Columbia viaggio nella capitale del South Carolina
Columbia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Columbia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.
Columbia è una città di poco meno di 120.000 abitanti situata nella parte centrale del South Carolina, di cui è capitale. Dal punto di vista amministrativo, Columbia è il capoluogo della Contea di Richland, anche se una piccola parte dell’agglomerato urbano si trova nella Contea di Lexington. La zona nella quale sorge la città è tendenzialmente pianeggiante ed ospita una delle aree metropolitane più densamente urbanizzate dello stato, per il resto di carattere prevalentemente rurale. Il nome del centro deriva dal termine poetico coniato dalla celebre poetessa Phillis Wheatley, che con Columbia era solita riferirsi al continente americano in generale.
Se il South Carolina è uno degli stati dalla storia più ricca ed avvincente di tutto il paese, Columbia ne è la degna capitale, in quanto vanta un passato pregno di avvenimenti importanti, decisivi per la formazione degli Stati Uniti come oggi li conosciamo. La fondazione dell’insediamento risale al 22 marzo 1786, giorno in cui venne approvato l’emendamento proposto dal senatore John Lewis Gervais che, desideroso di istituire una nuova capitale per il neo-nato stato del South Carolina, diede virtualmente il via ai lavori di costruzione di Columbia. L’importanza economica e culturale della città crebbe sensibilmente con gli anni, portandola a rivestire un ruolo di primo piano all’interno dello scacchiere militare della guerra di secessione. Nell’ultimo secolo Columbia ha tratto notevoli profitti dal polo accademico della University of South Carolina, una delle università più rinomate di tutto il Midlands.
Pur non vantando la quantità di attrattive di carattere storico di Charleston, la dotta Columbia, la città sorta alla confluenza tra i fiumi Congaree e Saluda, capitale governativa, ma anche culturale ed economica del South Carolina, è un centro affascinante, vitale e tutto da scoprire. L’amministrazione di Columbia ha recentemente ultimato un ambizioso progetto tramite il quale si è riusciti a restaurare quasi interamente il centro storico della città, riportando palazzi, chiese e teatri al loro antico splendore.
Una delle zone turisticamente più interessanti è Congaree Vista, un quartiere limitrofo al letto dell’omonimo fiume. Questa zona è stata totalmente riqualificata attraverso gli ultimi lavori sulla città, che hanno comportato l’apertura di negozi, ristoranti, bar all’interno dei vecchi fabbricati in mattoni che caratterizzavano la vecchia area portuale. Passeggiando per le vie Congaree Vista si incontreranno studenti in giro con gli amici, famiglie in giro a fare shopping e tantissimi turisti, seduti nelle verande dei bar o intenti a fotografare l’antico Adluh Flour Mill, retaggio architettonico del passato industriale del centro di Columbia. Altri importanti interventi di riqualificazione sono stati compiuti nella zona di Five Points, tagliata in due da Main Street, ritornata ad essere il corridoio commerciale della città.
Tra le attrattive di vario genere che non si possono proprio perdere annoveriamo: il South Carolina State Museum, uno dei più grandi musei degli Stati Uniti sud-orientali, all’interno del quale è riassunta la storia dello stato degli ultimi 2/3 secoli; il Colonial Center, situato a pochi metri di distanza dal museo precedente, una struttura capace di ospitare quasi 20.000 persone dove si celebrano eventi sportivi e culturali molto importanti; le bellissime residenze coloniali Matthew J. Perry Couthouse, DeBruhl-Marshall House, Robert Mills House, Seibels House e Hampton-Preston Mansion, splendidi esempi di architettura settecentesca; l’imponente South Carolina Statehouse, il Campidoglio, realizzato secondo il consueto stile neoclassico con un’altezza di quasi 55 metri; la Trinity Episcopal Church, la cattedrale di Columbia, la cui fabbrica originaria risale agli inizi del XIX secolo; e la First Presbyterian Church, un altro bell’esempio di architettura tardo-ottocentesca. Poco fuori dal centro si incontrano due siti di notevole importanza storica: l’Historic Olympia Mill e l’USC’s Historic Horseshoe.
Il clima di Columbia è subtropicale umido, con estati anche molto calde e inverni non troppo freddi. Da maggio a settembre le temperature massime diurne sono stabilmente al di sopra dei 30 gradi, mentre le minime raramente scendono al di sotto dei 20 gradi. La stagione invernale, piuttosto breve e indicativamente compresa tra dicembre e febbraio, è particolarmente mite, con temperature medie che restano stabilmente al di sopra dello zero. Le precipitazioni, che generalmente superano i 1100 mm di pioggia all’anno, tendono ad intensificarsi in corrispondenza dell’estate, quando si verificano spesso violenti ed improvvisi scrosci temporaleschi pomeridiani.
Columbia è servita dal Columbia Metropolitan Airport, uno scalo ottimamente collegato alle principali metropoli della costa orientale degli Stati Uniti, non servito però da voli internazionali. Nel cuore del centro si trovano la stazione ferroviaria Amtrak, dalla quale transitano quotidianamente treni per/da Washington DC, New York City, Savannah, Orlando, Tampa e Miami, e quella degli autobus Greyhound, un mezzo di trasporto molto comodo per spostamenti medio-lunghi. Il trasporto pubblico è gestito dalla Central Midlands Regional Transit Authority (CMRTA), mentre se si decide di noleggiare un’automobile, ci si potrà muovere agevolmente anche sulle autostrade interstatali che lambiscono la capitale del South Carolina: I-20, I-26, I-77 e I-126.
