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Terme sulla neve in Italia: tra sci e piscine termali in mezzo alla neve

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La nostra penisola offre possibilità davvero numerose e di alto livello qualitativo per fare le terme esterne sulla neve, e soprattutto per abbinare un’esperienza di wellness ad alta quota con la più classica delle vacanze invernali, cioè la Settimana Bianca.

Le migliori spa termali d’Italia sono quasi tutte collocate nei pressi delle più prestigiose località sciistiche dell’arco alpino, con regioni come il Trentino Alto Adige, la Lombardia e la Valle d’Aosta in prima fila, senza dimenticare che è inoltre possibile, superando di pochi km il confine con Austria. Slovenia e Svizzera, trovare resort termali avveniristici e in grado di fornire decine dei più avanzati trattamenti termali fra cui quelli in assoluto più gettonati in alta montagna come la sauna in chalet, il bagno di fieno, i massaggi defatiganti ed i bagni in acqua termale sia rilassanti che tonificanti.

Senza dimenticare che l’Appennino (e soprattutto i versanti dell'Emilia-Romagna e la Toscana) riservano qualche ottima sorpresa in termini di abbinamento fra sport invernali e terme, è interessante rilevare come l’accoppiata fra sci (e snowboard, bob, ciaspolate etc.) e relax termale è particolarmente allettante per molti motivi di rilievo.

In primo luogo, i molti appassionati di sport sulla neve conoscono bene l’elevato dispendio fisico che si registra nel corso di una giornata sulle piste innevate, dunque la possibilità di recuperare a sera con un bagno rilassante, un massaggio tonificante ed una bella sauna depurativa, rappresentano una prospettiva particolarmente affascinante sia come attività piacevole che come effettivo supporto al fisico per ricominciare al meglio il giorno dopo.

Inoltre, fare le Terme sulla neve conviene perchè la maggior parte delle spa di alta quota presentano panorami alpini strabilianti sulle cime ammantate dei dintorni, e permettono inoltre di fare il bagno o altri trattamenti anche all’aperto proprio nel periodo più freddo dell’anno, in cui il contrappunto fra il rigore della temperatura e l’intenso calore delle acque ipertermali offre un incredibile senso di appagamento e di coccola. Infine, la disponibilità di una spa termale nei pressi degli impianti rappresenta una straordinaria opportunità per una giornata piacevole a chi non ama sciare ma accompagna il partner o la famiglia.

Migliori terme sulle nevi delle Alpi lombarde


Sebbene quando si pensa a lunghe e ripide piste da sci o da snowboard regioni come Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige siano sicuramente le più gettonate, se volete gustarvi le terme sulla neve nel corso della vostra Settimana Bianca la prima località che vi dovrebbe venire in mente è in Lombardia. Si tratta di Bormio, regina in Italia per quanto riguarda la strepitosa accoppiata fra sport e benessere d’inverno, con i suoi 15 impianti di risalita ed i 50 km di piste, a cui vanno aggiunti anche tutti gli impianti sciistici della vicinissima ma non meno gettonata Santa Caterina Valfurva, e ben quattro siti termali in cui rilassarsi con acqua termominerale. Il comprensorio sciistico nei dintorni di Bormio è ancora più allettante se si considera tutta la zona vocata per gli sport invernali dell’Alta Valtellina, che comprende anche Livigno e Le Motte-Isolaccia, per un totale di 80m km di piste dedicate allo sci nordico, 225 km per lo sci alpino e 66 impianti di risalita. Da segnalare soprattutto gli snow-park Bormio 2000 e Bormio 3000, oltre alla famosa pista dello Stelvio adatta agli sciatori più esperti.

Ideali sia per chi torna dalle fatiche dell’after-skiing che per chi preferisce rimanere in paese dedicandosi al turismo d’alta quota, sono i ben tre stabilimenti termali di Bormio: particolarmente notevoli quelli storici dei Bagni Vecchi, i più antichi della zona, e considerate tra le migliori terme all'aperto in Italia, e dei Bagni Nuovi, entrambi dotati di splendida vista panoramica sulle vette alpine dei dintorni ed appartenenti al prestigioso gruppo QC Terme, mentre prodigiosa a livello muscolare è l’acqua della fonte termale Cinglaccia impiegata presso lo stabilimento delle Terme di Bormio. Vera chicca nel corso della stagione più fredda sono le cosiddette Pozze di Leonardo, le terme libere e gratuite che sorgono lungo il corso del torrente Braulio che prendono il nome da un estimatore d’eccezione, nientemeno che Leonardo da Vinci, e sono assolutamente suggestive nei periodi innevati e pregiate per l’elevato calore delle sue acque sorgive.

