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Vacanze in Canada: clima, temperature e quando andare

Canada, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Canada dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il Canada è uno stato federale dell'America settentrionale, membro del Commonwealth e inizialmente chiamato Dominion of Canada; è delimitato a nord dal mar Glaciale Artico, a nord-est dalla baia di Baffin e dallo stretto di Davis che lo separa dalla Groenlandia, a est dall'oceano Atlantico, a sud dagli Stati Uniti e a ovest dall'oceano Pacifico e dall'Alaska.

Il Canada, il secondo paese del mondo per estensione dopo la Russia, occupa l'intero territorio dell'America settentrionale a nord degli Stati Uniti, ad eccezione dell'Alaska, la Groenlandia e le isole Saint-Pierre e Miquelon. Del territorio canadese fanno parte l'arcipelago Artico che, con una superficie complessiva di circa 1.424.500 km², comprende le isole di Baffin, Victoria, Ellesmere, Banks, Devon, Axel Heiberg e Melville. Al largo della costa orientale si trovano le isole di Terranova, Cape Breton, Principe Edoardo e Anticosti; al largo della costa occidentale, orlata da fiordi, l'isola di Vancouver e le isole Queen Charlotte. L'isola Southampton e molte altre numerose isole si trovano nella baia di Hudson, vasto mare interno nel Canada centro-orientale. La superficie complessiva del paese è di 9.970.610 km², di cui 755.180 km² sono occupati da bacini di acqua dolce, come la zona dei Grandi Laghi. Il paese è suddiviso nelle dieci province di Alberta, Columbia Britannica, Manitoba, New Brunswick, Terranova, Nuova Scozia, Ontario, Isola Principe Edoardo, Québec e Saskatchewan, nei Territori del Nord-Ovest e nel Territorio dello Yukon. Un terzo territorio, chiamato Nunavut, attualmente compreso nei Territori del Nord-Ovest, sarà creato nel 1999. Il nome Canada si pensa derivi da un termine irochese che significa "villaggio" o "comunità".

Il clima canadese si può definire come la quintessenza della variabilità, se non altro per l’enorme estensione del paese, ed è compito alquanto arduo poterlo sintetizzare in poche righe. Province come i Territori del nord-ovest, Nunavut e Yukon, ed in genere quelle situate in prossimità delle frontiere con il Circolo Polare Artico, presentano un clima estremamente rigido per almeno sette mesi all'anno, con temperature invernali notevolmente basse, tant’è che le aree più settentrionali del territorio canadese rappresentano uno dei due veri poli termici invernali (ovvero laddove si hanno temperature ancora più basse rispetto al circolo polare artico), con il secondo localizzato in Siberia. Infatti durante il pieno inverno è molto frequente la formazione di un anticiclone di natura termica (detto anticiclone canadese al pari del suo collega russo-siberiano) dovuto alla subsidenza di aria davvero gelida, densa e pesante nei bassi strati (da qui l’aumento di pressione che riguarda solo le basse quote). Tale anticiclone è generalmente il massimo responsabile delle intense ondate di freddo che poi vanno a colpire anche i vicini Stati Uniti.

Il clima canadese tende ad addolcirsi a mano a mano che si procede verso sud, a latitudini più basse e pertanto più lontane dalle ingerenze artiche e della corrente del Labrador (una specie di fiume di aria gelida che sovente dilaga verso sud convogliato dall’alta pressione canadese). Le variazioni a carico del clima canadese dipendono anche dalla conformazione territoriale, la quale modella in modo più o meno significativo i caratteri climatici generali. La presenza di pianure, praterie, aree costiere e monti sono all’origine di queste differenze.

Comparto atlantico
Esso include Terranova, il Labrador, il New Brunswick, la Nova Scozia, le Prince Edward Island, il Quebec e l’Ontario. Terranova ed il Labrador sono caratterizzate da un clima alquanto “inospitale”, quantomeno se non si è abituati alle sue crudezze: estati assai brevi di circa sei settimane di durata; inverni rigidi o molto rigidi ma anche umidi con forti venti, piogge piuttosto consistenti e tempeste di neve qualora le temperature lo consentano (vale a dire quasi sempre), data la loro vicinanza all’ Oceano Atlantico. New Brunswick, Nuova Scozia e Prince Edward Island presentano un clima leggermente più temperato, anche se gli inverni sono sovente caratterizzati da pesanti nevicate. Il clima del Sud Ontario e del Quebec presenta carattere di maggiore stabilità, tuttavia l’elemento predominante rimane la presenza di inverni alquanto severi ed anche qui con presenza di notevoli accumuli nevosi, mentre nel periodo estivo non mancano precipitazioni di tipo convettivo (temporali), anche se i periodi di tempo mite e soleggiato possono essere piuttosto prolungati e quindi assai gradevoli.