Cortesia foto: Akhenaton06
Se il South Carolina è uno degli stati dalla storia più ricca ed avvincente di tutto il paese, Columbia ne è la degna capitale, in quanto vanta un passato pregno di avvenimenti importanti, decisivi per la formazione degli Stati Uniti come oggi li conosciamo. La fondazione dell’insediamento risale al 22 marzo 1786, giorno in cui venne approvato l’emendamento proposto dal senatore John Lewis Gervais che, desideroso di istituire una nuova capitale per il neo-nato stato del South Carolina, diede virtualmente il via ai lavori di costruzione di Columbia. L’importanza economica e culturale della città crebbe sensibilmente con gli anni, portandola a rivestire un ruolo di primo piano all’interno dello scacchiere militare della guerra di secessione. Nell’ultimo secolo Columbia ha tratto notevoli profitti dal polo accademico della University of South Carolina, una delle università più rinomate di tutto il Midlands.
Pur non vantando la quantità di attrattive di carattere storico di Charleston, la dotta Columbia, la città sorta alla confluenza tra i fiumi Congaree e Saluda, capitale governativa, ma anche culturale ed economica del South Carolina, è un centro affascinante, vitale e tutto da scoprire. L’amministrazione di Columbia ha recentemente ultimato un ambizioso progetto tramite il quale si è riusciti a restaurare quasi interamente il centro storico della città, riportando palazzi, chiese e teatri al loro antico splendore.
Una delle zone turisticamente più interessanti è Congaree Vista, un quartiere limitrofo al letto dell’omonimo fiume. Questa zona è stata totalmente riqualificata attraverso gli ultimi lavori sulla città, che hanno comportato l’apertura di negozi, ristoranti, bar all’interno dei vecchi fabbricati in mattoni che caratterizzavano la vecchia area portuale. Passeggiando per le vie Congaree Vista si incontreranno studenti in giro con gli amici, famiglie in giro a fare shopping e tantissimi turisti, seduti nelle verande dei bar o intenti a fotografare l’antico Adluh Flour Mill, retaggio architettonico del passato industriale del centro di Columbia. Altri importanti interventi di riqualificazione sono stati compiuti nella zona di Five Points, tagliata in due da Main Street, ritornata ad essere il corridoio commerciale della città.
Tra le attrattive di vario genere che non si possono proprio perdere annoveriamo: il South Carolina State Museum, uno dei più grandi musei degli Stati Uniti sud-orientali, all’interno del quale è riassunta la storia dello stato degli ultimi 2/3 secoli; il Colonial Center, situato a pochi metri di distanza dal museo precedente, una struttura capace di ospitare quasi 20.000 persone dove si celebrano eventi sportivi e culturali molto importanti; le bellissime residenze coloniali Matthew J. Perry Couthouse, DeBruhl-Marshall House, Robert Mills House, Seibels House e Hampton-Preston Mansion, splendidi esempi di architettura settecentesca; l’imponente South Carolina Statehouse, il Campidoglio, realizzato secondo il consueto stile neoclassico con un’altezza di quasi 55 metri; la Trinity Episcopal Church, la cattedrale di Columbia, la cui fabbrica originaria risale agli inizi del XIX secolo; e la First Presbyterian Church, un altro bell’esempio di architettura tardo-ottocentesca. Poco fuori dal centro si incontrano due siti di notevole importanza storica: l’Historic Olympia Mill e l’USC’s Historic Horseshoe.
Il clima di Columbia è subtropicale umido, con estati anche molto calde e inverni non troppo freddi. Da maggio a settembre le temperature massime diurne sono stabilmente al di sopra dei 30 gradi, mentre le minime raramente scendono al di sotto dei 20 gradi. La stagione invernale, piuttosto breve e indicativamente compresa tra dicembre e febbraio, è particolarmente mite, con temperature medie che restano stabilmente al di sopra dello zero. Le precipitazioni, che generalmente superano i 1100 mm di pioggia all’anno, tendono ad intensificarsi in corrispondenza dell’estate, quando si verificano spesso violenti ed improvvisi scrosci temporaleschi pomeridiani.
Columbia è servita dal Columbia Metropolitan Airport, uno scalo ottimamente collegato alle principali metropoli della costa orientale degli Stati Uniti, non servito però da voli internazionali. Nel cuore del centro si trovano la stazione ferroviaria Amtrak, dalla quale transitano quotidianamente treni per/da Washington DC, New York City, Savannah, Orlando, Tampa e Miami, e quella degli autobus Greyhound, un mezzo di trasporto molto comodo per spostamenti medio-lunghi. Il trasporto pubblico è gestito dalla Central Midlands Regional Transit Authority (CMRTA), mentre se si decide di noleggiare un’automobile, ci si potrà muovere agevolmente anche sulle autostrade interstatali che lambiscono la capitale del South Carolina: I-20, I-26, I-77 e I-126.
Cortesia foto: Akhenaton06