Gustarsi le Terme a Bormio durante la Settimana Bianca conviene anche per via del Bormio Skipass, la card che permette di accedere con un solo documento a ben tre aree sciistiche, cioè Bormio, Santa Caterina Valfurva e Cima Piazzi-San Colombano, che sono peraltro collegate fra loro grazie ad un servizio gratuito e rapido di bus-navetta. Cosa ancora più interessante è che il Bormio Skipass consente con una sola tessera di combinare servizi sciistici e termali, acquistando, naturalmente a prezzo agevolato, “crediti” che possono essere utilizzati per ingressi sia agli stabilimenti termali dei Bagni Nuovi e Vecchi che alle piste da sci del comprensorio.

Valle d'Aosta: tra sci e benessere


Molto quotata per una Settimana Bianca all’insegna dello sport e dell’adenalina sulle piste innevate ma anche di benessere e relax termale è la Valle d’Aosta, con le lussuose località sia sciistiche che spa di Saint Vincent e Prè St.Didier. Saint Vincent è forse un caso unico su tutto l’arco alpino, perhè permette ai visitatori di sposare in un unico luogo attrazioni particolarmente allettanti: non solo lo stabilimento termale Fons Salutis recentemente rinnovato, ma anche il prestigioso Casinò Municipale ed uno dei complessi sciistici più grandi delle Alpi, che comprende località di richiamo internazionele come Breuil Cervinia, Zermatt in Svizzera e la Valtournenche. L’intero comprensorio internazionale comprende ben 360 km di piste con 149 piste per lo sci alpino e 54 impianti di risalita.

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A poca distanza da questo straordinario polo di benessere, divertimento e sport invernali si trova anche il comprensorio sciistico del Monterosa. Prè St. Didier offre a sua volta un resort termale ultra-moderno posto proprio alle pendici del Monte Bianco, e dunque incredibilmente suggestivo soprattutto nel periodo in cui il manto nevoso consente di coccolarsi nella calde vasche termali outdoor con vista sulle cime bianche. Questa prestigiosa spa termale appartenente al gruppo QC Terme come i bagni Nuovi e Vecchi di Bormio offre oltre quaranta trattamenti termali fra i quali vasche relax con musica subacquea, cascate dorsali e cervicali, bagni di vapore aromatizzati e sauna in chalet oltre ai tradizionali bagni rilassanti in piscina termale, il tutto a pochi minuti di distanza dai famosi comprensori sciistici di La Thuile e La Rosière, che prevedono 180 km di piste distribuiti su 80 tracciati e 38 impianti di risalita. L’offerta combinata sci più terme è particolarmente ghiotta in Valle d’Aosta, in quanto tutte gli Skipass a tariffa intera (stagionali o per più giorni consecutivi) consentono non solo l’accesso alle piste ed agli impianti sciistici, ma anche ad una serie di sostanziose agevolazioni per gli ingressi a strutture di divertimento e relax, che comprendono sia i due stabilimenti termali della regione, che il Casinò de la Valleé, ma anche a musei ed altri impianti sportivi.

Terme e piste sci in Trentino Alto Adige


Il vero paradiso per gli amanti degli sport invernali e del piacere termale è però il Trentino Alto Adige: qualsiasi località termale si scelga si possono infatti trovare servizi wellness con acqua termominerale d’avanguardia e decine di impianti sciistici di tutti i tipi, nel raggio di pochissimi km. Sicuramente questa regione è la migliore in assoluto in Italia per chi vuole abbinare sci e terme senza perdere il comfort della varietà, dato che in Trentino Alto Adige si può scegliere ogni giorno uno stabilimento termale d’alta quota senza doversi spostare di centinaia di km. Fiore all’occhiello per fare le terme sulla neve nel periodo invernale è sicuramente Merano, che abbina al prestigioso impianto termale racchiuso nell’elegante struttura trasparente disegnata dal famoso architetto Matteo Thun una rete di oltre 40 km di piste comprese nel comprensorio sciistico denominato Merano 2000. Questa località offre ai visitatori il biglietto combinato giornaliero Terme & Sci, che include lo skipass giornaliero, una corsa col bob alpino e tre ore di ingresso alle Terme, rappresentando la soluzione più conveniente ed intelligente per chi vuole decidere giorno per giorno quale combinazione di piste e relax concedersi.

