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Bunol (Buņol), Spagna. Visita alla cittā della Tomatina

Bunol, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Bunol dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

L’aria che si respira a Bunol, nella parte orientale della Spagna, è così frizzante ed allegra che è impossibile resistere, e immediatamente fa venir voglia di sorridere, festeggiare, scoprire l’ospitalità dei suoi abitanti e l’originalità delle sue tradizioni. Cittadina spagnola di circa 9 mila abitanti nella comunità autonoma Valenciana, situata a pochi chilometri da Valencia, è un concentrato di vivacità culturale, bellezze naturali, buona cucina e soprattutto tanto tanto divertimento.

Il tratto che rende Bunol veramente famosa in tutta Europa è una festa particolare che si svolge ogni anno per le strade cittadine, precisamente l’ultimo mercoledì di agosto: è la celebre festa della Tomatina, che coinvolge tanto gli abitanti quanto i turisti, per mettere in scena una caotica battaglia a colpi di pomodori. La manifestazione si svolge nel giorno di San Luigi, il santo patrono cittadino, ma nacque casualmente dall’iniziativa di alcuni ragazzi che, nel 1949, inaugurarono la bizzarra battaglia semplicemente per passare il tempo. La sfida, che attirò l’attenzione dei curiosi, venne ripetuta l’anno dopo e contagiò a poco a poco tutti gli abitanti del borgo, sino a diventare una vera e propria tradizione popolare. Da quel momento sino ad oggi, la sfida rosso pomodoro ha coinvolto un numero sempre maggiore di partecipanti, che arrivano da ogni parte del mondo per combattere con gli ortaggi: sono circa 40 mila le persone che vi partecipano ogni anno, e si può arrivare a utilizzare oltre 100 tonnellate di pomodori. La festa, decisamente originale, nel 2002 è stata dichiarata “di interesse turistico nazionale”.

Ma non tutti gioiscono all’idea di venire sommersi dalla salsa di pomodoro. Se non avete voglia di prendere parte alla spassosa Fiesta della Tomatina non abbiate paura, perché Buñol offre ai visitatori tante altre attrazioni, che spaziano dalle chiese agli edifici storici, dagli scorci pittoreschi nelle strade e nelle piazze sino ai piatti gustosissimi della tradizione enogastronomica locale.

Tra i monumenti più rappresentativi c’è il Castello, un edificio imponente di età moresca, le cui mura culminano con una raffinata merlatura, arricchito da alcune torrette e dotato di diversi ingressi. Nei primi anni di vita era considerato praticamente inespugnabile, ma anche in seguito il maniero seppe farsi valere, ad esempio come riparo durante la Guerra d’Indipendenza.

Proprio nelle vicinanze del castello si snoda uno dei percorsi più belli che i visitatori possano intraprendere a Bunol: lungo il Barrio del Castello, ovvero la parte di borgo antica raccolta intorno alle vecchie mura, si accalcano architetture suggestive dal sapore affascinante, con le viuzze strette che separano le case dalle pareti bianche, in un dedalo di stradicciole in salita e in discesa.

Inoltre, all’interno del castello stesso, si può visitare il Museo Archeologico Comunale, allestito in quella che un tempo doveva essere una moschea araba e in seguito divenne prima Chiesa del Salvatore, poi Pantheon dei Conti di Bunol. Nel corso della visita si possono ammirare diversi pezzi archeologici risalenti a epoche diverse, tutti rinvenuti in queste terre dalla storia ricca e avvincente.

Non mancano poi gli edifici di culto: da vedere specialmente la chiesa parrocchiale di San Pedro Apostolo, edificata nel XVIII secolo, con la pianta a croce latina e una navata centrale composta da quattro sezioni differenti, che corrispondono alle varie cappelle laterali, al transetto e alla cupola centrale. A fianco del santuario si trovano la sagrestia e la cappella dedicata alla Madonna degli Abbandonati. All’esterno la chiesa spicca per il bel campanile decorato, che domina sulla piazza.

Un’ultima ragione per cui vale la pena di visitare Buñol, non ultima in ordine di importanza, è il clima gradevolissimo che avvolge la cittadina, e consente ai turisti di visitarla e scoprirne le bellezze in ogni stagione. Le estati sono calde e soleggiate e gli inverni si mantengono miti: le temperature medie di gennaio, il mese più freddo, vanno infatti da una minima di 6°C a una massima di 15°C, mentre in luglio e agosto si passa dai 21°C ai 28°C. Le precipitazioni, scarse nei mesi più caldi, si concentrano in autunno e toccano il picco massimo nel mese di ottobre, quando piove in media per 6 giorni.

Chi ha deciso di partecipare alla Tomatina, o semplicemente di visitare Bunol per scoprirne l’incantevole centro storico, può scegliere tra diverse possibilità di trasporto. Chi arriva da lontano e prende l’aereo può atterrare a Valencia o a Madrid, poi arrivare a destinazione con un taxi, un’auto a noleggio o con il treno. La stazione ferroviaria di Bunol è collegata a entrambe le grandi città spagnole. Chi usa l’auto può raggiungere la cittadina tramite l’autostrada A3.
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 Pubblicato da - 25 Giugno 2010 - Š Riproduzione vietata

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