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Clima della Florida: temperature, rischio uragani e periodo migliore per un viaggio

Florida, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Florida dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

Il clima della Florida, molto apprezzato per la particolare posizione geografica, presenta alcune variazioni in base alla latitudine, ma nel complesso spazia tra il subtropicale umido ed il tropicale. A nord del Lago Okeechobee, prevale nettamente la tipologia subtropicale umido, mentre le zone costiere a sud del lago (comprese le Florida Keys) hanno un clima tropicale vero e proprio.

I fronti freddi in discesa dalle latitudini più settentrionali occasionalmente possono portare venti forti e basse temperature durante il tardo autunno e l'inverno, in ogni caso ciò accade quando profonde depressioni atlantiche risalgono verso NE (lungo la costa statunitense), richiamando sul loro settore occidentale intense irruzioni di aria fredda dai quadranti settentrionali che possono raggiungere la Florida, specie il comparto centrosettentrionale. Chiaramente durante il loro percorso verso latitudini meridionali vengono in parte mitigate, tuttavia riescono a determinare cali termici, magari non duraturi, ma talvolta severi. Le stagioni in Florida sono nel complesso modulate più dalle precipitazioni che dalla temperatura, con inverni in genere poco piovosi (stagione secca) ed estati calde ed umide (stagione umida). La Corrente del Golfo ha un effetto mitigante sul clima e sebbene la Florida veda spesso in estate i 32°C, con picchi che in qualche caso sfiorano o toccano i 39°C.

Le temperature medie massime per la fine di luglio oscillano tra i 32 ed i 34°C (valori superiori a mano a mano che si procede verso sud). Tra inizio e metà gennaio si manifestano in genere le temperature minime più basse dell'anno (4/7°C nel nord dello stato e fino a 14°C sul settore meridionale). Nel complesso, e ciò vale per l'intero paese, il mese più freddo dell'anno risulta quello di gennaio e quello più caldo agosto.

In estate, le alte temperature raramente superano 38°C, tuttavia si tratta sempre di valori termici associati ad alti tassi di umidità relativa, per cui le condizioni di caldo afoso sono quasi la normalità. Normalmente le temperature minime più basse raramente scendono al di sotto del range compreso tra -1 a 4°C, ma qualche picco assoluto compreso tra -7 e -10°C non è del tutto infrequente, essenzialmente su comparto settentrionale. Queste rigide temperature normalmente si mantengono al massimo per un paio di giorni, subito rimpiazzate da correnti più miti. Su Florida meridionale le temperature toccano lo 0°C molto raramente.

La temperatura più calda mai registrata in Florida (42.8°C) è stata segnalata il 29 giugno 1931 a Monticello (dato però non esente da dubbi) sul settore nordoccidentale, mentre la temperatura più bassa (-18.9°C) si ebbe il 13 febbraio 1899, a soli 25 miglia (40 km) di distanza, a Tallahassee. A causa della posizione geografica e quindi delle particolari caratteristiche climatiche, in Florida, cade raramente la neve, tuttavia, in rarissimi casi, questa può imbiancare i comparti settentrionali.

Il soprannome di Florida è "Sunshine State", ma condizioni di tempo instabile o perturbato sono assai comuni in tutto lo stato. La Florida centrale ed in buona parte anche quella meridionale, sono conosciute anche come “capitali” dei fulmini degli Stati Uniti, avendo più attività elettrica che in qualsiasi altra parte del paese, effetto dovuto all'intensa attività temporalesca che interessa tutto il paese (più di 90 giornate temporalesche annue con picchi di 100 giornate sul settore sudorientale).

Inoltre la Florida rappresenta uno degli stati USA con le più elevate precipitazioni medie annue, dovute in gran parte ai fenomeni temporaleschi che imperversano tra tarda primavera ed autunno. Si tratta però in prevalenza di precipitazioni intense, violente, ma non di particolare durata, così da consentire ugualmente un buon soleggiamento. Orlando e Jacksonville ricevono tra 2.400 e 2.800 ore di sole all'anno mentre il resto dello stato, tra cui Miami, riceve tra 2.800 e 3.200 ore l'anno.

La Florida, come molti altri stati USA, non è esente dal rischio tornado associati ai temporali, ma non raggiungono in genere l'intensità di quelli del Midwest e Grandi Pianure (Tornado Alley), trattandosi in prevalenza di “waterspout” (trombe marine) che si innescano sui temporali che investono la costa. La grandine spesso accompagna i temporali più severi, ma in genere con chicchi di dimensioni modeste.

