Narvik (Norvegia), la cittą al di sopra del Circolo Polare Artico
Narvik, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Narvik dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Oggi è una ridente località costiera di 20 mila abitanti situata nel nord della Norvegia, nella contea di Nordland, ma quando Narvik fu fondata, nel 1902, doveva servire come porto libero dai ghiacci al servizio delle ricche miniere di Kiruna, nella Lapponia svedese. La cittadina sorge su una penisola 200 km a nord del Circolo Polare artico, all’estremità dell’Ofotfjord, di fronte al Rombaksfjord, con alle spalle le alture di Fagernesfjellet e di Frammeasen. Il paesaggio è a dir poco spettacolare, ma solo negli ultimi anni Narvik ha cominciato a sfruttare il suo incredibile patrimonio a fini turistici: scenari selvaggi e ricchi di storia, la suggestiva linea ferroviaria Ofotbanen diretta al confine svedese e strutture sportive all'avanguardia fanno di Narvik una destinazione norvegese da non perdere.
Narvik ha alle spalle una lunga storia. L’incisone rupestre di un'alce rinvenuta nella vicina Vassvik dimostra che la regione era abitata già all’Età della Pietra. Tuttavia, fino al XX secolo, nella zona comparvero solo alcuni piccoli villaggi di pescatori, spazzati via durante la seconda guerra mondiale dalle truppe naziste. Durante il conflitto Narvik perse molte vite e molti monumenti: ancora oggi, benché il centro sia stato ricostruito meticolosamente, non incanta certo per la sua bellezza architettonica.
In compenso le attrattive non mancano. Narvik è circondata da una serie di isole a ovest e da belle montagne in tutte le altre direzioni, mentre a nord e a sud si estendono meravigliosi fiordi. Anche in centro si nascono tesori inaspettati. Ci sono alcuni musei molto interessanti, come il Nordland Rode Kors Krigsminnemuseum, ovvero il “Museo dei Ricordi di Guerra della Croce Rossa”, che illustra le campagne militari combattute nei dintorni all’inizio della seconda guerra mondiale, e il Museo dell’Ofoten, allestito in uno splendido palazzo dai colori sgargianti di inizio dell’Ottocento e dedicato all’eterogeneo patrimonio storico e culturale di Narvik. Proseguendo lungo Administrasjonsveien, la strada di questo secondo museo, si raggiunge il parco dove sorgeva l’ufficio postale tra il 1888 e il 1898.
Per farsi un’idea dell'indole più profonda di Narvik e per capire essenza che da decenni la caratterizza, ci si può recare all’enorme complesso di carico e scarico LKAB, un impressionante groviglio di macchinari industriali arrugginiti, nastri trasportatori, forni, rotaie e cumuli di materiali ferrosi, che mette in soggezione e allo stesso tempo affascina i visitatori. Sul luogo si imparerà come una normale nave adibita al carico di ferro possa pesare da 125.000 a 175.000 tonnellate, e che per riempirla occorre un’intera giornata di lavoro.
Per un colpo d'occhio panoramico c'è invece la funivia Fjellheisen, che risale per 656 m e arriva a spettacolari belvedere sopra Narvik, da cui si ammirano le montagne e i fiordi dei dintorni. Dalla fine dell’autunno all’inizio di giugno l’impianto consente anche di raggiungere alcuni tracciati da sci e di imboccare spericolati fuori pista. (vedi foto terrazza panoramica)
Narvik ha un calendario ricco di eventi e manifestazioni. Ogni anno in marzo si svolge il Vinterfestuka, una settimana di appuntamenti tipicamente invernali pensata per ricordare gli operai che costruirono la ferrovia. L’ultimo sabato di giugno, invece, circa 2.000 camminatori salgono sul treno, scendono in una delle stazioni lungo la Rallarveien e tornano a piedi a Rombaksbotn, dove si tiene una grande festa che coinvolge tutta la popolazione. Gli appassionati di fuoripista dovrebbero visitare Narvik a fine luglio, in occasione dell’annuale Scandinavian Free Ride, manifestazione di una settimana interamente dedicata al mondo della mountain bike. In inverno Narvik è la sede più settentrionale della Coppa del Mondo di sci.
Per fare shopping, ma soprattutto per raccogliere informazioni e proposte di escursioni, recatevi in centro lungo il Kongensgate, l'arteria principale del centro di Narvik. Tra le varie proposte delle agenzie segnaliamo l'escursione sul Fagernesfjellet, montagna raggiungibile con una bella funivia e ottimo punto panoramico sulla città. Qui si possono praticare vari sport, dai semplici sci e snowbord in inverno (e comunque si scia fino a giugno!) alle attività più "estreme" come il deltaplano e il parapendio.
