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Base sous-marine, a Bordeaux visita alla base sottomarina degli U-Boot nazisti

Il bunker sottomarino nazista a Bordeaux, costruito durante la seconda guerra mondiale.

Una delle maggiori curiosità per chi visita Bordeaux è senza dubbio quella di scoprire cosa sia la famosa “Base sottomarina” (Base sous-marine) della quale si sente parlare in città, negli uffici turistici e nei volantini delle mostre. In effetti, la fantasia di chiunque può sbizzarrirsi e fantasticare circa le caratteristiche di questo luogo dal nome così stuzzicante; l'immaginazione lascia però spazio allo stupore e all'inquietudine quando ci si trova fisicamente davanti alla Base, un enorme bunker di cemento armato costruito sull'acqua, nella zona della darsena, che si estende su una superficie di 43000 metri quadrati.

La sua realizzazione tra il 1941 ed il 1943 si deve alle forze di occupazione naziste durante la Seconda Guerra Mondiale, con lo scopo di ospitare parte della flottiglia di sottomarini U-Boot che controllava l'Oceano Atlantico; curiosamente, però, l'interesse per la città di Bordeaux era nato dagli italiani, che avevano capito l'importanza strategica della posizione della città francese per il controllo dell'Atlantico. L'iniziativa per la costruzione della base fu però tedesca, che nell'arco di due anni completarono l'opera, rendendola comunque già parzialmente operativa dopo solo un anno.

Le dimensioni della struttura, così come il suo tetro aspetto, sono impressionanti: 245 metri di lunghezza per 162 metri di larghezza, 19 metri di altezza sopra l'acqua coperti da un tetto di oltre 9 metri di spessore. L'accesso dei sottomarini e delle altre imbarcazioni avveniva per mezzo di undici alveoli larghi dai 14 ai 20 metri, suddivisi a seconda delle loro funzioni: dal numero uno al numero quattro erano vere e proprie banchine, mentre gli alveoli dal numero cinque all'undici erano bacini di carenaggio. Ogni alveolo era (ed è tutt'ora) in comunicazione con gli altri, ed ognuno di essi poteva ospitare un sottomarino; la gestione dell'acqua nei diversi bacini era affidata a potenti pompe che si occupavano della sua rimozione quando necessaria.

In totale lavorarono circa seimila uomini alla realizzazione del bunker, soprattutto prigionieri di guerra spagnoli; pare scontato sottolineare come le condizioni lavorative fossero pessime e come lo sfruttamento della manodopera forzatamente gratuita non conobbe pietà. Le testimonianze dei sopravvissuti ricordano le centinaia di operai morti per annegamento o per sfinimento, e di come il cemento continuasse ad essere posato senza tregua sui corpi che giacevano sul fondo dell'acqua; oggi accanto alla Base sottomarina si trova una stele che ricorda i lavoratori morti durante la sua costruzione.

Se questo è stato il macabro passato della struttura, bisogna rendere merito all'opera di riqualificazione effettuata negli ultimi anni, che ha convertito una parte degli spazi interni della Base in un suggestivo spazio espositivo, senza alterare però la realtà ed il senso del luogo; entrando nella struttura non si può rimanere indifferenti o non provare ad immaginare cosa sia successo in quell'edificio.
I 12000 metri quadrati aperti al pubblico e dedicati alle esposizioni sono gestiti direttamente dal comune di Bordeaux, che vi promuove mostre temporanee, concerti e spettacoli artistici di vario genere, dalla danza al teatro, durante tutto l'anno.

Anche l'area circostante alla Base, così come più in generale tutta la parte di città che si affaccia sulla Garonna, è interessata in questi anni da un'immensa opera di restyling e riqualificazione; se fino ad ora “le quai” (il lungofiume) nei tratti adiacenti al centro è già stato rinnovato fino a diventare uno dei luoghi più frequentati di Bordeaux, tocca ora ai quartieri più decentrati, quelli dove si concentrano le diverse attività portuali, “subire” lo stesso trattamento. In attesa che la riconversione delle aree più degradate venga completata, non bisognerebbe assolutamente perdere l'occasione di scoprire un luogo tanto singolare e suggestivo, considerando inoltre che le visite alle esposizioni sono generalmente gratuite e che la sola atmosfera irreale del posto può valere il viaggio a Bordeaux.

La Base sous-marine
Boulevard Alfred Daney
33300 Bordeaux

Aperto dal martedì alla domenica dalle 13:30 alle 19
Chiuso il lunedì, durante le festività e nei periodi di allestimento delle mostre.

Per maggiori informazioni si può consultare il sito internet:
www.bordeaux.fr/o271

 Pubblicato da il 27/04/2013 - 21.870 letture - ® Riproduzione vietata

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