La Tzoumaz (Les-Mayens-de-Riddes), settimana bianca in Svizzera

Condividi Lorenzo Lovato

Originariamente chiamata Mayens de Riddes, traducibile come “Pascolo primaverile di Riddes”, La Tzoumaz è una nota stazione sciistica svizzera situata nel Canton Vallese. Dal punto di vista geografico, la piccola cittadina sorge in una verdeggiante vallata al di sopra del fiume Rodano, ed è facilmente accessibile tramite una strada abbastanza importante che parte da Riddes, 13 chilometri più a nord. La Tzoumaz è piuttosto frequentata sia in inverno che in estate, quando chiudono gli impianti ed il paese diventa un’oasi di tranquillità e relax, con i quasi 250 abitanti al servizio delle svariate centinaia di turisti che cercano di sfuggire alla canicola delle rispettive città.

Come si deduce anche dal nome, in passato La Tzoumaz era sostanzialmente la prima tappa per i greggi di bestiame che, con l’arrivo dell’estate, venivano spostati dal fondovalle ai più alti pascoli alpini. Negli ultimi decenni l’allevamento ha perso molta importanza a favore del turismo, l’attività nella quale è impiegata la maggior parte degli abitanti, anche se è tutt’ora quasi impossibile recarsi a La Tzoumaz senza vedere nemmeno un gregge di pasciute mucche svizzere.

Con l’arrivo delle prime nevicate verso la fine di novembre o tutt’al più nei primi giorni di dicembre si apre ufficialmente la stagione invernale di La Tzoumaz. Da queste parti inverno fa rima con sci e sci fa rima con “4 Vallées” (le 4 valli), il nome dell’immenso comprensorio sciistico del quale fanno parte anche le vicine località di Verbier, Nendaz e Veysonnaz, oltre a Thyon. In totale sono ben 417 i chilometri di piste sempre perfettamente innevate ai quali si potrà accedere da La Tzoumaz, collegata al comprensorio da impianti di risalita moderni ed efficienti. In alternativa si potranno intraprendere avvincenti escursioni lungo i tanti sentieri della zona, che vanta ben 150 chilometri di percorsi, alcuni dei quali consentono di apprezzare la bellezza delle bisses, o Suonen, antiche condotte dell’acqua che si diramano per buona parte del Canton Vallese. Per i più alternativi vi è la possibilità di praticare numerosi altri sport, dal trail con le racchette da neve all’arrampicata sportiva.

D’estate La Tzoumaz è una rinomata destinazione escursionistica. I sentieri segnalati coprono un totale di 150 chilometri, di cui più della metà immersi in incantevoli boschi di pini e larici. Tra i tragitti più suggestivi vi è la cosiddetta “Via dei sensi”, un percorso lungo quasi tre chilometri che parte da quota 1.700 metri e che, come si intuisce già dal nome, si propone di risvegliare tutti i sensi dell’uomo. Lungo il sentiero sono indicate 12 tappe in ognuna delle quali è proposto un giocoso avvicinamento alla natura, da coronare con la visita alla Maison de la foret, una baita situata nel cuore del bosco nella quale scoprire la fauna ed i più begli uccelli della regione. Tra le attività più praticate vi sono anche la pesca, che vede il Rodano ed il Lac des Vaux come poli principali, e la mountain bike, con la quale pedalare in percorsi in salita o pianeggianti nella zona della Fare. Piuttosto originale e capace di dare una scarica di adrenalina non indifferente è la discesa con il monopattino da Savoleyres, da dove si attraverseranno pascoli e boschi prima di giungere a fondovalle.

Il clima è prettamente alpino, caratterizzato da inverni rigidi e da estati nel complesso gradevoli. La stagione invernale, compresa tra i primi giorni di dicembre e la fine di marzo, presenta temperature basse, con minime quasi sempre al di sotto dello zero anche in centro e massime che superano di poco i 3/4 gradi solo a partire dagli ultimi giorni di febbraio . D’estate le minime sono fresche, generalmente comprese tra 10 e 13 gradi, mentre le massime sono gradevoli e ideali per fare sport all’aria aperta. Le precipitazioni non sono molto abbondanti e si manifestano in inverno sotto forma di lunghe nevicate, in estate con violenti e improvvisi temporali pomeridiani.

La Tzoumaz è raggiungibile in brevissimo tempo sia da Sion che da Martigny, a loro volta collegate dall’Autoroute du Rhone. Il mezzo di trasporto più pratico ed economico partendo dal nord Italia è senza dubbio l’automobile, con la quale, una volta raggiunta Aosta, non si impiegano più di un paio d’ore per parcheggiare nel centro di La Tzoumaz.

Foto cortesia: Sito Ufficiale

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