Mostra a Soncino (Cr) nel mese di maggio: Fili di Poesia di Pierantonio Verga
Segni e materia indagano nelle opere di Pierantonio Verga i territori dell’agire poetico, proponendo atmosfere libere, associazioni di pensieri che divengono allusioni vincolanti all’introspezione della propria sensibilità, perché ne sia visibile e condivisa qualche traccia.
Opere di diafana consistenza, che si paragonano al respiro dell’aria, ed inducono ad introdursi con libertà e limpide sensazioni nel pensiero espressivo; opere composte di puntigliose superfici che uniscono brillantezza e mistero, che selezionano una improvvisa ricchezza di sfumature, per percorrere spazi frammisti d’invenzione e realtà. E’ la realtà che appare nel fare poetico, che traspone e accumula sensazioni, attenzioni, varianti parallele, fra segni della terra, dell’operosità, del cielo, delle stelle, di tutti quegli elementi di una natura che si rende eterea, ma non per questo meno viva e concreta.
La concretezza dei segni si esplicita nei fili che sviluppano e riempiono le immagini di case, colline, forme del cielo a simboleggiare l’infinito che permane, si frappone ad ogni costante riferimento umano e ne fornisce puntuali constatazioni. Le immagini si rincorrono, l’una accanto all’altra, identificando profili che racchiudono una forma di riconoscibilità e la mutano in pensiero, sedimentandosi in superfici omogenee o frastagliate con elegante leggerezza: lo sguardo, la scrittura, la presenza implicita del tempo, che richiama le forme del dubbio e dell’interrogativo, si traducono in sensazioni che si rispecchiano, fra definizione ed incertezza, in fili di poesia.
Francesco Pagliari marzo 2010
Eventi a maggio a Soncino:
lemostrediCasaStampatori : Fili di Poesia
9 –30 maggio
Opere di diafana consistenza, che si paragonano al respiro dell’aria, ed inducono ad introdursi con libertà e limpide sensazioni nel pensiero espressivo; opere composte di puntigliose superfici che uniscono brillantezza e mistero, che selezionano una improvvisa ricchezza di sfumature, per percorrere spazi frammisti d’invenzione e realtà. E’ la realtà che appare nel fare poetico, che traspone e accumula sensazioni, attenzioni, varianti parallele, fra segni della terra, dell’operosità, del cielo, delle stelle, di tutti quegli elementi di una natura che si rende eterea, ma non per questo meno viva e concreta.
La concretezza dei segni si esplicita nei fili che sviluppano e riempiono le immagini di case, colline, forme del cielo a simboleggiare l’infinito che permane, si frappone ad ogni costante riferimento umano e ne fornisce puntuali constatazioni. Le immagini si rincorrono, l’una accanto all’altra, identificando profili che racchiudono una forma di riconoscibilità e la mutano in pensiero, sedimentandosi in superfici omogenee o frastagliate con elegante leggerezza: lo sguardo, la scrittura, la presenza implicita del tempo, che richiama le forme del dubbio e dell’interrogativo, si traducono in sensazioni che si rispecchiano, fra definizione ed incertezza, in fili di poesia.
Francesco Pagliari marzo 2010
Eventi a maggio a Soncino:
lemostrediCasaStampatori : Fili di Poesia
9 –30 maggio
... Pagina 2/2 ... Pierantonio Verga, incisioni e carte
Fili di Poesia
9 – 30 maggio
(inaugurazione, domenica 9 maggio h. 11:00)
Fili di Poesia
9 – 30 maggio
(inaugurazione, domenica 9 maggio h. 11:00)
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