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Alla scoperta di Lima, cuore pulsante del Perù

Lima, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Lima dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Come altre capitali latinoamericane, anche Lima lascia interdetti i suoi visitatori ad una prima occhiata.
Non è facile arrivare in una città di 9 milioni di abitanti (considerato l'intero agglomerato urbano) e rimanere impassibili di fonte al traffico caotico, il viavai di persone, il clima arido e la skyline seminascosta da una coltre di nebbia (la famigerata garúa).
È per questo che Lima va scoperta poco a poco, giorno dopo giorno.

Prima dell'arrivo dei conquistadores spagnoli di Pizarro nel XVI secolo qui vivevano già circa 200.000 persone. Due secoli più tardi l'allora Ciudad de los Reyes era la capitale del Virreinato del Perú e un importante centro commerciale e portuale degli scambi con il Vecchio continente.
Nel XIX secolo Lima fu invasa dall'esercito cileno, che rimase in città per due anni. Passò ancora qualche anno prima che Lima iniziasse ad assumere la forma attuale: si costruirono nuove strade, palazzi e infrastrutture a partire dalla fine dell'Ottocento fino a tutta la prima metà del Novecento, prima che nel 1940 l'ennesimo terremoto la distruggesse di nuovo.
Con la metà del XX secolo iniziò un periodo di forte espansione demografica, culminato negli anni Ottanta in seguito alle tensioni sulle Ande tra l'esercito peruviano da un lato e i guerriglieri di Sendero Luminoso e i Tupac Amaru dall'altro, quando molto contadini abbandonarono le campagne e le montagne per cercare una nuova vita nella capitale.

Cosa vedere
Oggi Lima è una meta straordinaria, nonché una tappa quasi obbligata, per quanti si avventurano in Perù alla ricerca delle origini preispaniche di questo paese.
Un crogiolo di razze, culture, odori e stili diversi accoglie i turisti che vi mettono piede un po' disorientati dalle dimensioni esagerate della città. Nessuna paura, sarà proprio questo a lasciarvi incantati.
Il centro di Lima si estende immediatamente a sud del Río Rímac ed è suddiviso in zone anche molto diverse tra loro. Il Centro Histórico comprende anche il quartiere di Rímac (questo, in particolare, un po' pericoloso da visitare da soli; meglio muoversi in taxi); dal 1991, in ogni caso, il centro storico di Lima è Patrimonio dell'Umanità dichiarato dall'UNESCO anche grazie agli oltre seicento tra edifici e monumenti dell'epoca coloniale. Nel Centro Histórico tuttavia non si ergono più edifici originali cinquecenteschi (distrutti dagli anni e dai terremoti), ma successive ricostruzioni hanno saputo rendere l'idea dell'atmosfera di un tempo. È così ad esempio per il Palacio Arzobispal o per gli edifici barocchi del Palacio del Gobierno o della Catedral.
Attorno a Plaza de Armas (conosciuta anche come Plaza Mayor) si può pensare di compiere un tragitto a piedi ala scoperta della zona storica: oltre ai palazzi già citati, anche la Iglesia de la Merced, Plaza San Martín, il Monasterio de San Francisco e il Museo de la Inquisición su Plaza Bolívar, per poi proseguire fino al Mercado Central e oltre, già nel Barrio Chino (il quartiere cinese).
È attorno a questa zona che si susseguono molti punti d'interesse turistico più significativi: chiese, casonas (grandi case coloniali: tra le più famose della città ricordiamo il Palacio de Torre Tagle, la Casa Goyeneche e la Casa de Pilatos) e musei di tutti i tipi, dal Museo de la Cultura Peruana al Museo de Arte de Lima (MALI), fino al Museo de Arte Italiano o il Museo de Historia Natural, senza dimenticare attrazioni uniche come El Circuito Mágico del Agua, un incredibile – e a tratti un po' kitsch – complesso di tredici fontane illuminate situato all'interno del Parque de la Reserva, già in zona La Victoria.

Chi volesse approfondire la storia peruviana attraverso i musei non dovrebbe perdersi una visita al Museo de la Nación a Lima Est, o ancor meglio il Museo Larco nella zona di San Isidro, dove una splendida collezione di ceramiche precolombiane (ma anche gioielli e oggetti d'uso comune) delle diverse culture indigene che popolavano questa zona del Sud America prima dell'arrivo dei colonizzatori europei. Non distanti si trova anche il Museo Nacional de Antropología, Arqueología e Historia del Perú.