Informazioni utili: quando andare e come arrivare a Narvik
Narvik si trova a latitudine 68°25′N, circa 5 gradi sopra al Circolo Polare Artico, ma nonostante la latitudine ha un clima relativamente mite, con inverni lunghi ma non eccessivamente freddi e estati brevi e miti. Il vento e la pioggia non mancano, ma Narvik rimane protetta dai venti più gelidi del nord grazie a una serie di montagne, e la Corrente del Golfo contribuisce ad alzare un po' la temperatura. Le massime estive sfiorano i 15 °C, con minime sugli 8 - 10 °C, mentre in inverno i valori massimi sono poco superiori allo zero e le minime si aggirano tra i -3 e i -4°C. il periodo più piovoso è l'autunno, mentre l'estate è abbastanza piacevole e consente di apprezzare il paesaggio e la vita all'aria aperta. Grazie alla sua latitudine elevata a Narvik il sole non tramonta mai dal 25 maggio al 18 luglio, ma ache nei giorni immediatamente precedenti e seguenti la notte stenta ad avere la meglio, grazie alle condizioni di crepuscolo che rendono il cielo luminoso dal 10 maggio fino alla festa di San Lorenzo. Al contrario si assiste in inverno allo spettacolo della notte polare e a quello delle aurore boreali, che qui si susseguono da settembre fin quasi alla fine di aprile.
Narvik si raggiunge con facilità utilizzando la strada europea di grande comunicazione, la E6, una strada piacevole, circondata da boschi e paesaggi commoventi. A un certo punto si deve però utilizzare un traghetto per superare il fiordo che divide Bognes da Skarberget, una novantina di km a ovest di Narvik. La città è servita da due aeroporti: il piccolo Narvik Airport, in località Framnes e usato quasi esclusivamente da velivoli privati, e il più importante Harstad/Narvik Airport, uno scalo di notevoli dimensioni situato a Evenes e collegato quotidianamente ad Oslo, Trondheim e Tromso. Per quanto riguarda gli autobus a lunga percorrenza, la Nor-Way Bussekspress garantisce due corse al giorno tra Narvik e Bodo, mentre il Narvik-Lofoten Ekspressen collega una volta al giorno Narvik e Leknes passando per Sortland e Svolvaer. Da giugno a settembre il traghetto Arctic Fjord Express salpa una volta al giorno per/da Svolvaer dal molo di Dampskipskaia, mentre per valicare il confine con la Svezia conviene prendere in considerazione i treni, dato che almeno due convogli al giorno fanno la spola tra Narvik e Bjornfjell.
Narvik ha alle spalle una lunga storia. L’incisone rupestre di un'alce rinvenuta nella vicina Vassvik dimostra che la regione era abitata già all’Età della Pietra. Tuttavia, fino al XX secolo, nella zona comparvero solo alcuni piccoli villaggi di pescatori, spazzati via durante la seconda guerra mondiale dalle truppe naziste. Durante il conflitto Narvik perse molte vite e molti monumenti: ancora oggi, benché il centro sia stato ricostruito meticolosamente, non incanta certo per la sua bellezza architettonica.
In compenso le attrattive non mancano. Narvik è circondata da una serie di isole a ovest e da belle montagne in tutte le altre direzioni, mentre a nord e a sud si estendono meravigliosi fiordi. Anche in centro si nascono tesori inaspettati. Ci sono alcuni musei molto interessanti, come il Nordland Rode Kors Krigsminnemuseum, ovvero il “Museo dei Ricordi di Guerra della Croce Rossa”, che illustra le campagne militari combattute nei dintorni all’inizio della seconda guerra mondiale, e il Museo dell’Ofoten, allestito in uno splendido palazzo dai colori sgargianti di inizio dell’Ottocento e dedicato all’eterogeneo patrimonio storico e culturale di Narvik. Proseguendo lungo Administrasjonsveien, la strada di questo secondo museo, si raggiunge il parco dove sorgeva l’ufficio postale tra il 1888 e il 1898.
Per farsi un’idea dell'indole più profonda di Narvik e per capire essenza che da decenni la caratterizza, ci si può recare all’enorme complesso di carico e scarico LKAB, un impressionante groviglio di macchinari industriali arrugginiti, nastri trasportatori, forni, rotaie e cumuli di materiali ferrosi, che mette in soggezione e allo stesso tempo affascina i visitatori. Sul luogo si imparerà come una normale nave adibita al carico di ferro possa pesare da 125.000 a 175.000 tonnellate, e che per riempirla occorre un’intera giornata di lavoro.
