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Tour della Namibia: safari, cieli stellati incredibili e i paesaggi del Parco Etosha

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A 510 anni dalla morte di Bartolomeo Diaz, Naar Tour Operator ha realizzato per gli amanti dei viaggi un particolare tour in Namibia. Lo studioso portoghese di matematica e di astronomia, nel 1487 guidò una spedizione per esplorare le coste occidentali e meridionali dell’Africa per scoprire quanto a sud si estendessero e ne scoprì territori incantevoli. Più di cinque secoli dopo la Namibia non ha perso il suo fascino e con questo itinerario proposto Naar sarà possibile spaziare dalla visita alla capitale Windhoek ad alcuni paesaggi con le dune monumentali oltre alla possibilità di osservare le costellazioni australi e entrare in uno più grandi parchi naturali dell’Africa: l’Etosha

Il viaggio della durata di 13 giorni e 10 notti prevede la partenza dall’Italia, con volo di linea in classe economica per Francoforte e proseguimento per Johannesburg, il 29 maggio 2010. All’arrivo a Johannesburg il mattino seguente, dopo le formalità doganali, proseguiamo con volo di linea per Windhoek. All’atterraggio incontro con la guida locale per un giro panoramico della capitale prima del trasferimento in hotel.

Il giorno dopo sveglia all’alba per la visita delle dune più alte del mondo: il maestoso paesaggio del Sossusvlei, il cui nome indica una pozza effimera circondata da alte dune, ma si estende a comprendere la più celebre località del parco nazionale Namib-Naukluft, principale meta turistica della Namibia. Modellate dal vento nel corso di milioni di anni, le dune rosse alte fino a 300 metri sono mutevoli come sculture viventi. Si fa rientro al lodge in tempo per il pranzo e le ore più calde sono dedicate al relax. In serata è programmata un’uscita nella riserva privata del lodge fino ad un punto panoramico per ammirarne lo spettacolare tramonto.

L’indomani partenza dal deserto del Namib per Swakopmund seguendo la costa. Nel tragitto si passeranno le gole di Ghaub e di Kuiseb, si attraverserà la Valle della Luna, un complesso di formazioni rocciose modellate dal fiume Swakop, e i Welwitschia Plains, Patrimonio dell’Umanità UNESCO. Il nome ne deriva da Welwitschia mirabilis, pianta endemica nel Namib, con foglie che crescono per tutta la vita. Nel primo pomeriggio si arriva a Swakopmund, la più grande località costiera del Paese, ai margini del deserto del Namib, incuneata tra un mare di dune e l’oceano Atlantico. Fondata dai tedeschi nel 1892 come principale porto per la loro colonia nell’Africa sudoccidentale, Swakopmund è cittadina caratterizzata da edifici coloniali. La notte si trascorrerà presso l’hotel Seaside, situato sulla spiaggia con piena vista sull’oceano.

La mattina dopo, si raggiungerà Walvis Bay, dove si trovano la più grande miniera di sale al mondo e un grande porto commerciale con fama di essere il più efficiente di tutta l’Africa.
Walvis è famosa anche per la sua magnifica laguna, per questo motivo, in battello si raggiungerà una sua parte riparata dove si trovano un gran numero di foche e delfini, oltre a moltissimi uccelli, tra cui fenicotteri e pellicani. Dal battello si sbarca poi su una spiaggia deserta per picnic. Da qui si riparte in fuoristrada per la visita delle saline, del delta del fiume Kuiseb e della zona di Sandwich Harbour prima del rientro a Swakopmund nel tardo pomeriggio.
Durante la mattinata del settimo giorno si raggiungerà Cape Cross, un promontorio scoperto dal navigatore portoghese Diogo Cão durante il primo sbarco degli europei in Namibia, oggi riserva faunistica. Nel pomeriggio ci si sposta verso il Cratere Messum ed oltre al meraviglioso paesaggio si potranno ammirare anche pitture rupestri e fenomeni geologici. Negli ultimi 20 km prima dell’arrivo al lodge, in stile villaggio olandese di pescatori con grandi finestre aperte sull’oceano, si percorrerà un tratto dell’affascinante e misteriosa Skeleton Coast.

