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LX Factory: visitare il centro d'arte e cultura di Lisbona

LX Factory č una ex zona industriale di Lisbona, caduta in rovina ma che recentemente č stata riconvertita in quartiere dinamico dal punto di vista della cultura della gastronomia e dell'arte Si trova nel quartiere di Alcantara non distante dal fiume Tago.

In Portogallo gli uomini regalano il basilico nel giorno di Sant’Antonio per testimoniare l’amore che provano verso la donna capace di far battere il loro cuore. Oltre a ornare i balconi, però, le piante di basilico sono disseminate un po’ ovunque anche negli spazi ristrutturati di LX Factory, nata sulle ceneri di un’area industriale ottocentesca di 23.000 mq nel quartiere di Alcântara, a Lisbona.
Se ancora non riuscite a ubicarla, considerate che si trova sotto i piloni del Ponte 25 de Abril che attraversa il Tejo, a poca distanza da Belém.

Il complesso, vastissimo, ha ospitato negli ultimi due secoli importanti aziende come la Companhia Industrial de Portugal e Colónias, la tipografia Anuário Comercial de Portugal e la Gráfica Mirandela, la tipografia di riferimento della città.
Il tempo ha inesorabilmente marcato il declino dell’area, trasformandola in una zona in preda al degrado fino a quando, nel 2008, il complesso è stato rilevato e successivamente trasformato in uno spazio completamente nuovo e per certi versi inaspettato nell'eccellente risultato, anche dagli stessi fautori del progetto.
Grazie all’iniziativa privata di un'impresa di Oporto, i vecchi capannoni industriali che si allungano sotto le campate del ponte sono diventati il fulcro di una vivacità culturale in continua evoluzione.

Sono così nati all'interno di LXF ristoranti, librerie, botteghe, bar e locali che si rifanno al passato, il quale affiora dagli arredi, in buona parte recuperati, e dalle strutture che li ospitano, modificate quel tanto che basta per lasciare spazio alle attrezzature necessarie per cucinare, dipingere o creare. Suggestioni che invitano a indagare seguendo idealmente il percorso sospeso della ragazza con la bici, ritagliata nel cartone e appesa al soffitto della libreria Ler Devagar (tradotto: leggere lentamente), che è forse il simbolo di LX Factory, oltre ad essere considerata una delle 10 librerie più belle del mondo.
La grande libreria è stata creata attorno all’impalcatura della vecchia tipografia Mirandela, ingentilita da spazi bar e scansie piene di libri. Ogni pomeriggio è possibile incontrarvi il signor Pietro Proserpio, un geniale pensionato italiano, ma residente da quasi 70 anni a Lisbona, che si dedica alle invenzioni: salite le scalette della vecchia macchina tipografica ed entrate nel suo mondo di giochi e personaggi elettromeccanici, mentre vi racconta, a modo suo, le storie fantastiche che li hanno ispirati.

Varcando il cancello al 103 di Rua Rodrigues de Faria bisogna lasciarsi andare alla scoperta e alla voglia di curiosare tra le centinaia di elementi che questa città nella città permette di osservare e interiorizzare.

Il villaggio di LX Factory trasuda creatività anche grazie alla programmazione continua di eventi nel campo della moda, della pubblicità, della comunicazione, dell’arte, dell’architettura e della musica. La domenica è un giorno speciale per gli acquisti: le strade, in parte ancora occupate dai ciottoli originari, ospitano l’LX Market ambulante, che propone un mix di opere d’arte, capi vintage e gioielli handmade.

La visita ai locali può iniziare dal Cafè na Fabrica, che serve uno dei brunch più apprezzati nei tavoloni all’aperto, per continuare alla Cantina LX che vi si trova proprio di fronte.
L’ex mensa che ha sfamato generazioni di lavoratori dal 1846, conserva nel suo arredamento, che riprende interessanti concetti industriali, le tracce di quel passato. A dominare l’ambiente è il grande forno a legna che sforna il pane fresco per accompagnare i piatti della cucina tradizionale. Il miglior dolce al cioccolato, servito fra vecchi banchi di scuola e bambole di un tempo, si gusta invece da Landeau.

Accanto a loro botteghe di artigiani e artisti come la bravissima Maria Moinhos, un ostello (Dorm Hostel) e negozi di ogni tipo. Il grande successo del progetto è testimoniato anche dalle decine di startup e spazi di coworking situati ai piani superiori dell'edificio centrale, che danno l'opportunità a giovani creativi di farsi conoscere e lavorare in un ambiente stimolante. Perlomeno "until debt tear us apart", come recita ironicamente una scritta sul muro dell'LXF.

LX Factory Rua Rodrigues de Faria, 103 – Lisbona
tel. 351-21-314-3399
Sito ufficiale: www.lxfactory.com

Come arrivare
Treno: da Cais do Sodré linea per Cascais, Estação de Alcântara.
Tram: E15, E18 (fermata a Largo do Calvário).
Autobus: 760 e 732 (fermata a Largo do Calvário).
In bici: da Cais do Sodré percorrere la pista ciclabile sul lungofiume fino ad Alcântara.

Per maggiori informazioni sulla città di Lisbona, visitate il sito ufficiale del Turismo de Lisboa.

 Pubblicato da il 02/04/2017 - 53.813 letture - ® Riproduzione vietata

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