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Feld am See (Austria), vacanza in Carinzia sul lago Brennsee

Feld am See, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Feld am See dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Basta vedere le montagne, e già ci si sente meno oppressi dai ritmi frenetici della città: quei giganti di roccia, ricoperti di boschi o di neve, che intingono la punta nel cielo, sembrano accessi privilegiati a un mondo più leggero, aspro e splendido allo stesso tempo. Se tra le vette più imponenti ci si inserisce un borgo accogliente, con meno di duemila abitanti ma tantissime storie da raccontare e innumerevoli proposte di divertimento, allora si scopre una vacanza indimenticabile all’insegna del relax, della natura e della serenità.

Feld am See è proprio così: un villaggio montano suggestivo della Carinzia, in Austria, accarezzato dalle acque dolci del lago Brennsee a abbracciato da una valle stretta, che da Villaco conduce al Millstaettersee e alla zona termale e sciistica di Bad Kleinkirchheim. A vegliare sull’abitato ci sono i monti Mirnock e Wöllaner Nock, alti rispettivamente 2.110 metri e 2.145 metri, e tutt’intorno al borgo si sviluppano pascoli e boschi, vallate selvagge, labirinti magici di sentieri e piste da sci.

Benché questa sia una delle località più antiche della regione, non era popolata prima del Medioevo: il primo documento che attesta la presenza di un villaggio risale al lontano 1308, e per lungo tempo l’abitato principale della zona fu quello di Rauth. Soltanto nel 1787, con l’Editto di Tolleranza dell’Imperatore Giuseppe II e la conseguente costruzione di una chiesa protestante, nacque il vero e proprio paese di Feld am See. Il vicino lago, invece, ricevette il nome di Brennsee soltanto dopo la fondazione della distilleria Brenne, fondata nel 1632.

Oggi Feld am See è un concentrato perfetto di tradizione e innovazione, divertimento e quiete: il turismo di massa non ha mai invaso il borgo e le strutture ricettive sono di piccole dimensioni, hanno un volto familiare e garantiscono l’intimità che ogni vacanza dovrebbe concedere. Tuttavia non è possibile annoiarsi: quando ci si stanca di contemplare i panorami meravigliosi del lago e dei monti ci si può avventurare alla scoperta del territorio, esplorando i sentieri innumerevoli e assaporando l’emozione delle piste da sci.

L’inverno è una stagione sublime, che trasforma il paesaggio in un grande prisma di ghiaccio, dalle infinite sfaccettature. I laghi diventano delle lucenti piste di pattinaggio, scintillanti nella luce bianca dell’inverno, e diversi comprensori sciistici circondano Feld am See in attesa di ospitare gli amanti degli sport sulla neve: Bad Kleinkirchheim/St. Oswald, Falkert, Turracher Höhe, Gerlitzen e Verditz sono le località preferite da sciatori e snowboarder, e in particolare la prima, a soli 10 km dal villaggio, vanta quasi 100 km di piste sempre perfettamente curate.

A Bad Kleinkirchheim ci sono 25 impianti di risalita moderni che servono 77 km di discese di media difficoltà, 18 km di piste facili e 8 km di piste nere, riservate ai più esperti e temerari. Chi ama la neve e l’aria frizzante d’alta quota, ma proprio non va d’accordo con la tavola o gli sci, può optare per lo slittino: in loco lo si può noleggiare e ci si può lanciare lungo una delle tre piste, per un totale di 15 km, senza dimenticare la pista notturna illuminata. Dopo lo sforzo fisico ci si potrà ristorare in una delle baite caratteristiche della zona, che sono più di venti: qui si possono assaporare le specialità tipiche della cucina austriaca, e ci si può rigenerare con una bevanda calda e energetica.

Lo scenario innevato è sempre impeccabile, e la stagione dello sci dura a lungo grazie al clima freddo di Feld am See, caratterizzato da inverni rigidi e estati fresche, perfette per le escursioni e le attività all’aria aperta. In gennaio, il mese più freddo, le temperature medie vanno da una minima di -8°C a una massima di -1°C, mentre in luglio e agosto si va dai 12°C ai 25°C. Le precipitazioni sono frequenti soprattutto d’estate, quando i nuvoloni portano qualche temporale improvviso e fugace, ma non mancano ovviamente delle belle nevicate da novembre a marzo.

Quando il meteo lo consente si può sfruttare la bella stagione per esplorare il Parco Nazionale di Feld am See, che con i suoi 11 ettari di superficie offre a tanti animali un habitat selvaggio ideale, ma regala anche ai turisti un’immersione unica nella natura. Durante le gite al parco nazionale ci si può imbattere nei pacifici abitanti delle montagne, come cervi, daini, mufloni, stambecchi, camosci e caprioli. Più schivi, ma numerosi, sono i cinghiali e i buffi orsetti lavatori.

Infine, nel cuore di Feld am See, non manca qualche edificio interessante. Da vedere la chiesa protestante del 1787, realizzata dopo l’emanazione dell’Editto di Tolleranza da parte dell’Imperatore Giuseppe II, che nell’ottobre del 1781 stabiliva l’abolizione delle persecuzioni religiose. Dopo una prima costruzione in solo legno, nel 1787 i cittadini e il Consiglio Ecclesiastico poterono realizzare la chiesa in muratura tuttora visibile. Nel 1850 iniziarono i lavori per la realizzazione della torre campanaria, che pochi mesi dopo crollò inspiegabilmente ma venne ricostruita nella primavera del 1851, resistendo sino ad oggi fiera e aggraziata.

Non è da meno la chiesa cattolica di San Giuseppe, fondata nell’ottobre del 1959 per volere del vescovo Köster. Dedicata al santo patrono dei lavoratori, la chiesa venne realizzata dall’architetto Hans Jakob Lill di Monaco secondo lo stile tipico degli anni Sessanta. All’interno c’è una bella statua di Santa Maria proveniente dalla parrocchia di Globasnitz, nella Bassa Carinzia, e la chiesa nell’insieme, nonostante non si tratti di un monumento antico, è un bellissimo esempio di architettura di montagna.

A rompere il silenzio di Feld am See, mantenendo inalterata l’atmosfera idilliaca di quiete, ci sono tanti eventi che si organizzano nell’arco dell’anno. Sfide sportive sulla neve o sui ghiacci, festival invernali di vario tipo e feste all’insegna delle castagne e del vin brulé rendono il borgo ancora più magico. Da non perdere il Festival del Pesce di metà agosto: per l’occasione i pescicoltori, i ristoranti e le associazioni di Feld am See servono ai visitatori il miglior pesce fresco della regione.

Per raggiungere Feld am See ci sono varie possibilità. Chi viaggia in auto e viene dall’Italia deve percorrere l’A2 Südautobahn fino a Knoten Villach, proseguire in direzione Salzburg per 5 km circa, uscire a Ossiacher See e continuare via Treffen (B98) fino a Feld am See. Chi sceglie il treno può scendere alla stazione di Villach e proseguire in pullman, mentre gli aeroporti più vicini sono quelli di Klagenfurt e Salisburgo, rispettivamente a 45 e 90 minuti di macchina da Feld am See.
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 Pubblicato da - 01 Febbraio 2011 - © Riproduzione vietata

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