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Il Monastero dos Jeronimos, capolavoro architettonico a Belem, Lisbona

Visita al Mosteiro dos Jerónimos (Monastero di Geronimo), in stile gotico manuelino, č una delle attrazioni piů visitate del quartiere di Belem a Lisbona.

E’ dalle spiagge del quartiere di Belém che le navi di Vasco da Gama sono salpate sulla rotta dell’India per ampliare i traffici commerciali del Portogallo. In loro onore, la facciata del Mosteiro dos Jerónimos conserva, per celebrarli, i riferimenti all’età delle scoperte alle quali è dedicato. La sua imponenza si apre da Praça do Imperio, facilmente raggiungibile prendendo il tram n.15 dalla centralissima Praça da Figueria a Lisbona.

La sfera armillare, che nel rinascimento rappresentava la vetta della saggezze e della conoscenza attraverso il significato offerto dai cerchi metallici graduati che rappresentano l’equatore, l’eclittica, i meridiani ed i paralleli e ne contengono il cuore formato dalla Terra collegandone i poli, compare più volte attorniata da corde e funi di navigazione, piante, fiori e animali esotici ed altri oggetti. Elementi che appartengono a quello che viene definito stile manuelino, in onore di re Manuel I ispiratore di quell’architettura sontuosa di transizione fra il tardo gotico e lo stile rinascimentale con cui vennero costruiti vari edifici nella Lisbona del XVI secolo. Molti di loro vennero distrutti dal catastrofico connubio fra terremoto e maremoto che colpì la città nel 1755. Il monastero, progettato per la maggior parte dall'architetto Diogo Boitac, riuscì a evitarne l’impatto grazie alla sua posizione decentrata.

La perfezione architettonica che lo connota, oltre a classificarlo come uno dei più bei monumenti della capitale, ha permesso che l’Unesco gli conferisse il titolo di Patrimonio Culturale dell’Umanità nel 1983. L'edificio ha preso il posto della chiesa dedicata a Ermida do Restelo, costruita in origine sullo stesso sito. Fu Re Manuel I a volerne la realizzazione per dimostrare la potenza politica del Regno del Portogallo. Inizialmente venne anche definito “Monastero del Papa” visto che il denaro servito per costruirlo fu reperito grazie ai floridi commerci di cui anche il Papa all’epoca beneficiava attraverso le imposte riscosse sulla importazione delle spezie dall'India.

Il monastero rappresenta infatti anche una sorta di ringraziamento a Dio per la ricchezza incontrata e riportata in patria da Vasco de Gama. La collocazione sul litorale ricorda il periodo di grande espansione della fine del XV secolo e, più precisamente, il punto dove il navigatore, insieme ai propri uomini, si raccolse in preghiera, nella chiesa di Ermida do Restelo, la notte prima di salpare. I lavori iniziati fra il 1501 ed il 1502, dopo il rientro della spedizione di Vasco da Game verso l’India, sono terminati un secolo più tardi.

L’esterno è sfarzoso e colpisce per la magnificenza dei portali, mentre l’interno è più semplice, formato da una sola navata e da varie cappelle fra le quali si distinguono la Cappella Maggiore, la Sacrestia e il Pantheon reale. Il chiostro è uno dei più ammirati di tutto il Portogallo, per la forma quadrangolare e le tante sculture con decorazioni elaborate. I frati dell’Ordine di San Geronimo che lo occupavano si dedicavano principalmente alla vita contemplativa. Le porte delle loro celle sono discrete e semplici, quasi a stabilire una distanza dalla ricchezza architettonica che li circondava. I portici del chiostro interno, anch’esso decorato e ricco di quei riferimenti così tipici dello stile manuelino rappresentavano uno dei rari momenti di incontro fra i religiosi, normalmente raccolti all’interno delle loro stanze.

Il monastero ospita le tombe di re Manuel I e famiglia, fra cui quella di Re Sebastiano, scomparso nella nebbia all’età di 14 anni durante la battaglia di Alcácer-Quibir ed il cui corpo non venne mai ritrovato, ma anche i sepolcri di Vasco de Gama, del poeta Luís de Camões e di Fernando Pessoa, quest'ultima posta in una nicchia interna al portico del chiostro.

Nel complesso del Monastero si trova anche il Centro Culturale di Belém, dove si possono visitare il Museu Nacional de Arqueológia (Museo Nazionale di Archeologia) e il Museu da Marinha (Museo della Marina).

Informazioni:
Mosteiro dos Jerónimos, Praça do Imperio, Belém.
Tel. +351.21.3620034/38
Bus: 727,728,729,751
Tram 15 fermata Belém, linea de Cascais.

Orari di visita: da ottobre ad aprile dalle 10 alle 17,30 - da maggio a settembre dalle 10 alle 18,30.
Chiuso tutti i lunedì, il 1° di gennaio, la domenica di Pasqua, il 1° di maggio ed il 25 di dicembre.
Per la chiesa ingresso gratuito. il chiostro è a pagamento, al costo di € 10, che diventano 12 se aggiungete la visita alla Torre di Belem.

Il Monastero è visitabile anche utilizzando la Lisboa Card (valida per 24, 48 e 72 ore) che permette di circolare liberamente sui mezzi pubblici e garantisce l’accesso a 25 musei, monumenti e altri locali di interesse turistico. Sito ufficiale: www.mosteirojeronimos.pt

Sito ufficiale della città: www.visitlisboa.com

 Pubblicato da il 25/04/2013 - 29.862 letture - ® Riproduzione vietata

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