dal centro i valori si abbassano ulteriormente, mentre in luglio e agosto si superano spesso i 20°C nei pomeriggi assolati, tenendo ben presente che di notte fa sempre fresco e le minime scendono sotto i 10°C. Le precipitazioni sono generalmente piuttosto abbondanti, nell’ordine dei 1.500/1.600 mm di pioggia all’anno, di cui buona parte cade sotto forma di neve durante l’inverno.

La stazione ferroviaria di Engelberg è il capolinea dei treni provenienti da Lucerna, distante circa un’ora di viaggio. In auto, raggiunta l’uscita Stans-Süd, situata qualche chilometro a nord di Lucerna, si esce dall’autostrada e si imbocca una strada tra le montagne che in circa 25/30 minuti porta a destinazione. Per raggiungere gli impianti di risalita, il comune mette a disposizione un efficiente servizio di autobus-navette che partono dal centro e si dirigono verso i maggiori comprensori della zona.
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 Pubblicato da - 31 Ottobre 2014 - © Riproduzione vietata

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