Gli uragani (cicloni tropicali) sono una minaccia da tenere in giusta considerazione durante la loro stagione che va da giugno a tutto novembre, ma attenzione poiché alcune di esse possono abbattersi anche al di fuori di tale periodo. Dal 1851 al 2006, la Florida, è stata colpita da 114 uragani, di cui 37 major (categoria 3 Saffir-Simpson o superiore, vale a dire venti al loro interno con raffiche superiori a 180 km/h e fino a 250/300 km/h). E' raro che una stagione degli uragani trascorra senza alcun evento nello stato, anche se occorre ricordare che vi sono tempeste tropicali meno intense degli uragani veri e propri; una “tropical storm” ci costringerà a rimanere chiusi in casa per alcune ore, ma non correremo grossi rischi come può accadere invece per gli uragani.
In ogni caso il periodo agosto-ottobre è quello più “pericoloso” per la possibilità di incappare in un uragano.

Nel 2004 si ebbe un record di quattro uragani: Charley (13 agosto), Frances (4-5 settembre), Ivan (16 settembre), e Jeanne (25-26 settembre), i quali costarono complessivamente allo stato ben 42 miliardi di dollari. Nell'agosto 2005 il tristemente famoso uragano Katrina attraversò la Florida meridionale (ma diede il peggio di sé altrove), mentre l'uragano Rita (20 settembre), spazzò le Florida Keys. Lo stesso anno l'uragano Wilma (24 ottobre) approdò nei pressi di Cape Romano, appena a sud di Marco Island, concludendo una stagione molto attiva.
La Florida fu peraltro la meta di quello che allora fu considerato il più costoso disastro meteorologico nella storia degli Stati Uniti: l'uragano Andrew nell'agosto 1992 causò più di 25 miliardi di dollari di danni.
Insomma, prestare attenzione al periodo agosto-ottobre, sebbene in loco i sistemi di allerta e di protezione civile siano all'avanguardia.

Alcune caratteristiche climatiche delle principali città:

Tallahassee (capitale, comparto settentrionale):
Il mese più freddo dell'anno risulta essere gennaio (temperatura minima media 3.9°C; temperatura massima media 17.5°C); mentre quello più caldo è agosto (temperatura minima media 22.3°C; temperatura massima media 33.1°C). Temperatura media annua di 19.8°C
Il periodo più caldo dell'anno è riscontrabile nella prima decade di agosto; quello più freddo ad inizio gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: -18.9°C
Record di temperatura massima assoluta: 40.6°C

Nuvolosità: per gli amanti del sole il periodo che va da aprile a novembre appare sicuramente appropriato, con scarsa nuvolosità (ma attenzione ai temporali!) e con picco minimo di copertura media che va da metà aprile a maggio e da metà settembre a metà ottobre quando si ha una copertura media oscillante tra il 35 ed il 40%. Maggiore copertura la si ha tra novembre e marzo con picco massimo in gennaio (68% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia si differenzia nel corso dell'anno. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di manifestarsi tra giugno ed agosto, con picco massimo in luglio (69% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra marzo ed aprile, quando abbiamo il 20% di rischio di incappare in una giornata piovosa.
L'attività temporalesca è ben presente durante tutto l'anno con massimi tra maggio e settembre con picco in luglio. In merito ai quantitativi medi climatologici essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1506 mm (medio-elevata), con massimo estivo (giugno-agosto e picco in giugno con 196 mm medi). La stagione più secca è quella primaverile con i minimi in aprile (anche se si hanno comunque 78 mm medi). In media 111 giorni all'anno sono caratterizzati da precipitazioni, quasi sempre di tipo temporalesco.
Molto scarse o assenti le nevicate, quasi sempre a livello di fugace comparsa.

Orlando (comparto centrale):
Il mese più freddo dell'anno appare quello di gennaio (temperatura minima media 9.6°C; temperatura massima media 21.8°C); mentre quello più caldo è agosto (temperatura minima media 23.4°C; temperatura massima media 33.1°C). Temperatura media annua di 22.7°C
Il periodo più caldo dell'anno occorre di norma nella prima decade di agosto; quello più freddo a metà gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: -7.8°C
Record di temperatura massima assoluta: 39.4°C

Nuvolosità: per gli amanti della tintarella il periodo che va da ottobre a maggio risulta sicuramente il più propizio, con bassa nuvolosità media e con picco minimo di copertura media in aprile quando si ha un valore medio del 45%. Maggiore copertura la si ha tra giugno e settembre, a causa dei frequenti temporali, con picco massimo in luglio (66% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è mutevole nel corso dell'anno. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra giugno e settembre con picco massimo in luglio (71% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra marzo ed aprile, quando abbiamo il 25% di rischio di dover aprire l'ombrello.
L'attività temporalesca è elevata durante tutto l'anno con massimi tra maggio e settembre e con picco in luglio (58% di giornate temporalesche). In merito ai quantitativi medi climatologici essi sono riassunti come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1285 mm (medio-elevata), con massimo estivo (giugno-agosto; picco in giugno con media di 193 mm). La stagione più secca è quella autunnale con i minimi in novembre (55 mm medi). In media 117 giorni all'anno sono caratterizzati da precipitazioni, quasi esclusivamente di tipo temporalesco.
Praticamente assenti le nevicate.

