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Vermont: lo stato americano attraversato dalle Green Mountains

Vermont, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. Vermont dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

  • Marlboro
  • Capitol Montpelier
Il Vermont è un piccolo stato di circa 620.000 abitanti situato nel New England, all’estremità nord-orientale degli Stati Uniti, confinante a sud con il Massachusetts, a est con il New Hampshire, a ovest con lo stato di New York ed a nord con il Quebec. Come si può intuire, il nome è di chiara origine francese, ed è traducibile come “Monte Verde”, proprio come la catena montuosa delle Green Mountains, che attraversa lo stato da nord a sud. L’economia è ancora basata prevalentemente sull’agricoltura e sull’allevamento, attività grazie alle quali vengono esportati numerosi prodotti molto apprezzati in tutti gli Stati Uniti, come cereali, ortaggi, patate, frutta e sciroppo d’acero.

Il francese Samuel de Champlain esplorò il Vermont nel 1609 e diede il proprio nome al lago più grande di tutto lo stato. In seguito il Vermont giocò un ruolo di importanza fondamentale nella guerra d’indipendenza, con Ethan Allen che nel 1775 guidò la milizia locale dei Green Mountains Boys all’attacco di Fort Ticonderoga, riuscendo a strapparlo agli inglesi. Negli anni successivi Allen assunse un atteggiamento molto più amichevole nei confronti degli inglesi, arrivando al punto di valutare l’opportunità di chiedere alla Corona di trasformare il Vermont in uno stato britannico indipendente. Nonostante questa proposta, nel 1791, due anni dopo la morte di Allen, il Vermont entrò a far parte degli Stati Uniti d’America. L’anima indipendentista di questo stato è intensa e profonda come una vena del pregiato marmo locale, ed è indubbiamente una delle caratteristiche per il quale il Vermont è ancora uno stato prevalentemente rurale, molto legato alle proprie tradizioni.

Formaggi artigianali, sciroppo d’acero, gelati Ben & Jerry’s: è davvero difficile non prendere un paio di chiletti visitando il Vermont. Per fortuna le occasioni per smaltire le calorie in eccesso non mancano di certo, per esempio avventurandosi lungo i sentieri delle Green Mountains, esplorando in kayak il Lake Champlain o magari lanciandosi a capofitto sulle piste innevate di qualche montagna. Nel Vermont il termine rurale assume un significato del tutto particolare, tanto che nella maggior parte degli stati americani la sua capitale verrebbe a malapena definita una cittadina e persino il suo centro principale, Burlington, ha una popolazione che raggiunge a stento le 39.000 anime. La campagna presenta un interminabile susseguirsi di morbide distese verdi, tanto che ben l’80% della superficie complessiva dello stato è ammantata da boschi e foreste, e quel che resta è occupato da alcune delle più belle fattorie che vi sarà mai capitato di vedere. Se a tutto questo si aggiungono alcuni villaggi molto pittoreschi, decine di ponti coperti ed il calore tipico della gente del Vermont, ce n’è abbastanza per innamorarsene.

La capitale è Montpelier, la più piccola e la meno è popolosa degli USA essendo abitata da appena 8.000 persone. La cittadina è però indiscutibilmente gradevole, ricca di edifici di notevole interesse storico e circondata da moltissime colline verdeggianti. Il tempo sembra essersi fermato, risparmiando Montpellier dall’ondata di consumismo sfrenato che ha colpito gli Stati Uniti negli ultimi anni, tanto che quella del Vermont è l’unica capitale finora sopravvissuta al diffondersi dei Mc Donald’s, vero e proprio simbolo della globalizzazione.

La città più popolosa è invece Burlington, un esuberante insediamento di 38.500 abitanti situato nella parte centro-occidentale dello stato. L’università è uno dei più grandi vanti della cittadina, fiancheggiata dal bellissimo Lake Champlain, uno di quei posti in cui molti desidererebbero trascorrere tutta la vita. Per quanto riguarda il panorama gastronomico e dei divertimenti, Burlington non ha nulla da invidiare ad una grande città vivace e cosmopolita, mantenendo comunque intatto il suo tranquillo ritmo di vita e la sua atmosfera rassicurante. Da vedere vi sono diversi musei interessanti, parchi e giardini di assoluta bellezza e l’università, riconosciuta ed apprezzata in tutto il New England.

Altre cittadine interessanti, generalmente contraddistinte dai medesimi tratti delle due sopracitate, sono: Brattleboro, una cittadina del Vermont meridionale dimora del movimento della contro cultura, molto in voga negli anni ’60, oltre che sede di moltissimi negozi di antiquariato; Bennington, appena 15.000 abitanti, circondata da una meravigliosa area collinare nota come Old Bennington dove sono sorte antiche dimore coloniali e tre spettacolari ponti coperti, tutti dominati dall’imponente obelisco in granito che commemora la battaglia di Bennington; Wilmington, la porta d’accesso al Mount Snow, una nota stazione sciistica adatta al turismo familiare, ma molto frequentata anche in estate da amanti del golf e della mountain bike; Manchester, adagiata all’ombra del Mount Equinox, caratterizzata da un attraente paesaggio montagnoso e da un clima particolarmente gradevole, caratteristiche che l’hanno resa un’apprezzata meta di villeggiatura estiva; Woodstock, contraddistinta da un’anima storica suggestiva nella quale spiccano strade belle e curate fiancheggiate da dimore in stile federale e georgiano, oltre che un ponte coperto sul fiume che scorre proprio nel centro della città; e Killington, la più rinomata località sciistica del Vermont, dotata di oltre duecento piste distribuite sulle pendici di sette montagne con un dislivello di novecento metri e ben trentatre impianti di risalita.

Il clima è continentale in tutto lo stato, con estati temperate ma umide ed inverni anche molto rigidi. Specialmente nella parte settentrionale dello stato le temperature invernali risultano essere molto basse, con valori minimi anche di -10/-12 gradi e massime che solo raramente si portano al di sopra dello zero. D’estate invece il clima si fa molto gradevole in tutto il Vermont, con belle giornate e temperature intorno ai 26/27 gradi che invogliano ad intraprendere passeggiate ed escursioni per le meravigliose foreste delle Green Mountains. Le precipitazioni sono abbondanti e tendono ad intensificarsi con l’arrivo della bella stagione, mentre in inverno si manifestano quasi esclusivamente sotto forma di neve, per un accumulo annuo che può superare anche i due metri.

Per quanto concerne i trasporti, il miglior modo per muoversi in Vermont è senza dubbio l’automobile, grazie alla quale si potranno anche ammirare splendidi scenari naturalistici. Tre sono le autostrade interstatali passanti per lo stato, che vede la I-89 correre da nord a sud, da Burlington fin quasi a Manchester, la I-91 intersecare la precedente nei pressi di Lebanon e proseguire fino in Massachusetts e la I-93 connettere la parte settentrionale dello stato al New Hampshire. Per raggiungere il Vermont si può scegliere tra i due principali aeroporti statali: il Burlington International Airport, il più grande e trafficato; ed il Rutland Southern Vermont Regional Airport, collegato quotidianamente a Boston e ad altre metropoli della costa nord-orientale degli USA.

Foto wikipedia, cortesia: Okino, Sfoskett, Redjar, Decumanus
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