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Turismo religioso: itinerario nella Boemia barocca in Repubblica Ceca

Boemia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Boemia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La cultura barocca ha totalmente cambiato il paesaggio boemo dopo la guerra dei Trent'anni. La chiesa cattolica, dopo che i protestanti boemi furono sconfitti, nel 1620, cercò con tutti i mezzi a sua disposizione a rafforzare nuovamente le sue posizioni. Ogni altra fede religiosa fu vietata come eretica. I gesuiti in ciò ebbero il ruolo principale e furono loro che mediarono anche i contatti con architetti italiani. Molti edifici religiosi antichi, spesso deteriorati o in rovina, furono ricostruiti in uno stile nuovo, più sontuoso: lo stile barocco che incontrò subito nell'ambiente boemo una grande accoglienza e autori congeniali: architetti (K.I. Dienzenhofer, G. Santini), scultori (M.B. Braun, F. Brokoff), pittori (P. Brandt, K. Škréta), musicisti (A. Michna, F.X. Brixi).

Il barocco boemo si guadagnò immediatamente i favori dei ricchi nobili, vescovi, abati, che appoggiarono l'attività edilizia, ma anche delle larghe masse popolari. Nei tempi del barocco, il culto mariano, soprattutto, divenne l'espressione della pia devozione, e le annue kermesse popolari, i pellegrinaggi di preghiera e di ringraziamento ebbero un'ampia diffusione. San Giovanni Nepomuceno, il santo boemo più celebre nel mondo, fu canonizzato nel 1729 e il suo culto barocco divenne uno strumento efficace della controriforma. In Boemia, spesso le sue statue sono collocate a mo' di protezione dei ponti; perché Giovanni fu gettato nel fiume Moldova dal ponte Carlo, sotto il castello di Praga, e, come narra una leggenda, per non aver svelato al re il segreto della confessione della regina, gli fu tagliata la lingua.

Per poter gustate il patrimonio storico-religioso lasciatoci dal periodo barocco possiamo intraprendere un itinerario che ha come punto di partenza Hradec Králové situata a circa 110 km da Praga. E' un'antica città storica che dal 1307 ricevevano in dote le Regine boeme, che curavano il suo sviluppo e ne hanno favorito la sua prosperità. All'inizio del XIV secolo, ad esempio, la vedova del Re Eliška Rejka fece costruire la cattedrale del Santo Spirito che, per la mancanza di pietre fu costruita in mattoni. Nel 1664 vi fu istituito il vescovato. Nel XVIII secolo, l'Imperatore Giuseppe II fece ricostruire la città come fortezza barocca, fece liquidare anche alcune chiese e conventi che servirono poi per scopi militari. All'inizio del XX secolo fu radicalmente modificato tutto il concetto di questa città che sotto la guida di eccellenti architetti divenne una città modello di stile funzionalista.

Králíky è la seconda tappa del percorso: sul Monte della Madre di Dio presso Králíky ci accoglie una Via Crucis, in cima della quale si estende un'area di pellegrinaggio del XVIII secolo con una chiesa mariana riccamente decorata con sculture, la cappella della Sacra gradinata è una residenza dell'ordine dei Redentoristi. Negli anni ’50 del XX secolo, nel quadro dell'azione repressiva della vita religiosa praticata dal governo comunista, vi furono internati i frati dei conventi liquidati, molti dei quali furono processati, imprigionati o mandati nei campi di lavoro forzato.

Trebechovice pod Orebem, terza tappa, è famosa per il suo museo dei Presepi. Il presepe con la scena della nascita di Gesù anche in Boemia è legato inseparabilmente alle feste di Natale. Nel museo sono esposti unici presepi popolari, alcuni molto curiosi, compreso il famoso presepe meccanico di legno di Josef Probošt con centinaia di figurine mobili e ferme, disposte nelle decorazioni su una superficie di 7×3×2 metri.

Anche il convento benedettino di Broumov servì per l'internamento dei sacerdoti e più tardi delle suore degli ordini e delle comunità religiose liquidati. Oggi la vasta area dell'abbazia appartiene di nuovo all'amministrazione ecclesiastica e in parte ospita il museo regionale della storia e delle scienze naturali. Uno dei più importanti monumenti dell'architettura barocca conventuale - opera del celebre architetto K.I. Dienzenhofer, così come tutta una serie di chiese dei villaggi circostanti, nacque per volontà di un abate, grande amatore delle arti.

Kuks è l'ultima tappa del nostro percorso: F.A. Špork, nubile illuminista e mecenate delle arti, fece edificare qui, sulle rive del fiume Labe (Elba) un magnifico complesso termale barocco che avrebbe dovuto superare con la sua fama Carlsbad. Dopo alcuni incendi e alluvioni ne rimase solo l'area ecclesiastica con l'ospedale e una serie unica di statue allegoriche di M.B. Braun sui terrazzi d'ingresso. Nell'adiacente bosco coltivato per gli ospiti delle terme, denominato Betlemme, lo stesso scultore creò negli anni 1726-1734 alcuni gruppi scultorei e rilievi su temi religiosi, scolpiti direttamente nelle rocce.

Fonte: Ente Nazionale Ceco per il Turismo
Ufficio Stampa - Zuzana Rolna
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 Pubblicato da - 25 Ottobre 2013 - © Riproduzione vietata

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