Canada Centrale
Nel Manitoba, il comparto territoriale canadese più centrale, vi sono città come Winnipeg, Portage la Prairie Dauphin che godono, a dispetto della loro posizione sfavorevole (latitudine assai elevata) degli effetti parzialmente mitigatori causati dalle brezze dal lago Winnipeg e del lago Manitoba, che si trova nella parte occidentale della provincia. In ogni caso, come tutte le aree a forte caratterizzazione continentale, a fronte di un numero medio di giornate soleggiate alquanto elevato (sia in inverno che in estate), le condizioni generali climatiche risultano assai ostiche, con inverni eccezionalmente rigidi ed estati che talora possono divenire anche piuttosto calde, e quindi con elevata escursione termica annua e stagionale. In inverno le piogge sono quasi assenti, e le precipitazioni sono quasi esclusivamente di tipo nevoso. Il Saskatchewan meridionale, da Saskatoon a Regina e Moose Jaw hanno tendenzialmente un clima più secco e ventoso, umidità relativa generalmente bassa e periodi piuttosto lunghi di tempo stabile, ma sempre temperature molto basse in inverno e piuttosto elevate in estate.

Canada occidentale
Questo settore, un poco più vicino all’oceano Pacifico nell’estrema periferia occidentale, ha estati generalmente calde e secche a parte maggiori precipitazioni, anche di tipo temporalesco, sul lato orientale grazie allo svanire dell’effetto catabatico (effetto fohn) delle montagne Rocciose che inibisce sovente i fenomeni sul settore centrale ed occidentale (venti caldi e secchi di caduta). Nel comparto più interno, ad esempio nelle zone intorno a Calgary, Edmonton e Biche Lac i caratteri continentali si fanno maggiormente sentire con inverni assai rigidi (anche se non ai livelli delle zone centrali) e molto nevosi, mentre le estati divengono relativamente calde e piuttosto secche con qualche saltuario evento di siccità anche rilevante, tuttavia il regime pluviometrico di queste zone è alquanto irregolare con cattiva distribuzione temporale delle piogge, possono alternarsi periodi siccitosi con periodi estremamente piovosi (alluvioni non mancano ogni tanto nell’Alberta). Banff, nota cittadina situata quasi nella zona glaciale del territorio, vede un numero medio di giorni nebbiosi annui piuttosto elevato; estati tutto sommato gradevoli e non eccessivamente piovose, mentre d’inverno la fanno da padrone intense ed abbondanti nevicate. L’Alberta è sovente interessato, in autunno ed in inverno dal "Chinook", raffiche di vento caldo e secco proveniente da ovest in discesa dalle montagne Rocciose, che può far schizzare verso l’alto le temperature, proponendo escursioni anche di 30-40°C in pochi minuti (da valori ampiamente negativi fino a valori oltre i 10°C).

British Columbia
Questo comparto, affacciandosi all’oceano Pacifico, ha il clima più temperato di tutti, presentando predominio di matrice marittima-oceanica e solo parzialmente caratteri continentali. L'oceano Pacifico col proprio effetto mitigatore rende meno dure le temperature nel periodo invernale e garantisce periodi estivi gradevoli senza eccessi termici, sebbene piuttosto piovosi. La topografia dell’area è comunque in prevalenza montuosa, e ciò incide nel regime pluviometrico, alquanto difforme e con accumuli annui più consistenti nelle aree esposte ad ovest.

Cosa mettere in valigia
Anche in estate è necessario portare con sé capi di abbigliamento impermeabili (compreso un cappello impermeabile a larghe tese) soprattutto se intendete dedicarvi alla visita degli ampi spazi incontaminati della regione: a causa dell'alto tasso di precipitazioni piovose non a caso la foresta della British Columbia è detta rain-forest. Capi impermeabili e pesanti sono utili anche se intendete uscire in mare per avvistare le balene. Abbigliamento tecnico e indispensabili scarponcini da trekking si suggeriscono per chi volesse dedicarsi alle escursioni o trekking. Ovviamente nel periodo invernale capi pesanti, giubbotti ben imbottiti, insomma l’indispensabile per i climi d’alta montagna.
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 Pubblicato da - 21 Maggio 2009 - © Riproduzione vietata

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