Il Carnevale di Ulà Tirso

Il Carnevale di Ulà Tirso, in Sardegna, è una tradizione caratteristica di questa località, che si basa sul sacrificio di s'Urtzu, vittima rappresentata da un uomo abbigliato con pelli e che porta sul capo una testa di cinghiale. La prossima edizione del Carrasegare Ulesu - XIV Rassegna Maschere tradizionali è in programma sabato 2 marzo 2024 con la partecipazione di gruppi in maschera provenienti da tutta la Sardegna, ma non solo.

Storia e tradizione

S'Urtzu non è altro che l'orso del posto, e viene invitato a ballare dal domatore su Omadore: a quel punto anche le altre maschere iniziano a danzare vicino a lui che, con i suoi movimenti disarticolati e scomposti, riesce a portare la fertilità e il benessere a tutta la comunità tenendo lontane le maledizioni e le sventure.

La storia del Carnevale di Ulà Tirso affonda le radici in tempi antichi, quando le maschere coinvolte in questa tradizione mettevano in scena la passione di Dioniso e la sua morte, per rappresentare il dio della natura che moriva e rinasceva ogni anno: un emblema di molte delle società agrarie del passato. Questo evento, quindi, è iniziato addirittura millenni fa: in un primo momento era a tutti gli effetti una cerimonia sacra, mentre in seguito - con l'arrivo del cristianesimo - ha assunto, appunto, una dimensione carnascialesca.

La maschera tipica del Carnevale di Ulà Tirso è, come detto, s'Urtzu, che è il protagonista dell'evento, caratterizzato dalla cosiddetta sa Tzippa, vale a dire un pezzo di sughero di grosse dimensioni che indossa sotto le pelli per proteggere il suo corpo dei colpi dei suoi nemici, sos Bardianos, pronti a scagliarsi contro di lui.

Il Carrasegare Ulesu prevede appuntamenti dedicati sia agli adulti che ai bambini: il clou è costituito dalla sfilata delle maschere rituali, che termina con una degustazione di vino e con una zeppolata in compagnia.

Informazioni, data e programma del Carnevale di Ulà Tirso

Nome: Carrasegare Ulesu - Rassegna di Maschere tradizionali
Dove: Ulà Tirso (Oristano).
Data: 2 marzo 2024.
Programma:
- Dalle ore 9 è possibile visitare il museo dell’elettricità, le chiese e il paese. Degustazione di prodotti locali.
- Ore 10:30 convegno sulla maschera tradizionale e le tradizioni del posto.
- Ore 16 sfilata delle maschere tradizionali per il centro storico che si conclude in Piazza IV Novembre. Presenta Lucia Cossu.
Partecipano: Su Bundhu (Orani), Urthos e Buttudos (Fonni), Mamutzones Antigos (Samugheo), Sos Tumbarinos (Gavoi), Sas Mascheras e Cuaddu (Neoneli), Mamuthones e Isohadores Gruppo Atzeni (Mamoiada), Sos Tintinnatos (Siniscola), Su Maimoni e Is Ingestusu (Tertenia), Belli e Brutti Suvero (Liguria), S'Urtzu e Sos Bardianos (Ula Tirso), S'Urtzigheddu (Ula Tirso).
Al termine della sfilata balli in piazza con i Dilliriana, ottime zippulas e vino locale per tutti.
- Dalle ore 23 la serata prosegue coi balli sardi e con la musica del Dj Daniel Cossu.
- Maggiori informazioni sono disponibili sulla pagina Facebook di S'Urtzu e sos Bardianos e sulla pagina Facebook del Carrasegare Ulesu.

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