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Cosa vedere nella cittą di Saragozza (Zaragoza)

Saragozza, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Saragozza dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La città di Saragozza, che per numero di residenti è la quintà città della Spagna, è la capitale amministrativa della Comunità Autonoma dell'Aragona. Situata sulle rive del fiume Ebro e dei suoi affluenti, il Huerva in destra idrografica ed il Gallego che si immette a valle della città, Saragozza si trova a 200 m. di altezza sul livello del mare, e conta di una popolazione vicina ai 700.000 abitanti.

Antichissimo nucleo iberico (Salduie), fu la magnifica Caesaraugusta romana, nome che fu storpiato in Saraqusta con l'arrivo degli arabi che qui posero la loro Medina Albaida. Convertendosi nei secoli, in una grande metropoli antica e moderna insieme, dotata di tutti i servizi oggi Saragozza è paarticolarmente interessante al turista, che qui trova pezzi diversi di storia, in un mix davvero affascinate.

Ancora oggi, il suo centro storico conserva la struttura ortogonale della città romana. Di questa epoca rimangono trami della muraglia vicino all'Ebro e i resti importanti del Foro, del Teatro, Porto Fluviale e le Terme Pubbliche di Saragozza. Nell'epoca araba la città fu la capitale della Marca Superiore di Al-Andalus, lasciando i musulmani la loro impronta di sapienza architettonica nel magnifico palazzo della Aljaferia (vedi foto), appena ad ovest del centro storico, oggi sede della Cortes di Magona (Parlamento Aragonese).

La successiva e ricca arte mudejar, recentemente dichiarata Patrimonio dell'Umanità - è rappresentata in numerosi monumenti della città, come nelle nelle torri delle chiese della Magdalena, di San Pablo, la chiesa di San Gil e quella di San Miguel. Lo stile compare nel Torreon della Zuda oltre che nel muro gotico - mudejar della cattedrale de La Seo di San Salvador. Quest'ultima, mirabile templio cristiano, venne costruita ove si innalzava la moschea, ed in essa si danno appuntamento gli stili romanici, gotici, rinascimentali e barocchi, rendendolo il principale edificio religioso della città, insieme alla Basilica di Nostra Signora del Pilar (vedi foto), gioiello dell'arte barocca in Aragona, dove sì venera l'immagine mariana più polare del mondo ispanico, della quale è considerata la sua patrona. Sempre che la cattedrale dedicata alla Vergine del Pilar sia stata la prima chiesa al mondo, dedicata alla Madonna. Le due chiese sono virtualmente separate dal Ponte de Piedra dull'Ebro, originariamente di epoca romana, ma che fu ricostruito nel 15° secolo. Assieme alle due cattedrali forma un trittico fotografico di grande suggestione.

Il secolo XVI fu l'autentico secolo d'oro di Saragozza: si costruì lo splendido edificio della Lonja, si abbellì La Seo e il Pilar e si impiantò la seconda tipografia della Spagna. Oltre al legato rinascimentale distaccano la magnifica facciata della chiesa di Santa Engracia, bei esponenti di architettura civile nei palazzi dei Conti di Morata, la Casa dei Morlanes, e il Palazzo dei Pardo, oggi sede del museo Camon Amar, la Casa della Maestranza, il Palazzo di Argillo, sede del museo Pablo Gargallo, il palazzo di Armino, attuale sede della Magistratura Suprema di Aragona, e del Sastago e, sopra tutto, il magnifico Patio della Infanta. Citiamo inoltre altri importanti musei come il Museo Provinciale delle Belle Arti (a sud-est del centro), con le sue sezioni di archeologia, pittura, etnologia, e ceramica, il museo monografico dedicato allo scultore Pablo Serrano, il museo del Foro di Cesaraugusta, esposizione permanente dei resti archeologici legati alla città romana, senza dimenticare il museo degli Arazzi de La Seo e il museo Pilarista.

Posteriormente altre manifestazioni artistiche lasciarono una impronta nella città: da vedere le chiese di Santa Cruz e San Felipe, come quella di Santa Isabel di Portogallo, con facciata plateresca. Merita una visita anche il Reale Seminario di San Carlos in stile barocco. Diversi cambi storici tra i quali sicuramente risalta l'eroica resistenza di fronte ai francesi durante i famosi Sitios, ci riportano all'epoca attuale nella quale Saragozza ha saputo collocarsi come una delle metropoli più importanti del sud dell'Europa nella quale, non solo risiedono le istituzioni fondamentali dell'Aragona, ma si concentra più della metà della popolazione totale aragonese. Colta e moderna, dotata di eccellenti infrastrutture e ogni volta meglio comunicata, la città è, oggi giorno, centro di congressi, convegni e attività commerciali di tutti i tipi potenziando così il suo sviluppo come città di servizi, ma senza dimenticare l'anima turistica, costituita dai suoi memorabili monumenti.

Il clima di Saragozza è di tipo mediterraneo-continentale, anche se mediamente più secco rispetto a quello che si incontra nel resto del nord-est della Spagna. L'azione dei rilievi fa si che Saragozza sia spesso interessata da venti catabatici, e cioè di caduta, che quindi creano aria secca e scarsità di precipitazioni. In totale ogni anno cadono mediamente 310 mm di pioggia, valori che pongono la città in un regime pluviometrico semi-desertico. I mesi relativamente più piovosi sono quelli di aprile maggio e giugno, con picco secondario in autunno, ma si tratta di valori mensili che raggiungono a fatica i 30 mm, valore che sale a 44 mm per il mese di maggio. Le temperature sono tipiche di un clima continentale, quindi calde in estate, con massime di 30-32 °C a luglio ed agosto, e relativamente freddo in inverno, con minime tra i 3-4 °C ma con possibili valori sotto zero e nevicate a gennaio.
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 Pubblicato da - 23 Ottobre 2013 - © Riproduzione vietata

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