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Velikij Novgorod (Russia) visita ai suoi monumenti Patrimonio UNESCO

Velikij Novgorod, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Velikij Novgorod dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il paesaggio intorno a Novgorod, nella parte nord-occidentale dalle Russia europea, è piatto a perdita d’occhio: si stagliano ancora più netti sull’orizzonte i tetti e i campanili a cipolla di questa città lungo il fiume Volchov, nei pressi del lago Ilmen, a 180 km da San Pietroburgo e a 524 km da Mosca. Proprio la sua posizione, lungo l’autostrada principale del paese e l’asse ferroviario che collega le due maggiori città, fa di Novgorod una meta apprezzabile dai turisti, anche grazie ai monumenti classificati dall’UNESCO e al fermento culturale. Non a caso, dal 1998, il suo nome ufficiale è diventato Velikij Novgorod, che significa “grande città nuova”, a indicare l’importanza di questo centro con una lunga storia alle spalle.

Sull’anno della fondazione, a dire il vero, ci sono delle incertezze. Sappiamo che nacque come mercato nel corso del X secolo, ma accanto alla verità storica sono fiorite nei secoli numerose leggende, legate alla personalità del guerriero Rjurik. In epoca medievale fu un centro produttivo di cera, miele e pellicce, e le carestie, le invasioni barbariche e il clima inclemente non fecero che temprarla. Divenne una città forte ma raffinata, valorizzatrice della cultura, in cui la scrittura era pratica diffusa anche tra i meno abbienti e le tecniche architettoniche erano all’avanguardia. Benché abbia vissuto un periodo di grande declino, specialmente alla fine del Quattrocento con l’annessione a Mosca e con il saccheggio di Ivan il Terribile, si può dire che Novgorod sia stata la culla della civiltà russa, e ancora oggi è ricca di testimonianze che ne confermano l’importanza storica.

Non solo fu il cuore pulsante della cultura nazionale, ma anche della spiritualità e dell’arte: venne scritta qui la prima traduzione completa in lingua slava del Nuovo Testamento, alla fine del XV secolo, e qui si sono formati celebri pittori in una delle scuole d’arte più antiche della Russia. Il concentrato di monumenti risalenti a un periodo compreso tra l’XI e il XIX secolo ne fa una sorta di museo a cielo aperto, a sua volta gremito di musei.

In particolare il distretto di Santa Sofia comprende architetture imperdibili, come il quattrocentesco palazzo del Cremlino e le sue fortificazioni, rinforzate nel XII secolo, ma anche la medievale chiesa di Santa Sofia e altre chiese antiche decorate da splendidi affreschi.

Il Cremlino rappresenta il cuore di Veliky Novgorod. Menzionato per la prima volta nelle cronache del 1044, funzionò per secoli come centro amministrativo, civico e religioso della regione. Sotto il governo di Ivan III vennero ricostruite le fortificazioni in pietra, che ancora oggi lasciano i visitatori a bocca aperta, insieme alle 9 torri perfettamente conservate delle 12 originarie. La più alta è la torre Kokuy, che supera i 40 metri, aperta al pubblico durante l’estate tutti i giorni eccetto il lunedì e il giovedì. La terrazza panoramica consente di ammirare con una sola occhiata il resto del Cremlino, il fiume Volkhov e il vicino monastero di San Giorgio.

Tra le chiese più belle di Novgorod c’è la piccola chiesa di San Simeone, a due piani, risalente al 1467 e situata nel territorio del duecentesco convento di Zverin. Prima vi sorgeva una chiesa di legno costruita in un solo giorno, nella speranza di placare una grande epidemia di peste. Ancora oggi all’interno si può ammirare un antico affresco, e gli archi, le colonne e le pareti sono state abbellite da ulteriori dipinti, che rappresentano le figure dei santi.

Ancor più impressionante è la chiesa di Santa Sofia, tra le più antiche della Russia, fondata per volere del Principe Vladimir, figlio maggiore di Yaroslav il saggio, e di sua madre Anna tra il 1045 e il 1050. Testimone di vicende storiche travagliate, sede di un’antichissima biblioteca, la chiesa conserva tuttora gli affreschi dell’XI e XII secolo, le icone del XV-XII secolo e diverse reliquie. Il portale principale fu realizzato in bronzo, nel XII secolo, a Magdeburgo (Germania), ed è dipinto con le scene dell’Antico e del Nuovo Testamento. La cattedrale è aperta tutti i giorni dalle 8 di mattina alle 8 di sera, e dopo le 12 sono disponibili tour guidati.

I musei di Novgorod sono tanti. Tra i vari si può citare il Museo Nazionale dell’Arte e della Cultura della Regione di Novgorod, che ha sede in un ex convento del XIV secolo proprio nel centro della città. Fondato nel 2002 e incorporato, nel 2007, all’Accademia delle Scienze e delle Arti, il museo raccoglie opere di pittori locali del XX e XXI secolo e organizza mostre temporanee e eventi, tra cui incontri con gli artisti. Per maggiori informazioni: artmus.natm.ru.

L’estate, oltre ad essere la stagione dal clima migliore, offre una serie di intrattenimenti e manifestazioni. A inizio giugno si svolge la Festa della Città di Novgorod, dedicata al folclore locale, con spettacoli teatrali, sfide di sculture di sabbia, fuochi d’artificio e carri fioriti. Anche il Festival di Mezza Estate di inizio luglio si ispira alle tradizioni regionali ed è un’ottima occasione per conoscere la cucina locale, partecipare ai balli tipici e fare un bel bagno nel lago Ilmen, mentre gli appassionati di musica apprezzeranno il Jazz Festival del mese di agosto, che si svolge all’interno del Cremlino e ospita giovani talenti emergenti ma anche artisti affermati di fama mondiale.

Il clima di tipo continentale si mantiene fresco anche durante le brevi estati, diventando piuttosto rigido nel periodo invernale. Le temperature medie del mese più freddo, gennaio, vanno da una minima di –12°C a una massima di -7°C, mentre quelle di luglio e agosto variano tra i 13 e i 21°C. Le precipitazioni raggiungono il picco massimo a dicembre e gennaio, quando si contano in media 20 giorni di maltempo mensili, tra pioggia e neve.

Raggiungere Novgorod, come già detto, non è difficile, essendo servita dall’autostrada M10 e dalla linea ferroviaria che collega Mosca a San Pietroburgo. Gli aeroporti delle due maggiori città russe distano rispettivamente 524 km e 180 km da Novgorod.
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 Pubblicato da - 09 Giugno 2012 - © Riproduzione vietata

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