Sempre in regione, anche se forse meno famose di Merano, si trovano le località di Pejo, Comano e Levico, la cui notorietà è legata a livello storico all’efficacia terapeutica delle loro acque termominerali, ma oggi invece destinazioni di pregio per fare le terme e sciare allo stesso tempo, con in più il vantaggio di essere ancora non eccessivamente sfruttate dal turismo di massa, con ovvi benefici nell’alta stagione della Settimana Bianca (gennaio-febbraio) in termini di minore affollamente e prezzi meno elevati. Ideale soprattutto per le vacanze sulla neve delle famiglie con bambini, Pejo si estende nella valle ai piedi dell’imponente gruppo alpino dell’Ortles-Cevedale, con numerose cime sopra i 3.000 metri. Questa piccola cittadina, famosa soprattutto per l’acqua minerale buona bere e dunque ideale per il recupero fisico degli sportivi dopo una giornata sulle piste da sci, offre ai visitatori la Ski Area Pejo 3000, provvista della funivia Pejo3000 e della recentissima pista Val della Mite, adatta per gli sciatori alla ricerca di grandi emozioni sulla neve.

Levico e Vetriolo offre invece agli amanti del benessere termale ad alta quota ben due stabilimenti termali più un lussuoso hotel termale (Grand Hotel Terme di Levico); la grande scelta di impianti spa termali si abbina alle tredici piste ed ai cinque impianti di risalita dell’area sciistica del Passo del Brocon al Lagorai, allo Ski Center Lavarone che si estende sull’altipiano di Vezzena ed al comprensorio Panarotta 2002 che comprende lo Snowpark Fravort e lo Ski Kindergarten per i più piccoli. Il fatto più interessante è che è possibile acquistare uno skipass unificato per l’accesso a tutti gli impianti e le piste nei dintorni di Levico.

Comano Terme infine attende con i suoi impianti termali immersi nel Parco delle Dolomiti del Brenta e adatti anche per le famiglie, tutti quei visitatori che vogliono trovarsi al centro di un impareggiabile rosa di comprensori sciistici come quello della Val Rendena e dell’Altipiano della Paganella, ma anche quelli di Madonna di Campiglio e Pinzolo, mentre a poca distanza si può usufruire inoltre delle piste di sci di Andalo.

Migliori terme sulla neve dell’Appennino


Anche nel resto dello Stivale si possono trovare ottime soluzioni per fare le Terme sulla neve approfittando di piste da sci più o meno impegnative secondo i propri gusti. Chi vuole sciare e poi rilassarsi alle Terme senza dover raggiungere necessariamente le Alpi, può infatti trovare piacevoli alternative soprattutto In Emilia Romagna e Toscana, ma senza dimenticare tuttavia le buone occasioni di sci e terme presenti anche sull’Appennino Abruzzese.
L’Appennino Tosco-Emiliano presenta la maggiore concentrazione di stabilimenti termali di alta quota collocati all’interno di comprensori in cui si praticano i principali sport invernali. Qui si trovano infatti, sul versante emiliano, Porretta Terme, località termale decantata da almeno seicento anni per le virtù delle sue acque ed al contempo ottima base di partenza per sciare sulle piste del comprensorio invernale del Corno alle Scale e Bagno di Romagna, famoso per i ben tre lussuosi resort termali (a quattro stelle), cioè Sant’Agnese, Roseo ed Euroterme a pochi minuti di distanza dal comprensorio sciistico di Campigna e del Monte Fumaiolo, piccolo ma in compenso ancora pressochè incontaminato rispetto al caotico turismo di massa della classica Settimana Bianca; sul versante toscano, troviamo invece le famose e difficili piste nere dell’Abetone e della Val di Luce, adatte a chi cerca percorsi impegnativi ma vuole a fine giornata godersi il piacere di una Spa termale alle Terme di Montecatini oppure ancora gustarsi un insolito bagno di vapore termale in grotta naturale alla Grotta Giusti di Monsummano o alle Terme di Bagni di Lucca.

