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Gite domenicali fuori porta in Veneto. Dove andare in gita per un giorno

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Regione dalle mille sfaccettature e dal fascino orientale, il Veneto è una terra ricca di tradizioni che ospita paesaggi mozzafiato: dalle cime rosate delle Dolomiti, alle malinconiche ma suggestive rive del Lago di Garda, passando per i piccoli borghi medievali, fino alle dolci pendici dei Colli Euganei, senza dimenticare le sabbiose coste tra Bibione e Jesolo, che lasciano poi il meritato podio ai paesaggi lagunari e all’Imperatrice dell’Adriatico, la meravigliosa Venezia, la città sospesa tra cielo e acqua, come fosse un irripetibile quadro d’autore.

Tanti sono gli eventi in Veneto, tra manifestazioni popolari, sagre enogastronomiche, feste patronali e festival internazionali, che possono rappresentare una perfetta soluzione se siete alla ricerca di qualcosa di originale da fare per passare una giornata in allegria.
Con questa piccola guida vogliamo regalarvi qualche spunto in più, qualche idea insolita su dove andare in gita per un giorno in Veneto, con i vostri amici o con la vostra famiglia; l’obiettivo è quello di proporvi escursioni originali, un po’ fuori dal circuito turistico più tradizionale, per permettervi di scoprire angoli magici dove passare momenti di relax e divertimento, in modo che possiate scaricare la tensione e ricaricarvi di buonumore.
Pronti?

Il ponte di Bassano

Partiamo alla conquista di Bassano del Grappa, piccola cittadina in provincia di Vicenza che si presenta come uno speciale mix di arte, folclore e natura.
Cominciare con una passeggiata senza meta lungo le pittoresche vie del borgo è già un toccasana per l’umore, grazie ai suggestivi angoli che si mostrano all’improvviso, all’eleganza dei palazzi, alle vetrine un po’ vintage dei negozi e alle strepitose locande che incantano i clienti con le specialità del luogo.
Dopo un bel piatto di polenta con asiago, magari accompagnato dai delicatissimi asparagi bianchi locali e, se proprio non volete farvi mancare nulla, una grappa di vinaccia, dirigetevi verso il Ponte Vecchio, conosciuto anche come Ponte degli Alpini, perché da questi fu ricostruito, per l’ennesima volta, dopo essere stato distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il progetto a cui ogni ricostruzione si è fedelmente attenuta, è di Andrea Palladio, il quale nel 1567 fu chiamato a ridisegnare lo storico ponte costruito nel XIII secolo e distrutto completamente da una piena del fiume Brenta. Il grande architetto veneto rinascimentale riuscì a creare un’opera in legno elegante e sobria che con la sua copertura, anch’essa in legno, si propone non solo come elemento architettonico che collega le due sponde del Brenta, ma anche come “salotto” e punto di riferimento storico che richiama cittadini e visitatori.
“Sul Ponte di Bassano noi ci darem la mano e un bacin d’amor” recitava una vecchia canzone d’amore, forse perché il Ponte degli Alpini è uno dei più belli e romantici di tutto lo Stivale e merita indubbiamente una visita.

La Laguna: San Lazzaro degli Armeni


Non possiamo, però, dimenticare che siamo in Veneto, la regione che ospita Venezia, una delle città più belle e particolari del mondo, grazie alle sue inestimabili ricchezze artistiche e architettoniche e alla sua suggestiva Laguna.
Proprio da quest’ultima, e dalle meravigliose ricchezze che custodisce, partiamo per presentarvi la prossima gita fuori porta. Scordatevi la splendida Murano, con i suoi colorati, vetri soffiati nelle botteghe artigiane, l'affascinante Burano, con le sue case colorate e i suoi merletti, e la piccola Torcello, con il suo fascino medievale e il suo pittoresco Ponte del Diavolo, perché vi abbiamo promesso qualcosa di inusuale e curioso.
Lo sapete, ad esempio, che sono ben 33 le isole minori che costellano la Laguna veneziana e che alcune di queste sono un vero spettacolo naturale?
Come San Lazzaro degli Armeni, piccola isola a sud della Serenissima, a ridosso del Lido, che ospita la casa madre dell’Ordine dei Mekhitaristi e rappresenta uno dei più importanti centri religiosi, culturali e artistici del popolo armeno. Una visita alla bellissima chiesa di impianto gotico, al chiostro e al refettorio, questi ultimi due risalenti al XVII secolo, darà soddisfazione all’artista che si nasconde in voi, ma soprattutto la pace mistica che si respira su questo piccolo quadrato di terra vi regalerà momenti di profonda serenità.
E se il silenzio si fa troppo pesante e vi resta del tempo da spendere, nulla vi vieta di fare un salto al Lido di Venezia, una delle località di mare del Veneto più rinomate, raggiungibile in soli quindici minuti, e sorseggiare un aperitivo sul Lungomare Guglielmo Marconi, ad esempio, giusto per soddisfare anche la vostra anima da VIP.