La zona più moderna di Lima è quella di Miraflores, dove ristoranti, negozi e locali animano la vita e la moda cittadina dall'alto delle scogliere sul Pacifico. Musei e imperdibili scavi archeologici (in particolare la Huaca Pucllana, un centro cerimoniale del V secolo d.C. dove sono state rinvenute pochi anni fa anche mummie wari) rappresentano il lato culturale del quartiere: per unire l'utile al dilettevole si può infine visitare il Choco Museo, dove gustare e acquistare anche cioccolato peruviano biologico.
Il vicino quartiere di Barranco è ormai parte della capitale, ma fino a un secolo fa era una semplice località balneare a sé stante. Oltre alle spiagge, qui si può fare una passeggiata sul Puente de los Suspiros, un ponticello di legno del 1876, che deve molta della sua fama alla musicista Chabuca Granda, che gli dedicò una canzone nel 1960. Nel quartiere si trovano anche alcuni musei particolarmente interessanti come il Museo Pedro de Osma.

Ovviamente Lima è anche molto altro rispetto ai punti d'interesse che vi abbiamo raccontato: la capitale peruviana si può scoprire solo dedicandole un po' di giorni, spostandosi da una zona all'altra, concedendosi una giornata di relax nelle sue spiagge, girando tra i quartieri ricchi e attraversando con i mezzi i quartieri più poveri per rendersi conto di come sia grande e variegata, piena di contrasti e di ingiustizie, ma anche sfacciatamente intrigante. Certo, non è tutto concentrato qui, anche se offre un interessante spaccato di vita del Perù; a circa 30 km da centro ad esempio, si può raggiungere anche il famoso complesso archeologico di Pachacamac, un'antica città wari, ichsma e poi inca con templi e piramidi che è esistita per oltre 1400 anni prima dell'arrivo degli spagnoli.

In tutto questo non abbiamo ancora menzionato il cibo, un motivo più che valido per visitare la città. La cucina locale è incredibilmente variegata e fonde tradizioni diverse, da quella più classica sudamericana a base di carne all'altrettanto immancabile ceviche (pesce crudo), fino alla comida criolla (creola), che unisce caratteristiche europee, asiatiche e andine. Provate il cibo di strada (con le dovute precauzioni igienico-sanitarie per evitare spiacevoli sorprese), le infinite varietà di piatti freddi a base di patate, chiamati causas.

Clima
Lima è una delle capitali più aride del mondo, preceduta solo da alcune di quelle del mondo arabo.
La garúa è il tratto distintivo di Lima: una foschia perenne che avvolge la città e le dona un aspetto malinconico. La vicinanza dell'Oceano Pacifico e dei rilievi circostanti determinano un micrclima unico, dove le piogge sono rare e il clima mite e secco si conferma in ogni stagione. I mesi estivi locali (corrispondenti al nostro periodo invernale) sono quelli più indicati per godersi le spiagge, quando anche il cielo è tendenzialmente più sereno, con temperature medie di 26°C durante il giorno e 18°-20°C di notte.

Come arrivare
Per raggiungere Lima non esistono voli diretti dall'Italia; occorre quindi fare scalo in un aeroporto europeo o americano e da lì raggiungere il Perù.
L'Aeropuerto Internacional Jorge Chávez si trova a Callao, a 12 km dal centro di Lima.
I collegamenti con la città sono effettuati dai taxi. A tal proposito, segnaliamo che quelli ufficiali sono sicuri e mettono al riparo i turisti da truffe e rapine. Nel caso in cui abbiate già una stanza d'albergo prenotata, potete contattare i gestori dell'hotel per eventuali transfer.
I trasporti locali sono affidati agli autobus, taxi e minibus collettivi. Le tariffe dei taxi vanno concordate con l'autista prima della partenza.
Per spostarvi da Lima verso altre città (e viceversa) potete optare per un'auto a noleggio oppure prendere uno dei numerosi autobus – tutti gestiti da compagnie private, con terminal propri – che collegano la capitale a qualsiasi punto del paese (da Arequipa a Cuzco, dalle regioni più impervie sulle Ande fino al confine con i vicini Cile, Bolivia, Brasile ed Ecuador).
Segnaliamo infine che il treno della Ferrocarril Central Andino è soprattutto un'attrazione turistica e conduce a Huancayo, a 3260 metri s.l.m.
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