Sempre in Toscana vale la pena fare una visita appositamente al comprensorio del Monte Amiata, antico vulcano ormai quiescente che, nonostante un’altitudine massima che non tocca i 2.000 metri, rappresenta una validissima destinazione sciiistica durante l’inverno, ed un vero e proprio paradiso per gli amanti delle calde acque della Valdorcia e della Toscana del sud: è vero infatti che ci sono decine di località sciistiche sull’Appennino migliori del Monte Amiata, ma nessuna meta invernale consente di sciare a così poca distanza da aree termali altrettanto famose e numerose, dato che il massiccio montuoso si trova al centro fra le famosissime terme di Saturnia, gli antichissimi e prestigiosi impianti di Bagno Vignoni e le impressionanti pozze calcaree che rappresentano le terme libere della Balena Bianca a San Filippo ai Bagni.

Da non sottovalutare nel periodo della neve l’Abruzzo e le Marche, regioni solitamente poco valorizzate per gli sport invernali, ma che invece riservano piacevoli sorprese a chi vuole scaldarsi nelle calde acque termali dopo una lunga sessione di sci, snowboard, slittino o una bella ciaspolata. Una carrellata del genere non può che partire da Roccaraso, probabilmente la più importante stazione sciistica dell’Italia Centro Meridionale. Il comprensorio in cui si colloca, riunisce gli impianti dell’Altopiano delle Cinque Miglia e della Comunità Montana dell’Alto Sangro, e comprende complessivamente 150 km di piste e 60 km di piste da fondo. La particolarità di questa vasta area dedicata agli sport invernali è che quasi tutti gli impianti sono predisposti per l’innevamento artificiale, cosa che riduce praticamente a zero il rischio di non poter sciare; inoltre, grazie allo Skipass Alto Sangro è possibile accedere con un abbonamento unico a tutti gli impianti del vastissimo territorio che consorzia non solo Roccaraso ma anche Pescocostanzo, Pescasseroli, Barrea, Castel di Sangro e Rivisondoli. Ed è proprio quest’ultima località la “perla termale” della zona, grazie al suo stabilimento Terme Alte, particolarmente attraente per gli sciatori a fine giornata grazie alla sua spa termale Percorsi d’Acqua con impianti panoramici ed i classici trattamenti wellness arricchiti con una ricca carta di armonie, colori e fragranze. Molto interessanti rispetto alle specifico connubio fra benessere termale e sport sulla neve sono due località marchigiane. La prima, Acquasanta Terme, si trova in provincia di Ascoli Piceno e dispone sia dello stabilimento termale a pagamento che di una piscina naturale gratuita per le terme libere direttamente alla sorgente delle acque termominerali; la seconda, Sarnano, si trova invece in provincia di Macerata ed offre lo stabilimento omonimo. Entrambe le località termali forniscono il relax ed il comfort ricercato dagli sciatori che d’inverno insistono sull’area sciistica dei Monti Sibillini.

Terme e sci oltre confine a due passi dall'Italia?


Sempre sull’arco alpino, ma aldilà della frontiera, si trovano decine di spa di alta quota non solo ultra-moderne e panoramiche, ma fornite di standard qualitativi e di una gamma di trattamenti termali veramente impressionante. Certamente Austria e Svizzera offrono le migliori occasioni per chi vuole godersi le terme durante la Settimana Bianca spostandosi appena oltre il confine, grazie a stabilimenti termali collocati nei pressi delle più grandi arterie che valicano la frontiera con questi paesi. Rimanendo quindi sulle Alpi, appena varcati i confini con l’Austria, si trovano stupende località termali come Warmbad Villach, da cui si accede al comprensorio sciistico di Pramollo, della Gerlitzen Alp e di Dreilandereck, ed il resort termale Aquadome di Langenfeld, anch’esso collocato a circa 1200 metri di quota e caratterizzato da architetture avveniristiche e panorami alpini mozzafiato.

Chi invece supera il confine con la Svizzera trova due assoluti gioielli nel panorama del benessere in alta quota, ovvero le terme di St.Moritz, località “regina” delle Alpi ed iper-mondana, che offre anche possibilità di shopping e divertimento oltre alle piste di sci ed alle sorgenti di acqua ipertermale, e Leukerbad, cittadina ad oltre 1410 metri di altitudine che funge come base d’appoggio per gli sciatori che vogliono gustarsi gli impianti più famosi del cantone Vallese o anche ammirare le cime innevate dei molti 4000 metri della zona, ma soprattutto ospita il più grande centro termale delle Alpi, fornito di ben 10 vasche termali con temperature dai 28 ai 43 gradi.
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