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West Virginia (Virginia Occidentale), viaggio nel Mountain State

West Virginia, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. West Virginia dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

La West Virginia (Virginia Occidentale) è uno stato povero, prevalentemente rurale, ma contemporaneamente ricco di fascino e di attrattive turistiche. Nota anche come Mountain State per via della sua conformazione morfologica, la West Virginia è attualmente abitata da poco meno di due milioni di persone, risultando il quarantaduesimo stato del paese per numero di residenti. L’economia locale è basata prevalentemente sulle miniere di carbone e sull’industria del legname, due risorse naturali di cui lo stato è particolarmente ricco. La maggior parte dei turisti è richiamata in West Virginia della bellezza degli scenari paesaggistici, caratterizzati dai più lunghi fiumi con rapide e dalla più vaste aree selvatiche degli Stati Uniti orientali; per questo motivo lo stato è diventato una meta molto popolare tra gli escursionisti e gli appassionati di sport d’avventura, al punto che guide ed istruttori di sci hanno preso il posto dei contrabbandieri del passato.

Terminata la guerra di indipendenza, decaduto il confine ufficiale delimitato dai monti Appalachi imposto dalla Gran Bretagna, molti pionieri tedeschi e scozzesi-irlandesi iniziarono a colonizzare la parte occidentale della Virginia, istituendo piccole proprietà indipendenti che coltivavano senza ricorrere al lavoro degli schiavi come nelle piantagioni della regione di Tidewater, situate nella parte orientale dello stato. Di conseguenza, quando la Virginia proclamò la propria indipendenza durante la guerra di secessione, la regione occidentale decise di rimanere fedele all’Unione, distaccandosi dal resto dello stato. La nuova entità territoriale venne riconosciuta ufficialmente dal Congresso nel 1863, ed otto anni dopo anche dalla Corte Suprema. Intorno al 1900, quando le prime linee ferroviarie raggiunsero l’interno accidentato, le compagnie del legno cominciarono ad abbattere vasti tratti di foresta per costruire villaggi operai che venivano smantellati una volta terminati i lavori. In seguito le industrie minerarie perfezionarono il concetto di “company town” (città-fabbrica), nelle quali i minatori erano costretti a versare ogni mese una piccola parte del loro salario in cambio di vitto e alloggio.

La meta più popolare dello stato è la storica cittadina di Harpers Ferry, che in realtà è situata a cavallo dei grandi fiumi che segnano il confine tra Maryland e Virginia. Ad ovest, i monti Allegani si estendono per più di 150 miglia con oltre 400.000 ettari di foreste che in autunno sfoggiano colori belli quanto quelli del New England. La città più antica della Virginia Occidentale, Lewisburg, si trova nei pressa della I-64 alle pendici meridionali delle montagne, mentre la capitale Charleston è situata più ad ovest nella valle relativamente pianeggiante del fiume Ohio.

Charleston, capitale della West Virginia e principale città dello stato, vanta pochi luoghi di interesse turistico, ma conserva una serie di edifici vittoriani molto belli e significativi. Il Campidoglio, situato lungo il fiume e progettato dall’architetto Cass Gilbert, autore del Lincoln Memorial e del palazzo della Corte Suprema degli Stati Uniti, è una maestosa struttura neo rinascimentale del 1932 sormontata da una spettacolare cupola rivestita di lamina dorata. Il West Virginia Cultural Center, sito all’interno dello stesso complesso, ospita interessanti mostre sull’estrazione del carbone, la geologia, la silvicoltura, la guerra e la storia dello stato. La principale espressione culturale locale è rappresentata dal Vandalia Festival, la più popolare fiera di arti e mestieri degli Appalachi che si svolge nel fine settimana del Memorial Day.