Miami (comparto meridionale, zona costiera):
Il mese più freddo dell'anno risulta quello di gennaio (temperatura minima media 17.1°C; temperatura massima media 22.8°C); mentre il più caldo è quello di agosto (temperatura minima media 26.2°C; temperatura massima media 31.2°C). Temperatura media annua di 24.5°C
Il periodo più caldo dell'anno si manifesta in genere nella prima decade di agosto; quello più freddo a metà gennaio.
Record di temperatura minima assoluta: -3.9°C nel gennaio 1977
Record di temperatura massima assoluta: 37.8°C

Nuvolosità: per gli amanti del sole e dell'abbronzatura il periodo che va da novembre a maggio risulta sicuramente il migliore, con bassa copertura nuvolosa media e con picco minimo in aprile quando si ha un valore medio del 46%. Maggiore copertura la si ha tra giugno ed ottobre, a causa dei numerosi temporali, con picco massimo in giugno (67% di copertura nuvolosa media giornaliera).
Precipitazioni: La probabilità di giorni con pioggia è nel complesso variabile nel corso dell'anno. Le precipitazioni hanno statisticamente maggiori probabilità di verificarsi tra maggio ed ottobre con picco massimo in agosto (70% di giorni piovosi). Sono invece meno probabili tra marzo ed aprile, quando abbiamo il 28% di rischio di incorrere in giornate piovose.
L'attività temporalesca è assai elevata durante tutto l'anno con massimi tra giugno e settembre e con picco in luglio (50% di giornate temporalesche). In merito ai quantitativi medi climatologici essi sono sintetizzati come segue:
La piovosità media annua ammonta a circa 1265 mm (medio-elevata), con massimo estivo (giugno-agosto; picco in giugno con media di 198 mm). La stagione più secca è quella invernale con i minimi in dicembre (48 mm medi). In media 112 giorni all'anno sono interessati da precipitazioni, quasi tutte di tipo temporalesco (quasi 100 giorni annui con presenza di temporali). Praticamente assenti le nevicate.

Per chi ama i bagni e le immersioni si riporta il quadro delle temperature medie superficiali delle acque marine riferite alla zona sottocosta (media periodo 1981-2010), unita al rischio di imbattersi in tempeste tropicali ed uragani:

PERIODOTemp. superficiale in °CRischio tempeste - uragani
GENNAIO22Assente
FEBBRAIO23Assente
MARZO24Assente
APRILE26Assente
1-15 MAGGIO27Assente
16-31 MAGGIO27,5Basso
1-15 GIUGNO29Basso
16-30 GIUGNO29,5Basso
LUGLIO30medio
1-15 AGOSTO30elevato
16-31 AGOSTO29elevato
1-15 SETTEMBRE29elevato
16-30 SETTEMBRE28,5elevato
1-15 OTTOBRE28,5elevato
16-31 OTTOBRE26elevato
NOVEMBRE24medio
DICEMBRE23basso

Cosa mettere in valigia
La meta si presta alle più svariate pratiche turistiche, dunque la valigia sarà assemblata in base alla durata della vacanza ed al tipo di soggiorno. In ogni caso le indicazioni sono le stesse adottate per le località a clima tropicale o sutropicale. In primo luogo attenzione a non dimenticare una buona “farmacia” di base: disinfettanti e cerotti/garze per ferite da corallo, spine, tagli, etc.; bloccanti della mobilità intestinale ed integratori di flora batterica (i virus sono sempre in agguato); complessi vitaminici per una migliore protezione della pelle all'esposizione solare (oltre naturalmente a creme protettive).

Importanti gli spray repellenti anti insetto (soprattutto zanzare); sempre in chiave “anti insetto”: vestirsi con colori chiari (anche la notte), portare calze, scarpe chiuse e vestiti lunghi, evitare gli ambienti ed i luoghi molto umidi, non usare profumi, preferire l'aria condizionata (usandola con criterio), sigillare cibi che potrebbero attirare insetti.
Per il resto non dovranno mancare: set da immersione (se siamo appassionati), teli da mare, zaino e sacca supplementare, scarpe da mare (per scogli/coralli); K-way sempre a portata di mano (i temporali oltre che frequenti arrivano anche all'improvviso); adattatori corrente, occhiali da sole ed eventualmente un buon collirio per irritazioni; cappellini e/o bandane.
Abbigliamento leggero e non ingombrante, preferibilmente colori chiari, tuttavia un golfino leggero può servire nel caso in cui si esca la sera dopo una giornata temporalesca; non farà di certo freddo, ma l'elevata umidità può risultare sgradevole, specie alle signore.
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 Pubblicato da - 19 Novembre 2013 - © Riproduzione vietata

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