Cerca Hotel al miglior prezzo

Il Vicolo d'Oro (Zlatá ulička): la via e le piccole case del Castello di Praga

Il Vicolo d'Oro č una delle strade piů importanti di Praga, e si trova all'interno del Castello. Nelle piccole case colorate č vissuto anche Franz Kafka. La via č conosciuta come Golden Lane e Zlatá ulička.

E' una delle strade più famose di Praga , ma la sua reputazione è oramai internazionale: parliamo della caratteristica Zlatá ulička, conosciuta con il nome di Golden lane o Vicolo d'Oro in Italiano. Qualsiasi l'origine del suo nome, chi lo riferisce alle botteghe degli alchimisti, chi alle famiglie di orafi, chi ad un meno edificante paragone al colore delle urine quando divenne luogo insano e malfamato, questo angolo all'interno del Castello di Praga è caratterizzato dalla presenza di minuscole ma deliziose casine, colorate con tinte pastello, che ospitano oggi negozi di souvenir,  gallerie ed una esposizione, abitazioni divenute, oramai, un simbolo stesso di Praga.

Passeggiando per questo angolo del quartiere di Hradčany, che si raggiunge pagando un biglietto d'ingresso, dentro Pražský hrad, il Castello di Praga, si respira un'atmosfera particolare, quasi da fiaba. Sarà forse per le dimensioni delle case, che apparentemente sembrano più casette da bambola che abitazioni in cui viveva la gente. Colpiscono i colori vivaci ma non eccessivi, e le facciate ricche di scorci e travi a vista, che invitano alla fotografia. Noterete che molti si soffermano davani alla casa N°22, dalle pareti azzurre: qui visse con sua sorella in grande scrittore Kafka.

L'origine della strada viene fatta a risalire al regno di Rodolfo II d'Aburgo, che alla fine del 16° secolo decise di utilizzare una zona sul fianco esterno delle mura del castello. Qui si trovavano probabilmente delle baracche di orafi, da cui probabilmente deriva il nome della stradina, ma il tutto venne demolito (1591) e successivamente ricostruito per creare degli alloggi per 24 fucilieri reali, e le loro famiglie. L'anno di questo intervento è il 1597, e da allora la minuscola stradina, circondata su un lato da piccole case, è divenuta ufficialmente il Vicolo d'Oro.

La piccola strada è delimitata da due torri del Castello di Praga: ad est troviamo la Torre di Dalibor (Daliborka svěž), mentre sul alto ovest si erge la Torre Bianca (Bílá svěž), visitabile. Un leggenda vuole che in realtà Rodolfo II avesse riempito le piccole case con degli alchimisti, e le torri servivano a proteggere l'attività,  che cercavano il modo di trasformare il ferro ed altri metalli in prezioso oro (pietra filosofale), oltre che trovare un qualche elisir di lunga vita, ovviamente senza riuscirci.

Tra le varie case, quella più famosa è senza dubbio quella con il civico n° 22. Tra queste, picole mura, visse tra il 1916 e il 1917, il grande scrittore Franz Kafka che abitò qui con sua sorella Ottla. Durante la sua permanenza scrisse alcuni racconti brevi, pagato da un medico che abitava nelle vicinanze, ed a quanto pare fu qui che ebbe l'ispirazione per scrivere il suo libro chiamato “Il Castello” ( Das Schloß). Una scritta sul muro ricorda che Kafka visse tra queste quattro mura, ricordatevelo quando entrerete dentro, per fare il vostro shopping.

Un altro scrittore ceco, il premio Nobel Jaroslav Seifert, visse in questa strada nel lontano 1930, in un un edificio, ora demolito, che si ergeva tra il Vicolo d'Oro e la Torre Dalibor (Daliborka). Da segnalare anche la casa no. 14  che fu la dimora della chiromante Mathilde Průšová (alias Madame de Thebes) a partire dal 1918. Aveva l'abitudine di consultare la sua sfera di cristallo e raccontare ai forestieri le sorti del loro destino. Venne però uccisa dalla Gestapo, alla fine della seconda guerra mondiale, dato che sembra avesse predetto l'imminente fine di Adolf Hitler.

Una mostra che si snoda all'interno delle case che vanno dal n° 9 al N°16 fa vedere la vita tipica degli ultimi 5 secoli dentro al Vicolo d'Oro. Ogni ambientazione ricostruisce la vita reale che fu svolta dai rispettivi residenti.

Maggiori informazioni
Il Vicolo d'Oro, dopo una fase di restauri è stato riaperto à metà del 2011, ed ora per entrare si deve mostrare il biglietto del tour del Castello. A voi decidere se acquistare il biglietto da 250 o 350 corone, (circa 10 e 14 euro), il Vicolo d'Oro è incluso in ciascuno dei programmi di visita. Gli orari vanno dalle 9 alle 16 in inverno e dalle 9 alle 18 in estate. Al di fuori di questi orari i negozi e le mostre sono chiuse, ma si può accedere gratuitamente dentro al Vicolo d'Oro.

 Pubblicato da il 09/03/2012 - 36.629 letture - ® Riproduzione vietata

28 Marzo 2024 Il Festival Ravenna Jazz

Ravenna Jazz festeggia quest’anno la 51° edizione – un ...

NOVITA' close