Di spessore turistico ben maggiore, Harpers Ferry, una cittadina del XVIII secolo restaurata e trasformata in parco storico nazionale, è visitata ogni anno da visitatori provenienti da tutto il mondo. Il paese, incassato tra imponenti montagne alla confluenza tra i fiumi Potomac e Shenandoah, fu devastato dalla guerra di secessione e da terribili inondazioni, eventi che determinarono un quasi totale abbandono da parte della popolazione. Il centro fu poi interamente ricostruito come un museo a cielo aperto, nel quale si fondono importanza storica e bellezze naturali. Tra i siti storici di maggior pregio ricordiamo: Shenandoah Street, una via illuminata dai lampioni a gas situata nel cuore di Lower Town, il centro storico restaurato; Master Armorer’s House, l’antica residenza del capo armaiolo; e Harper House, la casa più vecchia della città, risalente al 1782. Per quanto riguarda le attrazioni di carattere paesaggistico ricordiamo invece: Jefferson Rock, un gigantesco ammasso di pietra grigia che offre splendide vedute sui due fiumi raggiungibile con un sentiero che s’inerpica accanto a sagrati abbandonati cinti da muri in pietra a secco; le Blue Ridge Mountains, apprezzabili nell’ambito dell’escursione Appalachian Trail; ed i promontori intorno al fiume Potomac, sui quali si snoda il Maryland Heights Trail, un percorso ad anello lungo 6 chilometri.

Scenograficamente molto belli sono anche i Monti Allegani, un tratto della ben più vasta cordigliera dei Monti Appalachi, che si estendono per 224 chilometri rientrando sotto la tutela della Monongahela National Forest, all’interno della quale si trovano alcuni straordinari parchi statali. I pochi centri abitati della zona sono piccoli, non esistono mezzi di trasporto pubblici e dopo il tramonto non c’è molto da fare, ma se vi piace il campeggio ed amate le escursioni a piedi ed in mountain-bike, l’arrampicata su roccia e la canoa, gli Allegani meritano sicuramente un soggiorno di qualche giorno. Nell’ambito della Monongahela National Forest non si possono perdere: le Blackwater Falls, torrenti impetuosi che precipitano da una parete calcarea alta più di 18 metri; l’ampia Canaan Valley, che fa da cornice alle alte montagne della Dolly Sods Wilderness, caratterizzata da un terreno roccioso e paludoso; le Seneca Rocks, che offrono vedute spettacolari e rappresentano uno dei maggiori siti di arrampicata di tutta la costa orientale; il Cass Scenic Railroad State Park, con i vecchi treni a vapore che conducono fino alla cima del monte Bald Knob (1452 metri); e la Cranberry Glades Botanical Area, un’area protetta che racchiude quattro paludi di torba, una delle quali si estende per 300 ettari, attraversate in parte da una passerella di legno lunga 800 metri.

Situato nei pressi della I-64 a sud della Monongahela National Forest, Lewisburg è noto soprattutto per la West Virginia State Fair, che si svolge nel mese di agosto. Se si capita in città in un altro periodo dell’anno ci si potrà consolare apprezzando le molte belle case ottocentesche con le facciate in mattoni che danno su Washington Street. Poco più ad est di Lewisburg, White Sulphur Springs è un’antica località termale conosciuta soprattutto per il noto albergo Greenbrier.

Un’ulteriore rinomata attrattiva della Virginia Occidentale è il New River Gorge. Il New River, che nonostante il nome è uno dei fiumi più antichi del Nord America, scorre attraverso una stretta gola che costituisce uno degli scenari più spettacolari dello stato, la New River Gorge, situata una cinquantina di chilometri ad ovest di Lewisburg lungo la I-64. Un parco nazionale protegge il tratto del fiume che in 80 chilometri supera un dislivello di 300 metri.

Il clima è continentale umido, con estati calde ed umide, ed inverni abbastanza rigidi. In gennaio, la temperatura media di Charleston è di 1,5 gradi, mentre in luglio si sale fino a raggiungere i 24. Le precipitazioni sono generalmente abbondanti, nell’ordine dei 1100/1200 mm di pioggia all’anno, ed uniformemente distribuite nell’arco di tutti i dodici mesi, sotto forma di temporali in estate, e talvolta di nevicate in inverno.

Gli aeroporti principali sono: lo Yeager Airport di Charleston, il North Central West Virginia Airport di Clarksburg, il Tri-State Airport di Huntington, ed il Morgantown Municipal Airport di Morgantown. Dato che buona parte dello stato è occupata da montagne e fiumi, non esistono praticamente strade dritte e pianeggianti, così che muoversi diventa in molti casi difficile per chi non dispone di un proprio mezzo di trasporto. I pullman Greyhound servono quasi esclusivamente la regione occidentale lungo la Hwy-77, mentre la linea Cardinal della Amtrak attraversa la parte sud-orientale da White Sulphur Springs a Huntington passando per Charleston. Capitol Limited collega Washington con Harper’s Ferry e Martinsburg nella regione dei Grandi Laghi.
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 Pubblicato da - 21 Ottobre 2009 - © Riproduzione vietata

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