Malcesine


Altra meta top che non si può evitare di prendere in considerazione da queste parti è rappresentata dalle località del Lago di Garda che affacciano sulla sponda orientale dello specchio d’acqua, conosciuta anche come Riviera degli Olivi.
Tra tutte scegliamo di mandarvi a Malcesine, perché conserva un fascino del tutto particolare grazie alla sua conformazione di borgo medievale che è stata conservata con cura. Passeggiare lungo le stradine acciottolate che salgono fino al Castello Scaligero, intorno al quale tutto il borgo si stringe, è un’esperienza davvero suggestiva e rilassante che incanta tutti i visitatori, anche quelli che già conoscono la bellezza di questa cittadina.
Se poi volete imprimere un’impronta avventurosa alla vostra giornata di vacanza, potete prendere la funivia che in pochi minuti vi porta a 1.800 metri di altitudine, quasi in cima al Monte Baldo, uno dei più piacevoli e rinomati tra i comprensori sciistici del Veneto, e che con le sue cabine rotanti vi regala scorci panoramici davvero mozzafiato. Da non perdere assolutamente!

Cave di Rubbio


Come ultima proposta ci siamo tenuti in serbo una località decisamente pittoresca e curiosa, perfetta per soddisfare i gusti di tutti i componenti della famiglia, anche i più esigenti.
Stiamo parlando delle Cave di Rubbio, piccola frazione del comune di Conco situata a metà strada tra Bassano del Grappa e Asiago.
Qui ci sono tre cave, risultato di una feroce escavazione per il recupero del pregiato marmo bianco di Asiago, che sono state abbandonate alla fine degli anni ‘60, diventando discariche a cielo aperto; dalla felice idea di un artista bassanese come Toni Zarpellon nasce il proposito, tra gli anni ‘80 e ‘90 di recuperare questi luoghi dando forma e colore alle ruvide e grigie pareti abbandonate delle tre profondissime cave.
Sono nate così la Cava Dipinta, che presenta coloratissimi murales antropomorfi davvero incantevoli, la Cava Abitata, all’interno della quale ci sono circa 150 inquietanti serbatoi vuoti di automobili mirabilmente scalpellati, tagliati e incisi tanto che hanno assunto forme quasi umane, e la Cava Laboratorio, un work in progress continuo al quale ogni visitatore può apportare il suo contributo.
Di recente realizzazione è la Cava Teatro, progettata in seguito dell'imponente successo che le Cave di Rubbio hanno riscosso negli anni, all’interno della quale si organizzano laboratori e workshop dedicati ai più piccini, i quali dimostrano sempre un grande entusiasmo di fronte alle grandiose opere d’arte che decorano le Cave.

Sport e attività outdoor: rafting nei fiumi veneti


I principali fiumi del territorio si prestano particolarmente a essere vissuti durante la bella stagione. Tra le attività più divertenti, fare rafting in Veneto è la più popolare: l'Adige, il Brenta, il Piave e il Sile sono frequentatissimi dagli appassionati di questa disciplina, ma anche da tanti sportivi improvvisati, i quali possono contare su una vasta gamma di operatori che conoscono i fiumi come le proprie tasche e consentono a tutti di divertirsi in sicurezza. Ci sono pacchetti per adulti e altri pensati apposta per le famiglie con bambini, per cui non c'è da temere.

