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Trekking tra la natura della provincia di Valencia

Valencia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Valencia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La Serranìa è uno del territori più agresti e montuosi della provincia. Boschi tra cui quello di Titaguas o Aras di los Olmos, zone per il tempo libero come quelle situate vicino alle montagne dove nasce il fiume Tuéjar od i paraggi che circondano i bacini artificiali di Benagéber (vedi foto) e Loriguilla, fanno di questa "comarca" il posto idoneo per gli amanti del trekking e in genere degli sport all'aperto.

Presso EI Rincon de Ademuz si trova la vetta più alta della Comunidad Valenciana, la cima del Calderon (1.839 mt.), ed anche la Cruz de los Tres Reinos, di 1.560 mI. Il sentiero europeo di lunga percorrenza GR-10, procedente dai Monti Universali, s'addentra nel Massiccio del Javalambre e collega Arcos de las Salinas con la Puebla de San Miguel lungo sentieri storici di montagna. Il recupero di sentieri percorsi da pastori e bestiame, stradine tradizionali, antiche rotte per il trasporto del legno favoriscono.. in questa zona una rete di sentieri di corta percorrenza.

La Riserva Nazionale di Caza de la Muela de Cortes ospita esemplari di capra ispanica e diverse specie di uccelli. Negli ultimi anni le grandi opere idroelettriche hanno trasformato il paesaggio della Valle e della Muela: il bacino artificiale di Cortes II e quello della Cortada formano uno dei complessi idroelettrici più importanti della Spagna. La Muela de Cortes conserva un ricco patrimonio culturale. Il sentiero europeo di lunga percorrenza GR-7 percorre la Muela da Nord a Sud.

Dell'altopiano di Requena bisogna segnalare le montagne Sierras de Bicuerca (Camporrobles, Fuenterrobles), Negrete (Utiel - Requena), Juan Navarro (Requena), el Tejo (Chera - Siete Aguas) ed il Rubial o il Moluengo (Villargordo del Cabriel). Da un punto di vista forestale e paesaggistico, sono particolari due paraggi naturali di indubbio valore: las Hoces del Cabriel ed i monti di Sinarcas. Entrambi gli spazi naturali confinano con Cuenca, formando una catena montuosa atta alla pratica dell'escursionismo e degli sport all'aperto. Il trekking in questo territorio si centra lungo il GR-7, che attraversa da Nord a Sud i limiti dei comuni di Chera e di Requena.

La Hoya de Bunol-Chiva dispone di zone montuose di grand'interesse naturale e forestale: i monti Moratillas, il Fresnal e la Cueva del Turche presso Tabarla e la Sierra Martés a Yatova, la Sierra del Ave presso Dos Aguas e la Sierra de Malacara (Siete Aguas-Bunol) ed altri. Il sentiero europeo di lunga percorrenza GR-7 attraversa il territorio, passando per la zona del Reatillo, il Tejo, Mijares, Tabarla e Martés. La rete idrografica dispone di fiumi quali il Bunol, Mijares, Juanes e il Magro, spiccano il bacino artificiale di Forata presso Yatova, che regola le acque del Magro.

A Nord della Serra Grossa e, tra questa e la Sierra del BenicadellOntinyent, si apre la "comarca" della Vali d'Albaida. Attraversano questa zona i fiumi Clariano, Albaida e Micenea, con bei paraggi naturali scoscesi e con pozze d'acqua. L'altitudine media oscilla tra i 200 ed i 400 mI., mentre sulle catene montuose circostanti siamo al di sopra dei 700 mI. (Serra Grossa) ed anche i 1.000 mI. (Benicadell). Il sentiero europeo GR-7 attraversa da Nord a Sud questo territorio e passa per i limiti dei comuni di Aielo de Malferit, Ontinyent e Bocairent.

Il territorio di Canal de Navarrés è situato sul settore centro-sud della provincia. Il massiccio del Caroig è una delle principali attrazioni di questa "comarca", assieme ai paraggi naturali che caratterizzano i fiumi Escalona, Sellent ed il Jucar. Luoghi naturali come l'Albufereta de Anna, i monti dove nasce il fiume Fraile, la Grotta de la Arana ed i diversi villaggi preistorici sono un ottimo motivo per percorrere questa zona a piedi.

Gli orti di Gandia e le montagne che la circondano sono una combinazione magnifica per scoprire La Safor, un territorio rurale dai forti contrasti: A 12 km. da Gandia si alza la spettacolare barriera montuosa de La Safor (1.011 mt.). Il Circo de La Salor forma un anfiteatro di pareti verticali e rocciose che giungono fino alle rive del fiume Serpis, il quale separa La Safor dalla Sierra de Ador, col suo corso d'acqua incanalato del Estret de l'Orxa. A Sud si trova el Plà de la Llacuna.

Presso la Costera, da Nord a Sud, si succedono in modo scalinato la Valle di Montesa e di Xàtiva (vedi foto del castello), limitate dalle catene montuose di Enguera e dalla Serra Grossa a Sud. La Valle di Montesa è attraversata dal fiume Cànyoles, paesaggio naturale tra la pianura centrale valenziana e le terre della Mancha (Via Augusta e strada statale). La Serra Grossa inizia presso Fontanars dels Alforins, e percorre una cinquantina di chilometri fino a collegarsi con il Massiccio di Buixcarrò ed il monte Montduver. La Serra Grossa è caratterizzata da cime di pietra calcarea come la Penya Roja a Xàtiva, colline e formazioni come quelle de el Estret de les Aigues, da cui fugge il fiume Albaida verso le terre della Ribera per confluire con il fiume Xuquer, così come i paraggi de La Salaella ed il Tunel de Sumideros (Vallada).

Fonte: Ufficio Spagnolo del Turismo
Milano 02/72004617 - Roma 06/6783106
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