Per un colpo d'occhio panoramico c'è invece la funivia Fjellheisen, che risale per 656 m e arriva a spettacolari belvedere sopra Narvik, da cui si ammirano le montagne e i fiordi dei dintorni. Dalla fine dell’autunno all’inizio di giugno l’impianto consente anche di raggiungere alcuni tracciati da sci e di imboccare spericolati fuori pista. (vedi foto terrazza panoramica)
Narvik ha un calendario ricco di eventi e manifestazioni. Ogni anno in marzo si svolge il Vinterfestuka, una settimana di appuntamenti tipicamente invernali pensata per ricordare gli operai che costruirono la ferrovia. L’ultimo sabato di giugno, invece, circa 2.000 camminatori salgono sul treno, scendono in una delle stazioni lungo la Rallarveien e tornano a piedi a Rombaksbotn, dove si tiene una grande festa che coinvolge tutta la popolazione. Gli appassionati di fuoripista dovrebbero visitare Narvik a fine luglio, in occasione dell’annuale Scandinavian Free Ride, manifestazione di una settimana interamente dedicata al mondo della mountain bike. In inverno Narvik è la sede più settentrionale della Coppa del Mondo di sci.
Per fare shopping, ma soprattutto per raccogliere informazioni e proposte di escursioni, recatevi in centro lungo il Kongensgate, l'arteria principale del centro di Narvik. Tra le varie proposte delle agenzie segnaliamo l'escursione sul Fagernesfjellet, montagna raggiungibile con una bella funivia e ottimo punto panoramico sulla città. Qui si possono praticare vari sport, dai semplici sci e snowbord in inverno (e comunque si scia fino a giugno!) alle attività più "estreme" come il deltaplano e il parapendio.
Informazioni utili: quando andare e come arrivare a Narvik
Narvik si trova a latitudine 68°25′N, circa 5 gradi sopra al Circolo Polare Artico, ma nonostante la latitudine ha un clima relativamente mite, con inverni lunghi ma non eccessivamente freddi e estati brevi e miti. Il vento e la pioggia non mancano, ma Narvik rimane protetta dai venti più gelidi del nord grazie a una serie di montagne, e la Corrente del Golfo contribuisce ad alzare un po' la temperatura. Le massime estive sfiorano i 15 °C, con minime sugli 8 - 10 °C, mentre in inverno i valori massimi sono poco superiori allo zero e le minime si aggirano tra i -3 e i -4°C. il periodo più piovoso è l'autunno, mentre l'estate è abbastanza piacevole e consente di apprezzare il paesaggio e la vita all'aria aperta. Grazie alla sua latitudine elevata a Narvik il sole non tramonta mai dal 25 maggio al 18 luglio, ma ache nei giorni immediatamente precedenti e seguenti la notte stenta ad avere la meglio, grazie alle condizioni di crepuscolo che rendono il cielo luminoso dal 10 maggio fino alla festa di San Lorenzo. Al contrario si assiste in inverno allo spettacolo della notte polare e a quello delle aurore boreali, che qui si susseguono da settembre fin quasi alla fine di aprile.
Narvik si raggiunge con facilità utilizzando la strada europea di grande comunicazione, la E6, una strada piacevole, circondata da boschi e paesaggi commoventi. A un certo punto si deve però utilizzare un traghetto per superare il fiordo che divide Bognes da Skarberget, una novantina di km a ovest di Narvik. La città è servita da due aeroporti: il piccolo Narvik Airport, in località Framnes e usato quasi esclusivamente da velivoli privati, e il più importante Harstad/Narvik Airport, uno scalo di notevoli dimensioni situato a Evenes e collegato quotidianamente ad Oslo, Trondheim e Tromso. Per quanto riguarda gli autobus a lunga percorrenza, la Nor-Way Bussekspress garantisce due corse al giorno tra Narvik e Bodo, mentre il Narvik-Lofoten Ekspressen collega una volta al giorno Narvik e Leknes passando per Sortland e Svolvaer. Da giugno a settembre il traghetto Arctic Fjord Express salpa una volta al giorno per/da Svolvaer dal molo di Dampskipskaia, mentre per valicare il confine con la Svezia conviene prendere in considerazione i treni, dato che almeno due convogli al giorno fanno la spola tra Narvik e Bjornfjell.