In gita per un giorno con i bambini in Veneto: dove andare


Perché in effetti bisogna pensare anche a loro quando si decide di fare un’escursione mordi e fuggi per vincere la noia.
Non sempre è semplice trovare dove andare la domenica con i bambini in Veneto, ad esempio ci sono le numerose fattorie didattiche, ma, come abbiamo già abbondantemente ripetuto, ci troviamo in una regione che offre tantissime possibilità e, quindi, siamo riusciti a scovare un paio di idee decisamente non convenzionali per convincere i veri padroni di casa a non rovinarvi le vostre intenzioni vacanziere.

Partiamo da quei genitori che hanno allevato dei piccoli esploratori e mandiamo tutti a pochi chilometri dalle Cave di Rubbio, a Valstagna per la precisione, dove si trovano le Grotte di Oliero, delle cavità carsiche che sono state millimetricamente scavate dalle acque nel corso dei secoli e che oggi possono essere visitate con una barca, condotta da una guida esperta.
Un viaggio meraviglioso e, a tratti, anche ad alta tensione che vi porterà a viaggiare nella “pancia della Terra”, ad ammirare stalattiti e stalagmiti d’alabastro meravigliosamente scolpite dal tempo o a cercare il Proteo, il misterioso anfibio cavernicolo bianco/rosato e cieco che può vivere fino a 100 anni e si aggira in perfetta solitudine nelle caverne carsiche dell’Adriatico Orientale.
Vi garantiamo che i vostri piccoli resteranno a bocca aperta. E, dateci retta, anche voi ci ringrazierete!

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Se i vostri eredi non sono l’incarnazione di Indiana Jones e anche voi preferite qualcosa di più tranquillo, preparatevi, allora, a partire per i Piani di Pezzè di Alleghe, uno dei centri più conosciuti dell’Agordino, nel territorio delle Dolomiti bellunesi.
Qui c’è Ally Farm, una parco giochi in montagna a misura di bambino, allestito sia in versione Summer che in versione Winter, a piedi nudi nell’acqua immersi nella natura incontaminata, nel primo caso, direttamente sulle piste da sci e circondati dalla neve, nel secondo.
Insomma, qualsiasi sia la stagione che vi vedrà prendere la funivia che vi porta in quota, la parole d’ordine di Ally sono: gioco, relax del bosco, profumo di erba, barefooting, sci e snowboard, il calore della baita in legno, quando fuori il freddo si fa troppo intenso, e, soprattutto, tanto tanto divertimento.
In questa magico luogo troverete, infatti, un susseguirsi di aree didattiche, di luoghi dedicati al gioco e di spazi relax che vi permetteranno di godere della sconfinata pace che la montagna sa regalare, mentre i vostri bambini si divertono e imparano cose nuove in tutta sicurezza.
Infine, fate toccare con mano ai vostri bambini le attività del Children's Museum Verona, che offre ambienti in cui i più piccoli possono sfogare la propria fantasia e creatività.

Cosa fare quando piove in Veneto


Gene Kelly la prendeva con allegria quando pioveva e coglieva l’occasione per tornare un po’ bambino, saltando a pie’ pari nelle pozzanghere, ma, va detto, non sempre è possibile, soprattutto quando si vuole organizzare una gita fuori porta con amici e familiari. Volete sapere quali sono i migliori posti dove andare in una giornata di pioggia in Veneto?
Se sì, continuate a leggere questa nostra guida, perché abbiamo selezionato per voi due idee che vi cureranno all’istante la malinconia che sicuramente si è affacciata non appena avete sentito profumo di pioggia.

Partiamo da qualcosa di apparentemente poco originale e insolito: un museo, luogo indubbiamente perfetto da visitare in una giornata grigia, umida e uggiosa. Se qualcuno di voi sbuffa dalle retrovie perché l’idea sembra noiosa, si tranquillizzi subito, perché ciò che vedrete nel museo in cui vi mandiamo vi resterà impresso nei ricordi per tutta la vita e, udite udite, catturerà l’attenzione anche dei vostri bambini.
L’unica cosa che dovete, però, mettere in tasca prima di partire per Padova, questa è la vostra prossima meta, è un po’ di coraggio, di quello vero, perché a Esapolis, il più grande museo italiano di insetti vivi, troverete davvero di tutto: bachi da seta, insetti di ogni forma e colore, api, ragni, coleotteri “gioiello”, scarabei dorati e farfalle variopinte.
Un vero e proprio trionfo della Natura in tutta la sua selvaggia bellezza da scoprire attraverso laboratori didattici e interattivi che vi permetteranno di entrare in contatto diretto con alcuni dei più strepitosi antropodi esistenti.