Il giorno seguente si parte per Damaraland, la terra dei Damara, una delle regioni più spettacolari della Namibia. Si visiterà Twyfelfontein, Patrimonio dell’Umanità UNESCO, con oltre duemila incisioni rupestri. La maggior parte di queste, raffigura rinoceronti, struzzi e giraffe, ma anche figure umane in ocra rossa e risalgono alla tarda età della pietra. La sistemazione è prevista al Twyfelfontein Lodge, situato nel cuore della riserva, costituito da 56 camere, ristorante all’aperto e piscina, ma comunque perfettamente inserito nell’ambiente naturale. Conclusa la cena, è in programma un’uscita per l’osservazione delle costellazioni australi.

... Pagina 2/2 ...Al nono giorno partenza per il bellissimo Epacha Game Lodge & Spa, situato nell’Epacha Game Reserve all’esterno del Parco Etosha. La sistemazione sarà in chalet con balcone privato e vista sul bush, aria condizionata e ventilatore da soffitto. La Spa dispone di sauna, jacuzzi, sale per bagno turco e thalasso terapia. Nel pomeriggio primo fotosafari guidato nel parco e rientro al tramonto.

L’intera giornata successiva è dedicata ai fotosafari nel Parco Etosha. La parte centro settentrionale del parco, inaccessibile, è costituita dall’Etosha Pan, una depressione salina di circa 130 km di lunghezza e 50 km di larghezza nel punto più ampio. Durante la stagione delle piogge il Pan viene talvolta invaso dai fiumi Oshana e Omiramba, ma nella stagione secca il suolo salino screpolato dal sole prende il colore bianco intenso da cui deriva il nome. In questo periodo il vento trasporta la polvere dell’Etosha verso l’oceano Atlantico, fornendo al suolo delle regioni occidentali l’apporto di sali minerali da cui dipendono gran parte della fauna e della flora. Durante il tour è prevista l’esplorazione della parte sudorientale del parco, dove si trovano elefanti, zebre, giraffe, springbok, orici, kudu, eland, dik dik, gnu, leoni, iene, sciacalli, leopardi e ghepardi.

Il giorno dopo è prevista la sveglia all’alba poiché conclusa la colazione si parte per raggiungere il Mount Etjo Safari Lodge, nel rifugio naturalistico di Okonjati in una delle zone più belle della Namibia. Da questo luogo è possibile avvistare centinaia di specie di uccelli ma anche elefanti, rinoceronti bianchi e neri, ippopotami, giraffe e numerose varietà di antilopi, dal maestoso kudu al piccolo dik-dik, leoni e leopardi. La “nuova Namibia” nacque proprio al Mount Etjo Lodge infatti la storica Dichiarazione di Mount Etjo fu firmata in questo luogo nel 1989 sotto la supervisione dell’ONU. La cena è servita in un tipico e rustico “lapa” africano.

Nella mattinata del dodicesimo giorno partenza per Windhoek e nel tragitto si farà anche una breve sosta nel tradizionale mercato di Okahandja per l’acquisto di qualche souvenir locale. Successivamente trasferimento in aeroporto per il volo di linea per Johannesburg da dove ci sarà il proseguimento per Francoforte. L’arrivo è previsto in Italia per giovedì 10 giugno dopo aver fatto precedentemente scalo a Francoforte.

Per questa proposta, con partenza 29 maggio e rientro 10 giugno 2010, quote a partire da 4.180 euro a persona in camera doppia. Il pacchetto prevede l’assistenza di un accompagnatore Touring Club Italiano durante tutto il tour della durata di 13 giorni e 10 notti.
Compresi nel prezzo, i voli di linea in classe economica (da Milano e Roma), i trasferimenti, gli ingressi, la guida parlante italiano, soggiorno con trattamento di mezza pensione e 9 pranzi compresi, set da viaggio con guida turistica sulla destinazione (una per nucleo familiare) ed assicurazione medico-bagaglio.


 Pubblicato da il 27/04/2010 - - ® Riproduzione vietata

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