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Le linee di Nazca in grave pericolo, troppi turisti e clima che cambia

Le famose Linee di Nazca in Perù rimangono un mistero. Questi disegni geometrici, risalenti al 200 a. C., oggi attirano turisti e appassionati di archeologica. Tuttavia, mai come in questi ultimi mesi, drastici cambiamenti meteorologici, come pure la presenza sempre più massiccia di visitatori, stanno minacciando la stessa sopravvivenza delle linee.

Le linee di Nazca in Perù rimasero nascoste per centinaia di anni. Solamente quando gli aerei iniziarono a sorvolare la zona nel 1930, i disegni giganti di animali, uomini, piante e figure geometriche divennero improvvisamente evidenti e attirarono l'attenzione degli archeologi e antropologi che immediatamente iniziarono le loro ricerche su questi particolari disegni, visibili solo dall'alto.

Dopo un silenzio di millenni, in un attimo, le linee divennero famosissime, ed una serie di teorie furono formulate, cercando di spiegare sia lo scopo che le modalità come erano state disegnate. Ma non esistendo documenti o registrazioni di cosa avvenne nel deserto di Nazca oltre 2.200 anni fa, la loro genesi rimane tutt'ora misteriosa. Questa aurea di mistero ha reso le linee allettanti per i turisti, che vengono in questa regione del Perù ad esplorare il mistero e la loro presenza sempre più numerosa sta diventando una minaccia.

Questo perchè i turisti non si limitano alle sole escursioni in aereo ed elicottero, ma percorrono il deserto per vedere da vicino le linee, anche se si possono apprezzare solo dall'alto. Le linee di Nazca, per quello che si è riuscito a capire, furono create da diverse tribù nel sud del Perù, tra il 200 avanti Cristo e il 500 dopo Cristo. Queste figure comprendono circa 300 geoglifi raffiguranti, persone, ma anche animali, piante, come pure forme geometriche, oltre che semplici allineamenti. Le linee sono state incise sulla superficie del deserto, anche scavando il suolo fino a 15 cm di profondità, in pratica le figure sono state "graffiate" sulla superficie del deserto. Ci sono figure più semplici altre molto più complesse, come una grande spirale ed un enorme ragno, e ci sono forme molto estese, anche fino a 200 m di lunghezza.

In totale dovrebbero essere tre le differenti culture che hanno partecipato a questa creazione artistica e se oramai tutte le scene sono stati fotografate e catalogate, gli scienziati continuano a "litigare" tra loro sui motivi della loro presenza. La maggior parte degli studiosi ritiene che i geoglifi siano stati creati per adorare le montagne, mentre altre teorie indicano che il motivo fosse legato alle sorgenti d'acqua, così preziose in una area così avara di precipitazioni come è la zona di Nazca.

Questa forte aridità ha contribuito a preservare le linee, dato che piogge intense alla lunga porterebbe all'erosione e cancellazione dei graffiti. Ma purtroppo il clima sta cambiando: mentre il deserto peruviano è ancora molto asciutto, a Nazca il gioco delle correnti oceaniche e dei fenomeni conosciuti come il Nino e la Nina stanno cambiando il regime delle precipitazioni. La minaccia di inondazioni è oggi più reale che mai. Se ciò dovesse diventare davvero una realtà, in grado di ripetersi con regolarità, le linee difficilmente sopravvivranno a lungo.

Se poi aggiungiamo il flusso di visitatori in aumento con la mancanza di norme di regolamento e di infrastrutture come le piattaforme panoramiche, il quadro diventa da vera emergenza. Esiste già un problema dei rifiuti lasciati abbandonati nel deserto, e un fattore di erosione delle linee che ha origine antropica. Urgono quindi interventi mirati per salvare queste linee dall'estinzione, dopo oltre due millenni di mistero e di grande fascino.
Fonte: Tourism Review - Copyright Orbinet.cz
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 Pubblicato da il 11/01/2020 - - ® Riproduzione vietata

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