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New Orleans (Louisiana): visita alla cittą del Mardi Gras pił famoso

New Orleans, guida alla visita: cosa fare e cosa vedere tra le sue attrazioni. New Orleans dove si trova? Cosa visitare nei dintorni, come arrivare e il meteo.

New Orleans (Nuova Orleans) è la più grande e popolosa città della Louisiana, potendo contare su una popolazione di 240.000 abitanti, pur essendo uscita drasticamente ridimensionata dalla tragedia determinata dal passaggio dell’uragano Katrina nel 2005. L’insediamento è situato nella parte sud-orientale dello stato, esteso lungo le rive del Mississippi a circa 160 chilometri dalle coste del Golfo del Messico, ed è sede della Parrocchia di Orleans. Nelle zone limitrofe alla città si trovano diversi sobborghi, come Jefferson Parish e Saint Bernard, che partecipano alla composizione dell’area metropolitana della Greater New Orleans, la più estesa della Louisiana, che annovera all’incirca mezzo milione di residenti.

La Nouvelle Orleans (New Orleans) fu fondata il 7 maggio 1718 dalla French Mississippi Company che, tramite Jean-Baptiste Le Moyne de Bienville, riuscì ad estromettere i precedenti abitanti della zona, gli indiani Chitimacha, e a gettare le basi delle prime abitazioni dell’insediamento battezzato in onore di Philippe II, Duca d’Orleans. La crescita della città conobbe una crescita vertiginosa negli anni immediatamente seguenti il Louisiana Purchase, la cessione dello stato da parte di Napoleone al governo degli Stati Uniti, con un cospicuo afflusso di cittadini americani e creoli. Nel 1840 New Orleans era la terza città d’America per consistenza demografica e ricchezza, potendo contare sul più grande mercato di schiavi del paese, e su traffici commerciali particolarmente fruttiferi ed incentivati dalla facilità degli spostamenti fluviali lungo il Mississippi. Neanche gli esiti sfavorevoli della guerra civile riuscirono a tarpare le ali alla più grande città del sud-est americano, che si approcciò al XX secolo con un rinnovato desiderio di riqualificazione urbanistica, progettata e messa in pratica dall’ingegnere A. Baldwin Wood, che studiò anche un efficiente sistema di drenaggio delle acque per le parti più “basse” della città, spesso soggette ad improvvisi allagamenti. Col passare dei decenni New Orleans ha assistito impotente ad una lenta e progressiva svalutazione della propria attività industriale, seguita da un inevitabile calo della produzione, tanto che negli ultimi anni la principale attività economica è diventata il turismo.

A New Orleans turismo fa rima con cultura, con musica, con jazz. La città è infatti la patria del “genere nero” per eccellenza, che fu inventato all’inizio del XX secolo da alcuni cittadini di colore residenti a New Orleans. Ciò che colpisce è comunque la generale vitalità che permea le strade del centro, animate da bar, ristoranti e pub all’interno dei quali si sentono ininterrottamente suonare pezzi blues, swing e jazz, ma anche da mercatini, da negozi di antiquariato e da numerosi locali notturni. In questo senso è un’emozione fortissima passeggiare per il centralissimo quartiere francese, noto anche come Vieux Carrè, dove si susseguono monumenti ed attrazioni turistiche. La strada più famosa del quartiere è indubbiamente Bourbon Street, fiancheggiata da entrambi i lati da taverne e locali di grande tradizione storica, come l’Old Absinthe House, il Lafitte’s Blacksmith Shop, la Napoleon House, il Johnny’s White bar ed il Bourbon Pub. Dal punto di vista architettonico sono invece da visitare la St. Louis Cathedral, il Cabildo ed i Pontalba Buildings. Molto bello è anche Jackson Square, ex Places d’Armes, un grande spiazzo verde contraddistinto dalla presenza di una statua equestre intitolata al condottiero Andrew Jackson. Sempre all’interno del quartiere francese si segnala anche la presenza della New Orleans Mint, l’ex succursale della zecca di stato che oggi è possibile visitare in quanto sede di un museo, e della Historic New Orleans Collection, un museo che ospita manufatti artistici storici provenienti dal sud-est della Louisiana.