Non avete per niente voglia di fare conoscenza con gli scorpioni più grandi del mondo? Niente paura, cambiate strada e dirigetevi nella splendida Verona, che è bella sempre, anche quando piove, cercate il The Soda Jerk, uno dei locali più cool di tutto il Veneto, e concedetevi uno dei più buoni (e belli) aperitivi di sempre.
“La cura per tutto” è il claim che ha contribuito al successo di questo wine bar, anche perché non si tratta di sole "chiacchiere", ma di allegra realtà. A cominciare dal sorriso che troverete ad accogliervi, quando, dopo aver suonato il campanello che campeggia sull’anonima porta scura, avrete accesso in questo luogo magico, dove i cocktail sono meravigliosi e unici, i camerieri disponibili e preparati e l’atmosfera calda e suggestiva.
Quello del The Soda Jerk non è, quindi, un aperitivo qualsiasi, ma un momento di relax a tutto tondo, in cui vengono soddisfatte in modo mirabile molteplici esigenze sensoriali, non solo quelle del palato, mentre “fuori piove, guarda come piove, senti come viene giù”...

Qualche idea per una gita con il cane in Veneto


Ultima categoria di “gitaioli” da aiutare è quella di coloro che senza la compagnia delle quattro zampe di un fedele amico peloso non si spostano di casa, perché di lasciare a casa Fido proprio non ne hanno nessuna intenzione. Quali sono le migliori gite con il cane in Veneto che vi possiamo proporre?

Sicuramente uno degli appuntamenti immancabili è rappresentato da un’escursione lungo uno dei sentieri del Parco Regionale dei Colli Euganei, lo splendido polmone verde che si snoda a sud-ovest di Padova, famoso per le sue bellezze paesaggistiche, per le sue cime a forma di “panettone” e per la ricchezza faunistica che propone al visitatore.
Numerosissimi i sentieri, tutti ben segnalati,che possono essere percorsi in compagnia del vostro fedele amico, dal più impervio al più semplice, che vi permetteranno di immergervi totalmente nella Natura, qui dolce, ospitale e gentile, e scoprire, magari, ville venete, castelli, eremi, abbazie e qualcuno tra i borghi più belli del Veneto, come Arquà Petrarca o Este, tanto per citarne solo due dei più famosi.
A fine passeggiata potete riposare tutte e sei la zampe in qualche osteria tipica o in una delle tante enoteche, dove potrete degustare qualche piatto tipico della tradizione e qualche calice di buon vino, mentre Fido approfitterà per riposare un po’.

Avendo sempre come obiettivo principale quello di divertirsi e gozzovigliare insieme, potete anche scegliere qualcosa di più attrezzato: a Valsanzibio (Padova) il Dogland Park, ad esempio, è il primo parco divertimento per cani in Veneto, dove i nostri amici possono divertirsi in un'apposita piscina e nelle aree attrezzate con giochi, fresbee, percorsi di agility e gare di flyball.
Un autentico paradiso, insomma, in cui la vostra metà pelosa potrà scorrazzare a perdifiato e giocare con voi in piena libertà, senza dover sottostare a tutti quei pregiudizi e divieti che solitamente minano la vostra serenità quando volete vivere una giornata all’aperto con il vostro fedele amico.
Se a un certo stramazzate, sia voi che lui, al suolo con la lingua di fuori, niente panico perché la trattoria situata accanto alla struttura si preoccuperà di rifocillare bipedi e quadrupedi; giusto uno spuntino prima di buttarvi su un lettino a bordo piscina a fare la siesta meritatamente conquistata.
Buon divertimento!

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 Pubblicato da il 25/02/2021 - - ® Riproduzione vietata

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