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Waldviertel, itinerario tra castelli e natura della Bassa Austria

Bassa Austria, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bassa Austria dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Storia e natura si fondono armoniosamente negli scenari incantati del Waldviertel, regione dell’Austria settentrionale al confine con la Repubblica Ceca. Emblematica è la traduzione del nome, che significa letteralmente “quartiere dei boschi”, essendo quest’area dello stato federale della Bassa Austria la porzione più ricca di foreste di uno stato comunque poco antropizzato. Non a caso tra le maggiori attrattive turistiche del Waldviertel c’è l’incontaminato Parco Nazionale Thayatal, l’oasi ambientale che ospita quasi la metà delle piante autoctone di tutta l’Austria, accanto al quale spiccano magnifici castelli e piccoli insediamenti in cui il tempo pare essersi fermato quali Zwettl e Gmünd.

La ragione alla base del carattere ancora profondamente selvaggio del Waldviertel è da ricercare nel corso della sua storia. In particolare, a dissuaderne la “colonizzazione” sono stati la morfologia del territorio, caratterizzato dalla successione ininterrotta di impervi altopiani, montagne, fiumi e torrenti, e la scarsa fertilità del suolo, inadatto a ricevere colture di qualunque tipo.

Dal punto di vista geografico, il Waldviertel inizia nei pressi di Krems e del Kamptal, a nord del Danubio, spingendosi fino al confine ceco, a cavallo del quale si sviluppa il Parco Nazionale Thayatal. Il capoluogo regionale è Zwettl, ridente cittadina collinare di circa 10.000 abitanti situata 120 km a nord-ovest di Vienna. La località è piuttosto conosciuta a livello turistico per la vicinanza ad un bellissimo monastero cistercense, un edificio peculiare sotto il profilo architettonico in quanto costruito nel 1138 ma ampiamente ristrutturato nei secoli a venire con tratti gotici e barocchi. All’interno spiccano pregevoli pale d’altare anch’esse barocche realizzate da importanti maestri, tra cui Altomonte, Schmidt e Troger, mentre all’esterno è da non perdere l’antistante chiostro in granito al centro del quale si trova una vasca esagonale per le abluzioni. Oltre all’abbazia, Zwettl vanta un centro storico piuttosto carino, a misura d’uomo, ideale per una gita in giornata partendo dalla capitale.

Nei dintorni di Zwettl sono da vedere tre magnifici castelli: il fiabesco Burg Ottenstein, affiancato da un piccolo laghetto artificiale; lo Schloss Rosenau, tra i migliori edifici barocchi del Waldviertel; ed il Burg Rappottenstein, di origine medievale e particolarmente armonizzato al contesto circostante. A nord-ovest di Zwettl, Weitra è un’altra incantevole roccaforte del XIII secolo conosciuta tra gli appassionati di storia in quanto città natale di Klara Pölzl, madre di Adolf Hitler, mentre Gmünd è sede di una storica comunità di artigiani ed ospita il Glasmuseum, il Museo del Vetro. Al suo interno, oltre a numerosi splendidi oggetti realizzati nel corso degli anni, vengono illustrati i procedimenti coi quali da secoli viene portata avanti la tradizione vetraia locale, un’eccellenza della quale i cittadini vanno estremamente orgogliosi. Nei dintorni di Gmünd si possono ammirare scorci paesaggistici eccezionali, unici nel proprio genere. Il paese, infatti, è circondato da enormi concrezioni granitiche, alcune di grandi dimensioni, tra cui la celebre Teufels Brotlaib, la “pagnotta del diavolo”, attorno alla quale è stato istituito il Blockheide Naturpark.

Proseguendo verso nord, Heidenreichstein è sede di un’altra importante fortificazione, il Burg. Quest’ultima risale alla fine del XII secolo e presenta le classiche caratteristiche del castello medievale austriaco: torri angolari a pianta circolare sovrastate da spioventi coperture di forma conica, merlature lungo i muri perimetrali e possente mastio centrale. Altri pittoreschi manieri si ergono nella zona di Horn, graziosa cittadina ricca di edifici rinascimentali e barocchi. Il più noto è il Rosenburg, l’avamposto duecentesco considerato il miglior castello della Bassa Austria per le sue 13 torri e la spettacolare posizione a strapiombo sul fiume Kamp; altrettanto affascinanti sono gli interni, arricchiti da mobili di pregio, quadri e numerosi oggetti d’arte. Oltre ad esso è da vedere il Greillenstein, il castello costruito tra il 1570 ed il 1590 sulle rovine di un’antica fortezza poco distante da Röhrenbach.

Una quarantina di chilometri ancora più a nord, quasi al confine con la Repubblica Ceca, sorge la splendida cittadina fortificata di Drosendorf, una perla di grande valore storico e artistico inspiegabilmente trascurata da molti turisti. L’insediamento, fondato nell’XI secolo, fu costruito in posizione strategica su un alto sperone roccioso, in modo tale da garantire il controllo di una vasta area sottostante. La visita al complesso inizia da Hauptplatz, prosegue lambendo il castello e termina presso la Hornertor, la porta quattrocentesca innalzata sul lato sud-orientale del perimetro urbano.

Lungo il confine tra Austria e Repubblica Ceca si estende il Nationalpark Thayatal, il più piccolo parco nazionale austriaco. Delle oltre 3.000 specie vegetali austriache, circa 1.300 sono catalogate nel Thayatal, la cui biodiversità è legata ai tanti ecosistemi che vi convivono. A caratterizzarne il paesaggio è la profonda gola scavata dal corso del fiume Thaya, delimitato da formazioni rocciose e scoscesi pendii. All’interno del parco si diramano una miriade di sentieri escursionistici, molti dei quali partono dalla Nationalparkhaus, l’edificio che funge anche da centro informazioni situato nei pressi di Hardegg, l’insediamento principale del parco.

Il clima della regione, costellata di colline e altopiani, è prettamente continentale, con inverni lunghi, rigidi e nevosi che si alternano ad estati piuttosto brevi ma calde. Tra la fine di novembre ed aprile inoltrato le minime si attestano quasi stabilmente sotto lo zero in quasi tutto il Waldviertel, mentre le massime sono spesso negative solo in gennaio e febbraio. D’estate la temperatura media è di poco inferiore a 20°C, anche se i frequenti temporali pomeridiani determinano rapidi e improvvisi cali termici. Proprio le precipitazioni sono l’aspetto più negativo del clima locale, in quanto non risparmiano nessuna delle quattro stagioni tendendo ad intensificarsi tra maggio e agosto.

Per quanto concerne i trasporti, il Waldviertel è raggiungibile da Vienna imboccando l’autostrada E59 che termina ad Hollabrunn, qualche decina di chilometri sopra il corso del Danubio. Dalla stazione Praterstern di Vienna, inoltre, partono di frequente treni diretti Retz (70 min.), a sua volta collegata con diverse località del Waldviertel.
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 Pubblicato da - 03 Dicembre 2014 - © Riproduzione vietata

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