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Il Monastero di Strahov a Praga e le sue due grandi biblioteche

Il Monastero di Strahov si trova sulle colline che dominano a nord Praga. Il complesso rimane tra il Castello di Praga e la collina di Petrin. Da non perdere la Sala Teologica, la Sala Filosofica, il Gabinetto delle curiosità e la Galleria d'arte.

C'è un luogo a Praga dove si respira un atmosfera antica e speciale. Situato sulle alture a nord di Praga, grossomodo tra la collina di Petrin e il quartiere del Castello di Praga (Hradčany) il Monastero di Strahov (Strahovský klášter) chiamato come l'omonimo quartiere di Praga, è poco conosciuto al grande pubblico, ma conserva un tesoro dal valore inestimabile: le sue straordinarie biblioteche: la Biblioteca Teologica e quella Filosofica.

Il Monastero di Strahov venne fondato nel 1149 grazie all'intuizione di Jindřich Zdík. Vescovo di Olomouc, che volle costruire questa abbazia premostratense a Praga, dopo un suo pellegrinaggio in Terrasanta. Convinse della necessità il sovrano Vladislao II che si fecce carico del suo finanziamento. Inizialmente in legno, il monastero subì varie vicissitudini e disavventure, tra cui un incendio e un saccheggio durante il periodo ussita (1420), eventi che causarono la perdita di gran parte di libri e degli arredi. Bisogna aspettare il Rinascimento ed il successivo periodo barocco per vedere la rinscita culturale e architettonica del sito.

Fu grazie all'opera dell'abate Jan Lohelius che il mosatero di Strahov trasformò radicalmente il suo aspetto. Verso la fine del 16° secolo il monaco si adoperò per la ricostruzione del complesso monastico, restaurò ed ammodernò gli edifici dell'abbazia, fece costruire un nuovo dormitorio, accomodò il refettorio e fece allestire dei nuovi giardini per il monastero. Nel 1612 arrivò a Strahov un nuovo abate, chiamato Kašpar Questenberg, dato che Lohelius era stato promosso ad Arcivescovo di Praga. E' anche grazie a lui che oggi il complesso di Strahov merita una visita anche da parte del turista distratto. Con la sua opera completò i chiostri inferiori e la Prelatura e persino eresse un nuovo edificio, l'Ospitale di Elisabetta, oltre che una fabbrica di birra. Inoltre fu lui a fondare il seminario premostratense.

Ma il vero pezzo forte del complesso Monastero di Strahov arrivò nel 1679: in quell'anno fu completata la Biblioteca Teologica, sala che da oltre 330 anni affiscina chiunque s'affacci alla sua muraglia di libri, completati da una collezione di mappamondi e globi stellari, dal fascino eterno. Da notare anche le successive decorazioni con stucchi e dipinti della volta, aggiunte nel 1720. Non da meno è la grande Sala Filosofica, più recente, che fu costruita per ospitare i libri che oramai non avevano più spazio nella Sala di Teologia. L'ampliamento voluto da Václav Mayer, arrivò poco più di un secolo dopo la prima grande biblioteca.

La visita oggi del Monastero di Strahov si svolge nei seguenti ambienti: si può partire dalla Basilica di Nostra Signora, ora dedicata a S. Norberto, che è il patrono dei Premostratensi. Con il suo barocco lineare la chiesa merita sicuramente una visita, ma soprattutto per gli affreschi del Neunhertz che riprendono alcune scene della vita di San Norbert e con le raffigurazioni della Beata Vergine Maria. Altre opere da ricordare all'interno della chiesa sono le sculture lasciateci da Ignác Platzer, le opere di Lauermann, ed il pregevole altare di marmo realizzato da Slivenec.

Poi potete entrare nel complesso monastico, dopo la biglietteria salire al primo piano,  e godervi il profumo della storia e della carta che le le due grandi librerie diffondono nell'aria. Potrete vedere dapprima la grande Sala Filosofica o Biblioteca della Filosofia, che sembra rimasta ferma al 1782, quando fu costruita per volontà dell'abate Václav Mayer. Tra le sue alte scaffalature è contenuto un numero impressionante di libri, oltre 42.000 volumi che coprono vari temi. Dalla filosofia, all'astronomia, dalla matematica, alla storia fino alla filologia. Oltre ai libri ammirate lo spledido affresco del soffitto. Una curiosità: dentro questa stanza è stata scattata la fotografia più grande del mondo, 40 Gigapixel! La potete vedere a questo Link!

La seconda grande stranza, più piccola della precedente, è la più antica Sala Teologica, completata nel 1679 sotto l'abate Jeroným Hirnhaim, e che contiene al suo interno più di 18.000 volumi. Il nome di questa sala proviene dal fatto che contiene numerose edizioni della Bibbia o parti della Bibbia in molte lingue. Grande fascino anche per i numerosi e grandi mappamondi, alcuni che raffigurano il cielo stellato con le figure mitologiche. Ricordiamo che le due sale si possono solo vedere dai rispettivi ingressi, e chi volesse fotografare (senza flash) deve richiedere in biglietteria un permesso a pagamento (costo indicativo 5 corone).

Il corridoio che unisce gli ingressi delle due grandi sale, ospita una esposizione che prende il nome di “Gabinetto delle Curiosità”, una bizzarra collezione di oggetti vari, portata a Strahov dalla tenuta di Jan Karel Erben, nel 1798. Ospita collezioni di scienze naturali, di oggetti strani che non si possono trovare in zona a Praga, e quindi, principalmente, faune marine, collezioni di insetti, minerali, e le repliche in cera di frutta esotica. Da non perdere una scaffalatura che contiene libri sugli alberi, con le copertine fatte con le cortecce vere delle piante, e dentro foglie, bacche e frutti delle varie specie vegetali. Non mancano anche gli oggetti di archeologia e varie suppellettili che vanno dalle ceramiche alle manette, fino alle armi dei contadini ussiti, utilizzate durante le rivolte. Da notare, fra i vari animali imbalsamati o sottovetro, anche un esemplare di Dodo, l'uccello dell'isola di Mauritius estinto da circa 2 secoli.

A parte si può poi visitare la Strahov Gallery, una galleria d'arte che contiene numerosi pezzi che vanno dal 14° al 19° secolo. La collezione include dipinti europei, per lo più cechi, e dipinti gotici, comprese interessanti pale d'altare in legno. Sono presenti anche varie opere d'arte italiane ed olandesi. Il biglietto è comunque un po' caro.

Dove si trova?
Strahovske nadvori 1, Praga 1
Apertura: dal marted' alla domenica: dalle 9:00 alle 12:00, dalle 12:30 alle 17:00
Sito Web: www.strahovskyklaster.cz

Ingresso
Convento:Adulti 20 Corone
Ridotti 10 corone CZK 10
Strahov Gallery: Adulti 60 Corone
Ridotti 30 corone

 Pubblicato da il 03/03/2012 - 39.627 letture - ® Riproduzione vietata

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