Al di fuori del quartiere francese si possono ammirare diversi importanti siti architettonici realizzati con gli stili più vari, molti dei quali sono raccolti lungo St. Charles Avenue, dove troneggiano Antebellum homes e ville dalle linee neoclassiche, coloniche e vittoriane. Fino al 1960 le tipologie edilizie presenti nella zona erano esclusivamente di modesta altezza, vista la scarsa consistenza del terreno, alle quali si è aggiunta negli ultimi anni quella del grattacielo, resa possibile grazie alle più moderne tecniche costruttive e di costipamento della terra. Gli edifici a torre più conosciuti sono: il World Trade Center di New Orleans, il Plaza Tower ed il One Shell Square.

Il lato naturalistico della città è incarnato dall’Audubon Nature Institute, che comprende l’Audubon Park, l’Audubon Zoo, l’Aquarium of the Americas e l’Audubon Insectarium, oltre che dai Longue Vue House and Gardens, dal New Orleans Botanical Garden e da City Park, uno dei più estesi e visitati parchi urbani del paese, teatro della spettacolare presenza di diversi esemplari di querce secolari.

Tra le molte manifestazioni che si tengono annualmente a New Orleans la più rinomata è indubbiamente il Carnevale, spesso chiamato anche Mardi Gras, traducibile dal francese con “Martedì grasso”. Un altro grande festival è il New Orleans Jazz & Heritage Festival, comunemente indicato come “Jazz Fest”, uno dei più grandi festival musicali del paese, seguito ogni anno da centinaia di migliaia di persone che si affollano attorno ai molti palchi dai quali si suona il miglior del mondo, ma anche nei pressi degli stand gastronomici e dei negozietti di artigianato, che generalmente preparano qualche sorpresa per l’occasione. Altri due conosciutissimi eventi musicali con sede a New Orleans sono: il Voodoo Music Experience (Voodoo Fest) e l’Essence Music Festival.

Il clima è subtropicale umido, con inverni brevi e mitigati dalla vicinanza del mare, ed estati lunghe, calde ed umide. Nel mese di gennaio le temperature oscillano mediamente tra 17 e 6 gradi, mentre a luglio aumentano fino a 33 gradi, non scendendo quasi mai sotto i 22/21. Le precipitazioni sono molto abbondanti, nell’ordine dei 1650 mm di pioggia all’anno, ma il vero problema climatico della città sono gli uragani, ai quali New Orleans è particolarmente esposta a causa della sua scarsissima altitudine, in molti punti addirittura inferiore al livello del mare. Dal 1965 ad oggi sono state quattro le tempeste particolarmente violente, l’ultima delle quali, l’Uragano Katrina, si abbatte sulla zona alla fine dell’agosto del 2005, provocando migliaia di morti e decine di migliaia di sfollati in tutta la provincia.

Il Louis Armstrong New Orleans International Airport, situato a qualche chilometro di distanza dal centro nel sobborgo di Kenner, è il più grande e trafficato aeroporto dello stato, servito da tutte le più importanti rotte continentali e collegato anche ad alcune capitali europee, come Londra e Amsterdam. Nei pressi di New Orleans si trovano anche altri piccoli aeroporti regionali, sfruttati essenzialmente per piccoli voli turistici o per traffici commerciali. Il servizio ferroviario è garantito dall’Amtrak, che ogni giorno convoglia centinaia di treni alla New Orleans Union Passenger Terminal, la stazione centrale. Per muoversi all’interno dell’abitato sono disponibili tre linee tramviarie e decine di autobus, gestiti dalla New Orleans Regional Transit Authority (RTA),la più importante compagnia di trasporto pubblico della zona. Chi ai mezzi pubblici preferisce la macchina potrà spostarsi velocemente all’interno dello stato e negli stati confinanti percorrendo le diverse autostrade interstatali che lambiscono New Orleans: I-10, I-510 e I-610.
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 Pubblicato da - 23 Gennaio 2009 - © Riproduzione vietata

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